Vivere in città 365 giorni l’anno priva i nostri figli della possibilità di ammirare i frutti della terra ancora al loro posto su alberi e arbusti. Non che i bambini siano convinti che questi crescano al supermercato, questo sarebbe un po’ troppo, però manca loro la conoscenza dei passaggi che conducono i pomodori, le zucchine e le lattughe fino alla nostra tavola.
giocare all’aperto
Come scegliere i giochi di gruppo per bambini
I bambini giocano per la gran parte del loro tempo. Il gioco, d’altra parte, è l’attività attraverso la quale i più piccoli esprimono se stessi, i propri bisogni, desideri, fantasie ma rappresenta anche il più semplice metodo di osservazione e conoscenza della realtà. Attraverso il gioco i bambini imparano, testano le conseguenza delle proprie azioni, scoprono le proprie capacità e i propri limiti. Le attività di gioco vanno quindi incoraggiate e per i più grandi, dai cinque anni in su può anche essere utile essere noi stessi a proporre giochi che siano anche utili ad accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita.
Contro l’influenza i bambini devono giocare all’aperto anche nei giorni della merla
Cadono proprio in questo periodo i famosi giorni della merla (29, 30, 31 gennaio), ovvero il periodo dell’anno più freddo. Che nelle vostre città ci sia un clima mite o sia tutto ghiacciato, gli esperti dell’ospedale Bambino Gesù di Roma invitano i genitori a portare fuori i piccoli di casa, per farli giocare all’aperto.
Sport e bambini, i consigli dei pediatri
I bambini trascorrono all’aria aperta molto meno tempo di quanto non accadesse una volta e, complice la crisi, sono sfumate per molti di loro anche le possibilità di fare un po’ di sport in palestra. Non per questo però bisogna rinunciare all’idea di far praticare loro della sana attività fisica. Per aiutare i genitori ad orientarsi su cosa davvero sia importante per mantenere i bambini attivi i pediatri italiani hanno elaborato uno strumento di facile e immediata consultazione. Vediamo di cosa si tratta dopo il salto.
Torna l’ora solare, difficoltà a dormire per i bambini
Nella notte tra sabato e domenica torna l’ora solare. Tutti porteremo indietro di un’ora le lancette dell’orologio e le giornate si faranno più corte. Allo stesso tempo, sembra dovremo anche dire arrivederci al bel tempo che ha caratterizzato questo inizio di autunno e, con esso, ai bei pomeriggi passati al parco o alle giostre. Per noi adulti forse sarà facile abituarsi a questo stato di cose ma non per i bambini che risentiranno del duplice cambiamento accusando insonnia e irritabilità. Parola di Italo Farnetani pediatra e docente all’università degli studi di Milano Bicocca.
Tempo libero, il 60% dei bambini lo trascorre a casa
È estate ma di bambini che giocano al parco se ne vedono pochi. È di qualche settimana la notizia che a Milano si lavorando per stimolare i piccoli a usufruire delle zone verdi della città, per giocare all’aperto. È un’ottima iniziativa, perché da un’indagine di Save The Children, il 60% dei bambini italiani passa il proprio tempo libero al chiuso, soprattutto in casa.
Milano, i bambini tornano a giocare in cortile
È di qualche giorno fa la notizia che la giunta Pisapia, a Milano, ha deliberato in favore del ritorno dei cortili condominiali come luogo di ritrovo e gioco per i bambini. Non appena il consiglio comunale avrà dato approvazione definitiva, quindi, nessun regolamento condominiale potrà più impedire ai bambini di scendere a giocare in cortile.
Come affrontare il cambio di stagione con i bambini
La primavera è alle porte e porta con sé sole, temperature miti, passeggiate all’aperto, ma anche stanchezza e allergie. Insomma, la bella stagione, quando ci sono dei bambini, va gestita nel modo giusto. I piccoli di casa guardando fuori avranno una gran voglia di uscire e di giocare nei parchi, attività estremamente salutare, che però va regolata con un po’ d’equilibrio.