Giocare con i bambini: da 0 a 9 mesi

Tutte le mamme lo sanno:  il gioco è un momento fondamentale per lo sviluppo psico-fisico dei bambini. Il gioco, infatti, permette ai bambini di conoscere, divertendosi, oggetti, ambienti e persone che lo circondano. I bambini, durante il gioco, sono bombardati da stimoli esterni che li aiutano a crescere dal punto di vista fisico, psichico, sociale ed emotivo. E’ importante, quindi, che voi mamme stimoliate il gioco dei vostri bambini, creando sempre nuove opportunità per permettere loro di giocare.

I bambini, fin da quando sono appena nati, hanno l’attitudine di imparare giocando. I primi giochi sono molto importanti perché favoriscono la scoperta dei sensi dei bambini (gusto, vista, tatto, olfatto ed udito). Nelle prime settimane di vita, i bambini amano molto tenere in mano piccoli giochini come i sonagli. Questo li aiuterà a capire che le cose hanno un loro peso, che occupano uno spazio e che possono anche produrre dei suoni.

Se il papà gioca con il bambino, c’è più armonia in famiglia

I genitori devono avere ruoli ben definiti, in questo modo possono dividersi le responsabilità equamente e diventare per il bimbo una figura di riferimento chiara. In genere, quando mamma e papà sono confusi tra di loro anche l’educazione del piccolino ne risente. Tra l’altro, non c’è scritto da nessuna parte che cura del figlio debba essere uguale per entrambi, i partner possono avere compiti diversi e trovare al tempo stesso la giusta armonia di coppia.

Questo è quanto sostiene uno studio di alcuni ricercatori della Ohio State University, che ha anche definito quali sono i ruoli in casa più appropriati. Il papà svolge al meglio il suo incarico di padre se non si occupa della vigilanza, ma si limita a giocare e a intrattenere il piccolo.

Giocare con i bambini: dipingere i sassi

Con l’arrivo dell’autunno, il clima più fresco e le giornate più corte costringono mamme e bambini a trascorrere più tempo in casa. E’ importante, quindi, trovare il modo giusto per occupare il tempo, evitando, cosi di lasciare i bambini davanti la televisione o i videogiochi. Un’idea carina e divertente per trascorrere in modo creativo qualche ora in compagnia del proprio bambino può essere il rock painting, ossia l’arte di dipingere sui sassi.

Si tratta di un passatempo, facile, economico, creativo e divertente: bastano dei semplici sassi, dei colori, dei pennelli e tanta fantasia per trasformare un semplice ciottolo in un grazioso oggetto da conservare.  Per prima cosa occorre procurarsi i sassi da dipingere: vanno benissimo quelli che si trovano facilmente in giro, in montagna, al lago, al fiume o quelli riportati dalle vacanze al mare! I sassi possono essere della forma e della dimensione che si preferisce e che più si adatta a ciò che si intende dipingere. Sarebbe meglio, comunque, preferire sassi chiari e con la superficie liscia. Una volta trovati i ciottoli giusti è opportuno lavarli accuratamente con acqua e sapone e quando sono ben puliti lasciarli asciugare.