Sono sempre più numerose le persone che soffrono di allergie. È abbastanza comune quindi trovarsi nel corso della gravidanza ad affrontare questo genere di disturbo. In gestazione, il nostro corpo spesso ha delle manifestazioni nuove, a causa dei cambiamenti ormonali e dell’immunodepressione. Potreste quindi veder scomparire completamente i sintomi o scoprirvi per la prima volta allergici a qualcosa. La domanda che coglie tutte le mamme in attesa è la seguente: come mi curo? Tra le righe: quali farmaci posso assumere?
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E’ nata la bambina operata di cuore nella pancia della mamma
Operata mentre era ancora nella pancia della sua mamma. Il miracolo è avvenuto il 31 gennaio all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Alla piccola di sole 33 settimane è stato applicato nel cuore uno stent a causa di un’ipoplasia. La notizia di oggi però è di diversa, è molto più bella: sono passate sei settimane e finalmente la bambina è nata.
Coppia racconta i nove mesi d’attesa in timelapse: ecco il video
L’emozione di diventare genitori è qualcosa di incredibile. Si apre un nuovo mondo, una nuova vita e una nuova avventura. Ognuno decide di affrontare questo momento in modo diverso. Una giovane coppia altoatesina, Luca Agostini e Valentina Foldi, hanno deciso di condividere con il popolo di Internet la loro felicità. Utilizzando il timelapse, una tecnica cinematografica (sono fotografie montate ad hoc per creare l’effetto filmato), hanno documentato i nove mesi.
Autismo, ridurre il cloruro in gravidanza previene il disturbo
L’autismo è una di quelle malattie che fa davvero paura. Se ne parla tanto e purtroppo se ne sa ancora poco, nonostante i numerosi studi. Durante la dolce attesa, ovviamente, la prima preoccupazione riguarda la salute del bambino, ansia che non abbandona le mamme neanche dopo il parto. In quei particolari nove mesi, però, le donne sono disposte a qualsiasi rinuncia purché il bimbo nasca sano. Un recente studio, firmato dai ricercatori dell’Aix-Marseille University di Marsiglia, ha dimostrato che ridurre i livelli di cloruro in gravidanza, con un farmaco, riduce il rischio che il bambino soffra di autismo.
Realizzare una statua del proprio feto. E’ questa la nuova moda dei genitori in attesa
Il momento della gravidanza è talmente magico che tutte le mamme vorrebbero ricordarlo in eterno. Una volta restavano solo le emozioni, oggi è possibile avere qualcosa in più. C’è chi realizza il calco della propria pancia, chi si fa confezionare un video del piccolino e chi invece stampa le fotografie 3D del piccolino. Queste ormai sono tutte cose normali, che rientrano nella quotidianità. Esiste però un’alternativa: la riproduzione in plastica del proprio feto.
Diventare madri dopo i 40 anni, pro e contro
Diventare madri dopo i 40 anni è ormai una realtà concreta che caratterizza in larga parte la vita di molte donne italiane. Al di la dei fattori che abbiano contribuito, negli anni, alla determinazione di tale tendenza, tra i quali motivi di natura economica e sociale, è incontrovertibile il dato che un bambino su cinque venga messo al mondo da una mamma con più di 35 anni. Ma quali sono i pro e i contro di tale scelta senza dubbio ricca di interrogativi, dubbi e paure da parte di una donna matura?
Linea alba in gravidanza, cos’è e quando compare
Per linea alba si intende una macchia di colore scuro che si presenta come una linea verticale, che compare in genere a partire dal secondo trimestre di una gravidanza proprio sull’addome. Della larghezza di un centimetro circa si estende solitamente da sotto il seno fino al pube, attraversando l’ombelico. E’ causata dall’azione degli ormoni estrogeni, i quali vanno a stimolare la produzione della melanina. Dal fenomeno di iperpigmentazione che ne deriva sviene fuori la linea alba.
iObstetrics, la prima App per ginecologi e ostetriche
Seguire la gravidanza è sempre più facile, anche per chi non ha competenze scientifiche. Si stanno moltiplicando applicazioni per mammine in attesa, con cui apprendere quali esami fare, calcolare la settimana, inserire le ecografie e anche ascoltare il cuore del bambino. Benissimo, la tecnologica viene incontro anche ai ginecologi. È nata iObstetrics, la prima app per Apple (ne esiste anche una nuovissima versione per Android).
Bambina leccese incinta ad 11 anni, ma è tutto falso
Era stata diffusa solo ieri l’incredibile notizia relativa alla gravidanza di una bambina leccese di soli 11 anni. Notizia che si è stentato a realizzare e che ha fatto riflettere molti. In realtà stamattina arriva la smentita, sarebbe tutta una bufala. La news diffusa giusto ieri riguardava una bambina di 11 anni frequentante attualmente la prima media, che, sempre secondo l’articolo riportato su un quotidiano locale, sarebbe stata al quinto mese di gravidanza. L’avvenimento, ormai difficile da nascondere, sarebbe trapelato solo adesso. Anche i genitori, sarebbero stati ignari di tutto fin quando non avrebbero iniziato ad insospettirsi per i chili messi su dalla propria bambina. Ed è proprio su questo aspetto che avrebbe trovato fondamento la notizia, poi rivelatasi falsa.
I neonati riconoscono la musica ascoltata nel pancione fino al quarto mese
Non siete sicure che la ninna nanna emessa dalla vostra vocina, soprattutto se è stonata, sia la coccola più importante per il vostro bimbo. Sbagliate. Non è una prova d’intonazione. Il bimbo ha solo bisogno di essere rassicurato da suoni familiari. Se avete avuto la buona abitudine, durante i nove mesi, di fargli ascoltare un po’ di musica, sappiate che per i primi 4 mesi, il piccolino sarà in grado di riconoscere quei suoni. Non solo quindi vi (o ci) sente perfettamente, ma vi registra.
La storia di Brooke Greenberg, la bambina che non è mai cresciuta
Qualcuna ha visto il curioso caso di Benjamin Button, il film con Brad Pitt? Quando ho letto la storia di Brooke Greenberg ho subito pensato a questa assurda pellicola. Nella vita, però, le cose assurde sono tantissime e spesso la realtà ci bagna letteralmente il naso in fantasia. Brooke Greenberg è morta qualche giorno fa ed era affetta da una sindrome, praticamente sconosciuta, che non le permetteva di invecchiare. Ha chiuso gli occhi a 20 anni, ma fisicamente sembrava una bambina.
Prima gravidanza con tessuto ovarico trapiantato
Che la scienza compia continuamente passi in avanti non è un mistero. E ostacoli che una volta sembravano insormontabili sono stati, nel corso degli anni, affrontati con successo. E’ di questi ultimi giorni una notizia che rivoluzionerà i trattamenti di fecondità. Si tratta del primo caso nella storia. Una equipe di medici australiani ha reso possibile una gravidanza a partire da tessuto ovarico trapiantato. Ciò rappresenta una speranza per le madri con problemi di salute tali da poterne compromettere la fecondità.
Certificazione di gravidanza: spetta al medico la comunicazione telematica
Nuove norme regolamenteranno le comunicazioni relative alla maternità e al puerperio. Con l’introduzione del DL 69/2013 convertito in legge n. 98/2013 ed in particolare con l’articolo 34 del Decreto del Fare, entrato in vigore il 20 agosto corrente mese, è stato stabilito che la comunicazione dello stato di gravidanza della donna lavoratrice sarà un obbligo del medico curante. Così come tutti gli adempimenti fino ad ora a carico della futura mamma: il certificato di gravidanza con annessa data presunta del parto, la certificazione relativa alla nascita del bambino e nel caso, quella di interruzione di gravidanza, dovranno essere trasmesse telematicamente dal dottore.
Scoperta la causa della preeclampsia, malattia in gravidanza
La preeclampsia è una malattia delicata che può colpire madre e bambino durante la gravidanza. Si manifesta con l’aumento improvviso della pressione sanguigna associato ad una concentrazione anomala di proteine nelle urine. Si tratta di una patologia che può comparire a partire dalla ventesima settimana di gravidanza e va tenuta sotto controllo in quanto potrebbe causare conseguenze spiacevoli per mamma e feto. E’ proprio di questi giorni la notizia che vuole la scoperta della causa che la farebbe scaturire. Grazie al lavoro dei ricercatori dell’Università di Cattolica e del Policlinico “A. Gemelli” di Roma si sarebbe potuto constatare come alla base della preeclampsia ci sarebbe l‘infezione da Helicobacter, che come ben sappiamo sta alla base di ulcere e gastriti allo stomaco e al duodeno.