alimentazione, dieta, fertilità, fecondazione eterologa, test, anomalie, I gemelli nati alla 37esima settimana sarebbero meno a rischio

Diabete gestazionale, arriva la app da controllo

È un pericolo concreto per le future mamme e per i nascituri: il diabete gestazionale si presenta solo ed esclusivamente in gravidanza come specifica forma di alterazione del metabolismo del glucosio.

Una volta scoperto, il diabete gestazione deve essere accuratamente tenuto sotto controllo con la giusta alimentazione e solo nei casi più gravi è necessario ricorrere all’insulina.

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Nel momento in cui viene trascurato, rischia invece di trasformarsi in qualcosa di molto serio perché potrebbe causare anche gestosiaumento della pressione sanguigna, parto prematuro. 

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First to know, il primo test di gravidanza su sangue

Arriva dall’America e si chiama First to know ed è il primo test di gravidanza su sangue che viene commercializzato in Italia. Il vantaggio è che si può fare a casa e che è veramente precoce: secondo la ditta che lo produce, la Now Diagnostics, riesce a individuare una gravidanza già a partire da  7/8 giorni dopo il presunto concepimento, più o meno intorno al 21-esimo o 22-esimo giorno ciclo.

Il nuovo First to know, assicura la ditta, è molto preciso e accurato, con un rischio molto basso di falsi positivi o falsi negativi molto simile ai test del sangue laboratorio. E rispetto agli altri test sulle urine, consente proprio di scoprire una gravidanza anche all’inizio. 

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Acido folico in gravidanza, ecco quanto è importante

Acido folico, sì, no, forse. Tante sono state nel corso degli anni le considerazioni sull’utilità o meno dell’acido folico in gravidanza: alcuni studi continuano a ritornello come indispensabile per l’alimentazione, altri studi tendono invece a considerarne la sua sostanziale inutilità.

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Pare invece in effetti che l’acido folico faccia benissimo alla mamma, ma soprattutto al bambino e che sia assicurato anche all’interno della dieta mediterranea.

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Gestosi in gravidanza, un test per prevederla

La speranza è che possa arrivare presto anche in Italia, ma per il momento, il test per poter prevedere chi soffrirà di gestosi in gravidanza, è stato sperimentato ed è attivo presso il Royal Women’s Hospital di Melbourne. 

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L’esame per poter valutare chi in gravidanza potrebbe soffrire di gestosi o preeclampsia, in pratica l’aumento della pressione sanguigna e delle proteine nelle urine della madre, ma pericolosa tanto da essere potenzialmente mortale per la donna e per il feto, è un semplice esame del sangue che va misurare due proteine che vengono rilasciate dalla placenta. 

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Parlare al feto nel pancione, un falso mito

Parlare al feto mentre si trova nel pancione, fargli ascoltare la musica, magari leggergli una fiaba: si è sempre pensato che interagire con il feto all’interno del pancione fosse importante per la formazione del bambino. Convinzioni che alla fine si rivelano come un falso mito: i feti riescono a malapena a sentire il rumore che proviene dall’esterno e di certo non riescono ad ascoltare la voce di mamma e papà o gli input che gli arrivano dall’esterno.

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La conferma arriva dallo studio condotto da Marisa Lopez-Teijón e dalla sua equipe dell’Institut Marquès presentato all’Istituto Karolinska e l’Università di Stoccolma sulle capacità di udito del feto.

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Charlotte Casiraghi diventa mamma, incinta di quattro mesi

Secondo figlio in arrivo per Charlotte Casiraghi: la figlia di Carolina di Monaco e di Stefano Casiraghi sta per diventare di nuovo mamma.

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Le foto esclusive pubblicate sul nuovo numero di Gente mostrano la principessa e il suo pancino ormai evidente anche sotto il maglioncino verde: le indiscrezioni sulla seconda gravidanza della principessa erano cominciati a circolare già qualche settimana fa, anche se al momento non è arrivata ancora nessuna conferma.

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Dieta vegana e vegetariane in gravidanza, cause dei danni neurologici permanenti al feto

I pediatri hanno già recentemente stabilito quanto una dieta vegana o vegatariana possa essere dannosa per i bambini, costretti magari a subire una cambio di modello alimentare in famiglia.

Ma i danni possono cominciare molto prima con la scelta della futura mamma in gravidanza di continuare a seguire un’alimentazione vegetariana o vegana che può causa danni neurologici permanenti al feto. 

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A lanciare l’allarme, gli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma e dell’ospedale Meyer di Firenze che hanno individuato, grazie allo screening neonatale esteso, come i regimi alimentari sbagliati della madri costituissero la causa del deficit della vitamina B12 nel feto. 

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Fecondazione eterologa, i costi in Lombardia

È entrata in Lombardia tra le prestazioni offerte nel Servizio sanitario nazionale come previsto dai  dai nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea): parliamo della fecondazione eterologa, la procreazione medicalmente assistita che prevede la fecondazione dell’ovocita femminile con il seme di un donatore diverso dal proprio partner.

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La prestazione ha preso il via lo scorso 1 gennaio 2018: per usufruire della prestazione prevista dal sistema sanitario, i cittadini devono sostenere il costo di un ticket di 66 euro (36 euro da tariffa ordinaria più 30 di tariffa aggiuntiva regionale) a fronte di un costo che presso i privati oscillerebbe fra i 1.500 e i 4.000 euro.

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Gravidanza, la dieta dopo le feste di Natale

Nonostante i buoni propositi di dicembre, le feste di Natale e di inizio anno possono aver causato qualche strappo alla regola: a anche in gravidanza, nonostante non sia permesso “mangiare per due” si potrebbe aver accumulato qualche chilo di troppo.

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Nessun dramma però: rivedendo la propria alimentazione e le proprie abitudini, si possono perdere agevolmente i chili accumulati durante le feste e tornare in forma. I consigli della dottoressa Diana Scatozza, medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione ad indirizzo dietologico-dietoterapico a Milano mirano proprio a correggere l’alimentazione e tornare in forma abbinando sempre il movimento fisico, almeno 30 minuti di camminata al giorno. 

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Natale a tavola, i consigli durante la gravidanza

Se siete in dolce attesa, dimenticate il vecchio detto che è necessario mangiare per due: e non è il caso di trincerarsi dietro scuse del genere per poter mangiare più del necessario soprattutto in momenti come il occasione del Natale fra pranzi e cene luculliane.

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La raccomandazione, arriva da Paloma Ramos, nutrizionista dell’Ivi, l’Istituto valenciano di infertilità che suggerisce i cibi da  evitare rigorosamente nel menù delle feste. 

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Colina, come assumerla correttamente in gravidanza

Colina, questa sconosciuta: si tratta di un nutriente molto importante per le donne soprattutto durante i mesi di gravidanza e durante l’allattamento. 

La colina si trova nella uova che non vanno demonizzate, ma consumate regolarmente, a patto che siano ben cotte: la colina infatti è importantissima in ogni momento della vita, per il feto, per gli adolescenti e per gli adulti.

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Le sue funzioni sono molteplici visto che favorisce la sintesi dei neurotrasmettitori, il mantenimento della regolarità epatica, regola le concentrazioni ematiche di omocisteina riducendo il rischio cardiovascolare e riduce i rischi di sviluppare difetti nel feto.

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Ringiovanimento ovarico, che cos’è

Si chiama ringiovanimento ovarico e sembra essere la nuova metodologia alla porta delle donne per poter sopperire alla carenza di riserva ovarica per via dell’età, per la menopausa precoce o per altre ragioni. Ma che cos’è esattamente il ringiovanimento ovarico? Si tratta di un intervento di riattivazione della riserva ovarica della donna: ogni donna è infatti dotata di una precisa riserva ovarica, il patrimonio di follicoli di cui dispone fin dalla nascita e che diminuiscono nel corso della sua fertile dalla prima mestruale fino alla menopausa.

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La tecnica del ringiovanimento ovarico in realtà è alquanto complessa e consiste nella riattivazione di follicoli presenti nelle ovaie attraverso un processo che utilizza le cellule staminali favorendone la maturazione e quindi consentendo l’inizio di un’ipotetica gravidanza. 

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Muco cervicale, come individuarlo

Che alla ricerca di una gravidanza o che tenti di evitare una gravidanza, per ogni donna è importante imparare a conoscere il proprio corpo e a conoscere in particolare il muco cervicale che si presenta in un particolare momento del ciclo mensile. Le perdite vaginali sono diverse proprio in base al periodo mestruale, ma il muco cervicale è particolarmente importante visto che indica in particolare il momento dell’ovulazione.

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Il muco cervicale è una sostanza viscosa che si presenta con un colore variabile che va biancastro al giallastro composto da diversi filamenti: viene prodotto in realtà fin  dall’inizio del ciclo mestruale che coincide con l’inizio delle mestruazioni, ma in scarsa quantità.

depressine post par, mamma, Poesie sui bambini appena nati

Depressione post partum, svelate le cause?

La depressione post partum? Potrebbe essere influenzata anche da una serie di fattori, dal mese del parto alla durata della gravidanza alla somministrazione dell’anestesia.

 

depressine post par, mamma, Poesie sui bambini appena natiLo suggerisce uno studio condotto dal Brigham & Women’s Hospital di Boston e presentato al Congresso in corso della Società americana di anestesiologia: i ricercatori sono partiti dalla volontà di capire se potessero esserci alcuni fattori che potessero influire sul rischio di sviluppare la depressione post partum e magari di prevenirli.