Gli esercizi di Kegel per combattere l’incontinenza urinaria

gravidanza

Uno dei disturbi più frequenti e fastidiosi che colpisce le donne in gravidanza è l’incontinenza urinaria. Alle future mamme, infatti, può bastare una semplice risata o un colpo di tosse a far scappare involontariamente qualche goccia di urina. Altre volte, invece, le donne in dolce attesa avvertono un forte stimolo a fare pipì con grosse difficoltà a trattenerla. Per curare e prevenire questi disturbi è importante tonificare e dare elasticità ai muscoli che sostengono gli organi pelvici e addominali. Questo è possibile grazie a specifici esercizi di ginnastica noti come esercizi di Kegel, dal nome del ginecologo statunitense che li ha ideati. Questi esercizi consentono di migliorare il tono muscolare del pavimento pelvico che circonda l’utero, la vescica e l’intestino.

Molte mamme vivono in povertà

povertà delle mamma in Italia

La gravidanza, la maternità sono o sarebbe meglio dire dovrebbero essere moneti bellissimi, indimenticabili; per molte donne è così ma non per tutte.

Pensate che secondo i risultati dell’11esimo Rapporto su Lo Stato delle Madri nel Mondo di Save the Children e il nuovo Rapporto Fondazione Cittalia – ANCI Ricerche per Save the Children su Le condizioni di povertà tra le madri in Italia diffuso proprio pochi giorni prima della Festa della Mamma si evince che ben un milione di donne con figli sotto i 18 anni vive in povertà in Italia. Il nostro paese all’interno di una speciale classifica benessere materno infantile nel mondo si trova al 17esimo posto.

Gravidanza e epilessia

gravidanza ed epilessiaL’epilessia sebbene sia una malattia molto diffusa (sono circa 500 mila le persone affette da questa patologia) è ancora in parte sconosciuta; o meglio, le cause che scatenano l’epilessia non sono ancora del tutto chiare. Ed è anche per questo che esistono tanti, troppi pregiudizi su questa malattia; malattia con cui si può (e si deve) convivere bene.

Anzitutto: è possibile una gravidanza per una donna epilettica?

La risposta è sì; tuttavia sarebbe opportuno programmarla e seguire un adeguato controllo medico. Sono molte le donne epilettiche che sebbene desiderino diventare mamme desistono temendo conseguenze per il feto. A questo proposito occorre ricordare che sono possibili maggiori rischi di malformazione nel feto in una donna epilettica rispetto ad una donna che non soffre di questa patologia ma sono sempre contenuti.

Nuova ricerca sul giusto peso in gravidanza

peso in gravidanzaSecondo i risultati di una ricerca compiuta da alcuni ricercatori di Monaco di Baviera a quanto pare durante la gravidanza si può acquistare qualche chilo in più o in meno senza che questo comporti delle conseguenze per il bambino. In Italia, le linee guida consigliano di acquistare circa 12-15 chili rispetto al peso ideale; invece negli Stati Uniti, l’Institute of Medicine (Iom) consiglia alle donne normopeso di aumentare tra gli 11 e i 16 chili circa.

Ora però questo nuovo studio ha osservato che le donne normopeso hanno portato a termine la gravidanza e dato alla luce bambini normali mettendo su anche qualche chilo in meno rispetto a quello consigliato dall’ Institute of Medicine. Sempre lo studio tedesco avrebbe osservato che le donne e obese era possibile senza alcun rischio perdere peso in gravidanza; viceversa le donne sottopeso possono guadagnare chili in più rispetto a quanto consigliato dall’Iom e far nascere il bambino di dimensioni normali.

Aspirina in gravidanza (forse) nessuna conseguenza per mamma e nascituro

gravidanza e aspirinaCome è ben noto le donne che assumono farmaci durante il periodo della gravidanza devono prestare attenzione e devono seguire alla lettere i consigli del medico.
Sono proprio i medici che spesso prescrivono alle donne in gravidanza nel caso di diagnosi di preeclampsia o altri disturbi l’assunzione di aspirina a basso dosaggio; le mamme però sono sempre molto titubanti perché pensano che questo farmaco possa arrecare danni alla salute del nascituro come ad esempio provocare un’alterazione del cervello.

e in effetti, tra i vari timori c’è anche quello che, agendo sulla funzionalità piastrinica, potrebbe interferire nella coagulazione del sangue e aumentare il rischio di emorragia cerebrale nei nati prematuri

Il sesso in gravidanza

sesso in gravidanzaSesso e gravidanza: un argomento molto delicato ed estremamente soggettivo. Anzitutto: si può fare sesso in gravidanza? La risposta almeno in linea generale è sì e può anche essere qualcosa di molto piacevole. Tuttavia è bene ricordare che in determinate situazioni che possono mettere in pericolo la salute del feto sarebbe opportuno evitare di avere rapporti sessuali nei nove mesi di gravidanza.
Quali sono queste situazioni? Ad esempio quelle in cui è stata diagnosticata placenta previa, oppure se sono presenti evidenti minacce di aborto o parto prematuro ma anche nel caso in cui fosse presente un’infezione.
Per tutti gli altri? Il sesso si può fare tranquillamente. E qui mi rivolgo ai futuri papà che temono di fare male al feto: niente paura, i piccoli si trovano all’interno di un involucro e non percepiranno alcun tipo di dolore. E soprattutto l’organo maschile non arriverà mai a contatto con il feto.

La guida della gravidanza: 40esima settimana

40-settimana-gravidanzaLA QUARANTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Sono passate 40 settimane, 280 lunghi giorni in cui hai gioito ma hai anche provato ansia e preoccupazioni. Hai aspettato con frenesia che trascorressero i primi tre mesi e che la gravidanza fosse considerata stabile, hai affrontato l’amniocentesi ed hai aspettato trepidante i risultati, hai provato una felicità immensa quando lo hai sentito muoversi per la prima volta. E’ stata un’esperienza indimenticabile che si chiuderà con il momento del parto e la nascita di tuo figlio, sei pronta per questa fase finale? Hai preparato tutto l’occorrente? Stai ripassando le tecniche di respirazione che hai imparato al corso pre-parto? In questi giorni cerca di riposare il più possibile e di non faticare troppo, dovrai essere nel pieno delle tue energie per affrontare il travaglio.

La guida della gravidanza: 39esima settimana

39-settimana-gravidanzaLA TRENTANOVESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Eccoci qui, ormai sei agli sgoccioli e ogni giorno potrebbe essere quello giusto, sappi che il travaglio può partire improvvisamente quando meno te lo aspetti. Di solito accade quasi sempre di notte quando il fisico si rilassa. Ricorda di mettere nella valigia dell’ospedale tutte le analisi che hai fatto compreso i risultati dei tamponi vaginali e non dimenticare di prendere anche il tuo documento d’identità che ti servirà per registrarti in ospedale.

Nella borsa per l’ospedale metti anche qualcosa di dolce da sgranocchiare, ti servirà per riprendere le energie e soprattutto ricordati un paio di calzini e una maglia molto abbondante, i primi ti serviranno perché durante il parto sentirai molto freddo ai piedi; la maglia la userai per partorire.

La guida della gravidanza: 38esima settimana

38-settimane-gravidanzaLA TRENTOTTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Manca sempre meno tempo e a casa tua c’è un gran fermento, si preparano le grandi manovre per accogliere il tuo piccolo. Hai finito di lavare il corredino, hai preparato la valigia da portare all’ospedale, la carrozzina è stata montata e hai acquistato tutti i prodotti per la pulizia di tuo figlio. In questi giorni che precedono la nascita potresti informarti circa un pediatra da cui portare il tuo piccolo appena nato, è bene farlo visitare almeno dopo una settimana dopo il parto per verificare il suo stato di salute e controllare il moncone ombelicale. Se hai ancora dubbi sul nome da dare a tuo figlio è giunto il momento di prendere una decisione anche perché se non lo registrerai all’anagrafe non potranno dimetterlo dall’ospedale!

La guida della gravidanza: 37esima settimana

37-settimane-gravidanzaLA TRENTASETTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Da questo momento in poi ogni giorno è quello buono perché tuo figlio venga alla luce, perciò fai attenzione ai segnali di un eventuale travaglio e non ti affaticare troppo. Non è facile in questo periodo distinguere le contrazioni preparatorie da quelle definitive, vedrai che spesso di notte ne sentirai molte e frequentemente ti verrà la tentazione di prendere la valigia dell’ospedale e di correre al pronto soccorso. Prima di fare cose avventate se dovessi sentire molte contrazioni, prova a fare un bel bagno caldo, questo se dovessero essere preparatorie le farà passare, mentre se dovessero essere da travaglio le intensificherà.

La guida della gravidanza: 36esima settimana

36-settimana-gravidanzaLA TRENTASEIESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Siamo alla trentaseiesima settimana e ormai il traguardo è davvero vicino, chissà se anche tu come molte altre donne sentirai la mancanza del pancione. Di certo non ti mancheranno le nausee, la stitichezza o il gonfiore alle gambe. Hai ritirato la carrozzina dal negozio? Hai impacchettato i completini che ti hanno detto di portare in ospedale? In questi giorni dovrai essere molto attenta ad organizzare tutto ciò che manca e a ricontrollare se tutto è a posto.

Sai che negli ospedali esiste il Lactarium, una specie di banca del latte materno che raccoglie il latte dalle mamme che ne hanno in abbondanza e lo distribuisce ai bimbi prematuri o comunque a quelli che non possono essere allattati al seno. Informati potresti aderire anche tu a questa bella iniziativa.

I cuscini per l’allattamento

Boppy

Sono sempre più numerosi gli oggetti in commercio destinati ad aiutare le neomamme. E’ il caso delle diverse aziende dedite ad esempio alla produzione di utilissimi cuscini per lallattamento; proprio così dei comodi appoggi per far sì che quello dell’allattamento possa essere un momento rilassante sia per la mamma che per il piccolo.
Vediamone qualcuno che potete acquistare direttamente on line:

– Su Cose da Bimbi potete trovare “Ciambellotto”, un cuscino realizzato in maniera artigianale ricorrendo solamente a materiali naturali come cotone e pula di farro. Il cuscinio è disponibile in 3 diverse versioni: Morbidello che può essere usato anche durante la gravidanza in quanto può aiutarti a sostenere la pancia e come sostegno quando il bimbo cresce ma non è ancora in grado di stare seduto da solo, Classic ideale per chi desidera diverse fantasie intercambiabili e Easy, un ottimo prodotto dal prezzo contenuto.

La guida della gravidanza: 35esima settimana

35-settimane-gravidanzaLA TRENTACINQUESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Questo è il tuo primo bambino e ora che sei nella trentacinquesima settimana ti ritrovi a pensare come ti comporterai il giorno del parto, se sarà facile oppure no, se durerà poco tempo oppure se il travaglio sarà lungo e doloroso. Ma vedrai che non ti fermerai a queste domande, potrai fantasticare sul fatto sei sarai un bravo genitore e se sarai in grado di prendere le tante decisioni importanti che lo riguarderanno nel corso della sua vita.

Ora è il momento di ricontrollare la valigia dell’ospedale e di pianificare la gestione della casa e magari del tuo cane nei giorni in cui sarai ricoverata. Preparati una lista di domande da porre al tuo ginecologo, sicuramente avrai tantissimi dubbi sulle varie fasi del parto ed è bene che arrivi a quel giorno con le idee chiare e senza troppe ansie inutili.

La guida della gravidanza: 34esima settimana

34-settimane-gravidanzaLA TRENTAQUATTRESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Ora il tempo sembra scorrere troppo lentamente e ogni giorno ti sembra duri un’eternità, è normale che tu avverta questo disagio infatti sei impaziente di prendere tuo figlio tra le braccia e soprattutto vuoi toglierti il peso del parto che ormai è un pensiero fisso nella tua mente. Cerca di distrarti preparando le ultime cose che ti mancano da fare, ascolta un pò di musica e rilassati pensando che fra un pò non avrai più molto tempo per te stessa.

Sai che in alcuni ospedali l’analgesia epidurale è gratutita mentre in altri è a pagamento? Informati di questa possibilità nell’ospedale dove hai deciso di andare a partorire. Se è a pagamento di solito costa intorno ai 500 euro ma se hai una assicurazione sanitaria verrai comunque rimborsata.