Lo stress fa male, lo sappiamo bene. Forse la fase della vita in cui è particolarmente nocivo è proprio quello della gravidanza. Secondo un recente studio dei ricercatori dell’Università di Linkoping (Svezia), guidato da Jerker Karlen, i bambini con mamme maggiormente esposte a stress psico-sociali durante la gravidanza presentano maggiori livelli di cortisolo nei capelli e una salute peggiore.
gravidanza e stress
Lo stress in gravidanza può influenzare lo sviluppo del feto
Durante la gravidanza conviene stare tranquille. Ciò non vuol dire non lavorare, non occuparvi delle vostre cose, non guidare o fare ginnastica, semplicemente evitare lo stress. L’ansia e le tensioni in generali potrebbero fare male allo sviluppo del feto e poi avvelenano la vita e in un momento così bello, c’è bisogno di godersi appieno questo miracolo.
Lo stress in gravidanza delle nostre nonne può influenzare la nostra gestazione
Quante volte lo stress sembra essere all’origine di molti malesseri. Molte volte si ha la sensazione che quando i medici non sanno trovare una diagnosi certa, diano la colpa a questo stato emozionale confuso e caotico. Non è realmente così. Un nuovo studio pubblicato su BMC Medicine (di BioMed Central) conferma che alla base di gravidanze complicate o problematiche potrebbe esserci una situazione di stress, non necessariamente della mamma in attesa, ma vissuta dalle generazioni precedenti.
Cure per l’infertilità, una coppia su quattro abbandona per colpa dello stress
Sottoporsi a trattamenti di procreazione medicalmente assistita può essere molto stressante, anche più di quanto lo sia scoprire di non poter avere bambini e non sottoporsi a nessuna cura. Questo è quanto è emerso nel corso del convegno Infertilità da stress-Stress da infertilità, tenutosi nei giorni scorsi a Roma.
Stress in gravidanza forse benefico
Care mamme preparatevi a stupirvi. Perché? A quanto pare lo stress in gravidanza non sarebbe dannoso per il feto anzi pare abbia pure degli effetti benefici anche sul cervello in via di sviluppo del nascituro! Ovviamente lo stress deve essere moderato. (l’opposto di quanto descritto in questo articolo)
Insomma questo è quanto sostenuto dalla dottoressa Janet Di Pietro dell’Università John Hopkins di Baltimora (Usa) e per sostenere questa tesi ha esaminato 112 donne statunitensi in gravidanza, sane. Le partecipanti sono state controllate durante il terzo trimestre di gravidanza; più in particolare sono stati monitorati i loro livelli di stress ed i movimenti del feto. A 14 giorni dal parto sono stati controllati anche i bambini.