Essere un po’ confusi sulla propria identità e soprattutto sulla propria sessualità, è abbastanza normale da bambini. Alcuni piccoli vorrebbero essere bimbe per giocare con le bambole e alcune bimbe vorrebbero essere ometti per fare la pipì in piedi (gesto di grande attrazione per il genere femminile). Poi ci sono i figli confusi dai genitori che desideravano tanto un fiocco di un colore ed è arrivato di un altro. Tutto questo non va confuso con il disturbo dell’identità di genere, che può manifestarsi fin dalla prima infanzia tra i 3-6 anni.
figli maschi
Partorire un figlio maschio accorcia la vita
Ogni giorno un nuovo studio torna a stupirci. L’ultimo renderebbe meno gradito il famoso detto “Auguri e figli maschi”, frase che solitamente viene rivolta alla futura mamma e più in generale quando si vuole augurare del bene. In realtà invece una recente ricerca ha dimostrato come dare alla luce un maschietto riduca la vita della donna aumentando il rischio di morte del 7%. Non si tratta del primo studio avente ad oggetto un argomento così delicato.
8 marzo, cosa augurare a una bambina (che sta diventando donna)
Vedere la propria bimba diventare grande e trasformarsi, giorno dopo giorno, in una donna. È una grande emozione per una mamma, anche se inevitabilmente ci sono delle preoccupazioni. Tra meno di una settimana si festeggia l’ 8 marzo ed è normale riflettere sul valore di questa festa e su cosa voglia dire essere una donna, oggi.
“Crescere figli maschi”, un libro per riuscirci al meglio
Se avete scoperto che nel vostro pancione si nasconde un maschietto, se avete appena appeso il fiocco azzurro fuori dalla porta, o se avete già in casa uno o più ometti, c’è un libro che si rivolge proprio a voi: si chiama “Crescere figli maschi“, scritto da Steve Biddulph e edito da TEA nella collana Pratica.
Figli maschi: i preferiti dalle mamme
Quando una coppia scopre di aspettare un bambino inizia fin da subito a fantasticare sul sesso del nascituro. I futuri genitori, però, sanno che il sesso del loro bambino non è poi cosi importante e che il loro amore per il bimbo prescinde da tutto e anche dal fatto che sarà maschio o femmina. Allo stesso tempo, è un luogo comune, soprattutto in Italia, che le mamme hanno un debole per i figli maschi e che questi, a loro volta, sono più mammoni delle femmine.
Uno studio britannico condotto dal sito internet NetMums, ha evidenziato, in effetti, che le mamme preferiscono i figli maschi e che hanno nei loro confronti un comportamento diverso rispetto a quello che hanno con le figlie femmine. Le mamme, infatti, secondo i ricercatori britannici, si dimostrano più dolci e tolleranti verso i loro figli maschi e sono più disposte a perdonare loro sbagli e malefatte.