Tiroide gravidanza aumenta rischio autismo

Quando inizia realmente la gravidanza?

È nato prima l’uovo o la gallina? Leggendo questa notizia oggi mi sono fatta questa domanda, ovviamente ridendomela sotto i baffi. Noi vi riportiamo sempre interessanti studi, ma spesso ci dimentichiamo (o meglio non sottolineiamo il fatto) che sono delle sperimentazioni e quindi vanno prese con le pinze. Mi sono accorta di quanto sia importante questo punto di vista quando da un sondaggio dell’Università di Chicago, pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology, è emerso che la maggior parte dei medici ha dei dubbi sull’inizio della gestazione.

Truccarsi in gravidanza

La gravidanza, si sa, è un periodo molto delicato nella vita di una donna che porta con se numerosi cambiamenti sia sul piano fisico che su quello psicologico. Può accadere, soprattutto nel primo trimestre, che a causa dei disturbi tipici della gravidanza la donna non si senta in gran forma e si lasci andare, trascurando il proprio aspetto fisico. In gravidanza, però, la donna non dovrebbe rinunciare alla propria femminilità ma assecondare i cambiamenti della gestazione e sentirsi radiosa e bella anche con il pancione.

Mamma anoressica pesa meno della figlia

Quella che sto per raccontarvi è una storia che ha dell’incredibile ma che, purtroppo, rappresenta una realtà molto diffusa. Mi ci sono imbattuta per caso sul web e ho scelto di condividerla con voi perché mi ha colpito molto.

Le protagoniste della storia sono una madre e una figlia, nulla di strano se non fosse che la mamma pesa meno della sua bambina di appena 7 anni: solo 32 kg per una donna di 26 anni. Rebecca Jones, questo il nome della mamma, soffre di anoressia da quando era adolescente. La sua storia è molto triste e complicata ma, purtroppo, comune a tante altre ragazze. Figlia di genitori divorziati, Rebecca, affoga le sue insicurezze nel cibo fino ad arrivare a pesare ben 95 chili e ad essere oggetto di scherno da parte dei compagni. Da qui a diventare anoressica il passo è breve: Rebecca inizia a seguire diete molto ferree che le fanno perdere drasticamente peso.

Il colesterolo in gravidanza

In gravidanza, per tenere sotto controllo la salute della mamma e del bambino, vengono prescritti con una certa frequenza esami del sangue e delle urine. Può accadere, durante uno di questi controlli di routine, di scoprire un tasso elevato di colesterolo (colesterolemia) con non poca sorpresa e preoccupazione nella futura mamma. In realtà, un aumento dei livelli di colesterolo durante tutta la gestazione è del tutto normale e fisiologico. Il colesterolo, infatti, è un grasso molto importante per l’organismo, fondamentale per la formazione delle cellule e la produzione di energia.

Progetto Cicogna per i diritti delle donne straniere in gravidanza

La gravidanza è un momento delicato per tutte le donne, ma lo è ancor di più per le donne straniere che vivono in Italia. Immaginate, infatti, di essere in un paese straniero e di aspettare un bambino: siete solo voi e il vostro compagno, non conoscete la lingua né le leggi del luogo e magari non avete neppure il permesso di soggiorno. Non è una situazione facile, vero? Eppure sono molte le donne in dolce attesa che si trovano nel nostro Paese a vivere una condizione simile.

Proprio per aiutare queste donne e per informarle su quelli che sono i loro diritti è nato il Progetto Cicogna promosso dalla Questura e dalla Asl di Milano in collaborazione con la Regione Lombardia.

Primo sì alla pillola dei 5 giorni dopo, ma la gravidanza non deve essere accertata

Abbiamo presentato ormai molto tempo fa la pillola dei 5 giorni dopo, ovvero quel farmaco che può essere preso fino a cinque giorni dopo aver avuto un rapporto non coperto per scongiurare il rischio di gravidanza. Diciamo che è una sorta di pillola del giorno dopo a lungo termine.  Il Consiglio Superiore di Sanità ha dato il primo sì e quindi potrebbe arrivare presto anche in Italia.

Mommy Tummy: il simulatore di gravidanza

Tutte voi che avete avuto un bambino o state vivendo la gioia della gravidanza sapete bene quali sono le sensazioni e le emozioni che si provano ad essere in dolce attesa. Il corpo cambia e il pancione che cresce porta con se innumerevoli sintomi e percezioni che solo chi le ha provate può capire. Da oggi, però, anche i papà e le donne che non hanno avuto la fortuna di diventare mamma, possono provare le emozioni e le sensazioni che suscita l’avere dentro di sé una vita che cresce.

Il vaccino antinfluenzale in gravidanza previene il rischio di parto prematuro

Stare male durante la gravidanza è sempre un bel problema perché non si può prendere alcun medicinale. È per questo che si consiglia di fare il vaccino antinfluenzale. Uno studio americano, condotto dai ricercatori della Emory University Rollins School of Public Health di Atlanta, ha scoperto che le donne che hanno seguito questa indicazione hanno avuto un’incidenza minori di parti prematuri.

In realtà bisogna leggere un po’ più tra le righe. Non è la vaccinazione che diminuisce il rischio nascita pretermine, ma questo farmaco previene le classiche infezioni stagionali che potrebbero avere ripercussioni negative sul bambino. Ovviamente, la “bomba” vaccino è comparsa con la famigerata influenza H1N1, chiamata più comunemente suina e si tratta di una forma virale molto forte, ma questa precauzione si poteva prendere anche in passato.

Lacca per capelli, pericolosa in gravidanza?

La gravidanza, come più volte ribadito, è uno dei periodi più delicati nella vita di una donna. Sono numerosi, infatti,  gli accorgimenti e le precauzioni che una donna in dolce attesa deve osservare per la sua salute e per quella del bambino. Tra i prodotti considerati pericolosi, o presunti tali, per le donne in gravidanza c’è la lacca per i capelli.

Usata molto di frequente dalle donne per fissare i capelli e mantenerne la piega, la lacca per capelli è entrata nella cerchia dei prodotti ritenuti nocivi per le future mamme. Sembra, infatti, che le donne esposte a lungo alle sostanze contenute nella lacca spray durante la gravidanza, abbiano maggiori possibilità di mettere al mondo bambini con malformazioni genetiche più o meno gravi. Ad affermarlo è uno studio britannico dell’Imperial College di Londra. Secondo i ricercatori, la lacca per capelli causerebbe un aumento di casi di ipospadia, una malformazione genetica dell’apparato genitale maschile.

Mal di testa in gravidanza? Possibile distacco della placenta

A volte alcuni sintomi molto comuni, in gravidanza, hanno significati diversi. Non voglio fare alcun tipo di allarmismo o agitarvi, care mamme, quindi prendete queste notizie come scientifiche (perché estrapolate da studi certificati), ma non per questo motivo di preoccupazione. Un gruppo di ricercatori dell’Università di San Martin in Perù ha verificato che il mal di testa potrebbe essere collegato a delle complicanze, come il distacco della placenta.

Il sospetto di questo collegamento è diventato una certezza dopo aver analizzato 743 donne peruviane prima e durante la gestazione con forti emicranie. Gli esperti, guidati dal dottor Sixto Sanchez, hanno verificato che la metà di queste signore ha dovuto fare i conti con il distacco della placenta.

Tatuaggi in gravidanza

In bella mostra o segretamente nascosto, il tatuaggio è per molti uno stile di vita, una moda o una piccola pazzia. Tribale, gotico, giapponese, discreto o sfacciato, il tatuaggio è molto diffuso in tutte le civiltà e rappresenta un segno di distinzione, un modo per raccontare la propria vita o semplicemente un vezzo. Nonostante sia molto diffusa, quella di tatuarsi la pelle è una pratica da sempre discussa e al centro di numerose polemiche, soprattutto per quel che riguarda la sua sicurezza e i rischi per la salute.

Se siete in dolce attesa e state pensando di imprimere sulla vostra pelle un ricordo indelebile di questo momento, beh fermatevi a riflettere se sia davvero il caso di farlo. Gli inchiostri utilizzati per realizzare i tatuaggi, infatti, contengono metalli pesanti come mercurio, piombo e zinco, potenzialmente tossici che, una volta assorbiti dalla pelle, possono arrivare al feto con probabili rischi per la sua salute.

L’igiene orale in gravidanza

La bocca, durante la gestazione, subisce numerose modificazioni ed è esposta a molti stimoli ormonali. Nei nove mesi di gravidanza, gli elevati livelli di estrogeno e di progesterone, agiscono anche sulle mucose del cavo orale e causano una ipersensibilizzazione dei tessuti che sono, così, maggiormente esposti al rischio di irritazioni ed infezioni. Per questo, è molto importante, durante tutta la gestazione, seguire una corretta igiene orale anche a scopo preventivo contro carie dentali, placca, gengiviti,ed altre patologie o disturbi.

In gravidanza, per un’igiene orale scrupolosa è importante seguire delle semplici ma precise regole. Lo spazzolino deve essere preferibilmente abbastanza piccolo, dotato di setole morbide in modo da non irritare ulteriormente le gengive che in questo periodo diventano più sensibili e delicate.

La vitamina B12 in gravidanza rende più tranquillo il bebè

Il vostro bimbo è agitato e dorme poco? Sicuramente c’è una predisposizione caratteriale. I nostri piccolini sono degli ometti o delle donnine a tutti gli effetti e già da piccolissimi si possono intravedere alcuni lati emotivi: essere più socievoli o meno, l’attaccamento alla mamma, il pianto facile. Tutte cose che a volte sono mediate da disturbi, come le classiche coliche. Ma c’è di più. Secondo un gruppo di ricercatori olandesi, livelli alti di vitamina B12 in gravidanza influiscono positivamente sul carattere del bambino e della mamma.

Come sappiamo la B12, che può causare la carenza dell’acido folico, è un elemento preziosissimo in gravidanza, perché influisce sullo sviluppo del sistema nervoso.  Una carenza potrebbe  aumentare la tendenza del bambino all’irritabilità. È una notizi, questa, che interessa soprattutto vegetariani e vegani che sono particolarmente soggetti alla carenza di vitamina B12, condizione che comporta anemia, stanchezza, perdita di peso e costipazione.

Stress in gravidanza? Il bambino nascerà vivace

La mamma è sempre stressata. Capita a molte donne, soprattutto in gravidanza: c’è il lavoro da organizzare, la casa da tenere in ordine, si ha paura che con la maternità qualcuno possa farci le scarpe o magari subentrano delle difficoltà economiche. Ecco tutta quest’ansia non fa bene al bambino e potrebbe diventare, dopo la nascita, troppo vivace. Se avete una piccola peste, ora, sapete perché.

Questa tesi è sostenuta da uno studio del Perth Telethon Institute in Australia condotto su 3.000 donne in dolce attesa alle quali è stato chiesto di riferire gli stimoli più faticosi vissuti tra la 18esima e le 34esima settimana di gravidanza. Il campione è abbastanza ampio, quindi possiamo sostenere che lo studio sia affidabile.