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Vacanze con i genitori separati, come gestire i figli

Circa 90mila separazioni all’anno, la metà delle quali con figli minori: i dati Istat parlano chiaro riportando l’attenzione su bambini e adolescenti che si trovano a trascorrere le vacanze anche con il genitore con cui non trascorrono la maggior parte dell’anno.

 

Bambini in montagna, le precauzioni per una vacanza serenaMa come sfruttare al meglio questa occasione senza rischiare di commettere qualche errore che possa danneggiare il rapporto fra genitore e figlio? I consigli arrivano dagli esperti, e Fulvio Scaparro, psicologo, psicoterapeuta e fondatore dell’Associazione GeA (Genitori Ancora) che ricorda come la vacanza sia un momento importante per poter riprendere il contatto anche con il genitore con cui non si vive abitualmente e che generalmente è il padre. 

Genitori separati, i consigli per tutelare i bambini

In presenza di una separazione non sono i soli adulti a fare le spese di una situazione tanto dolorosa. Anni di sacrifici e di vita condivisa svaniti così, con tutte le delusioni del caso. A risentire della separazione sono soprattutto i bambini, i quali da un giorno all’altro si trovano a dover vivere con uno solo dei genitori: si frantuma l’idea del nucleo familiare nel quale sono vissuti fin dalla nascita e, nonostante il probabile clima di tensione nel quale hanno dovuto vivere negli ultimi tempi, non vorrebbero mai rinunciare a mamma o papà.

La Legge sull’Affido condiviso non tutela i bambini e le madri dalla violenza domestica

La Legge 54/2006 sull’affido condiviso da anni fa discutere. Sono molti i genitori che scelgono questa formula per crescere i loro figli a seguito di una separazione. I bambini si ritrovano con sue case, due camerette, due domicili e una vita di sballottamenti. Il motivo? Nel tentativo di dare il massimo (o forse in alcuni casi solo di non passare all’ex l’assegno di mantenimento del minore) si rischia di rendere caotica la vita dei bimbi.

Può la catechesi essere motivo di lite tra i genitori?


E’ successo in provincia di Trento, dove due genitori di una bambina di nove anni che sta frequentando il catechismo in vista della prima comunione, hanno messo al centro delle loro contese proprio questo cammino di fede. I coniugi sono separati dal 2006 e hanno l’affidamento congiunto della bimba: dal lunedì al giovedì con la madre e dal venerdì alla domenica con il padre.

Genitori separati, come accordarsi sull’educazione del bambino

Educare un bambino è davvero un complito complicato, forse l’ostacolo più grande nella vita di una persona. Può essere ancora più difficile quando i genitori sono separati.  Purtroppo si giunge al divorzio perché non si va più d’accordo su nulla e il primo a farne le spese è proprio il piccolo di casa, che si trova tra due fuochi. Una coppia intelligente deve cercare di mettere da parte i rancori e scegliere per il bene del proprio figlio, ma non sempre ci si riesce. Risultato? I bambini crescono a pane e ripicche.

Lo so bene che è molto complicato e che spesso pensando di fare bene, si sbaglia lo stesso. Cercate comunque di darvi delle regole: prima cosa che tipo di affido avete? Condiviso? In questo periodo la modalità “condiviso” è molto seguita, anche se ha diversi contro (per esempio il piccolo spesso è sballottato da una casa all’altra). Dove decidere delle misure comuni.