Non c’è più distinzione tra figli e figliastri, tra bambini legittimi e naturali. Prima del ponte è stato approvato un disegno di legge delega che elimina questa distinzione da un punto di vista giuridico e prevede anche l’obbligo per i genitori di ascoltare i minori prima di adottare decisioni che li riguardano. Insomma più diritti per i figli in generale. Il ddl si richiama all’articolo 30 della Costituzione (che al comma 1 sancisce il diritto-dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli “anche se nati fuori del matrimonio”) ed è stato predisposto da una Commissione per lo studio e l’approfondimento di questioni giuridiche afferenti la famiglia.
Il testo modifica la disciplina in materia di filiazione, con il fine di assicurare una sostanziale equiparazione dei diritti dei figli legittimi con quelli dei figli naturali. Con una fondamentale innovazione nel Codice civile, la delega rende prossima la disciplina dello status unico di “figlio”, anche da un punto di vista lessicale. Sparirà la formula “nato fuori dal matrimonio”, che, non so cosa ne pensiate voi mamme, ma è davvero tremenda ed etichetta i bambini.