La corte costituzionale ha bocciato il divieto di ricorrere alla fecondazione eterologa, perché incostituzionale. Che cosa cambia esattamente? Ora, le coppie infertili potranno ricorrere a donatori esterni di ovociti o spermatozoi se uno dei partner è sterile. Con questa sentenza, tra l’altro, viene anche definita illegittima la Legge 40, che proprio quest’anno compie 10 anni.
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Fecondazione eterologa: donatore di sperma cambia idea, la donna gli fa causa
La Legge per la fecondazione assistita cambia da Paese a Paese e, ormai, possiamo proprio permetterci di dire, che siamo in una giungla. In alcuni Stati ci sono restrizioni eccessive, in altri invece c’è una libertà esagerata e a volte si creano delle storie che sanno quasi di paradossale, come quella che stiamo per raccontarvi. Una donna di 39 single ha deciso di volere un figlio, circa tre anni.
Legge 40, come i giudici l’hanno cambiata
La legge 40, che regola la fecondazione assistita in Italia, è entrata in vigore nel marzo del 2004. A pochi mesi dall’emanazione delle sue linne guida (era il luglio del 2004) l’associazione Luca Coscioni e i Radicali italiani ne chiesero l’abrogazione totale mediante referendum popolare. Il referendum si fece nel maggio del 2005 ma riguardava quattro articoli della suddetta legge e si tradusse in un nulla di fatto per mancato raggiungimento del quorum.
Fecondazione, la crisi non ferma la migrazione all’estero delle coppie che cercano figli
La fecondazione assistita continua a raccogliere consensi. Sono numerose le coppie che scelgono questa strada pur di avere un bambino e sono tantissime quelle che superano i confini italiani per rivolgersi a cliniche estere. È un fenomeno interessante, soprattutto considerando la crisi economica che attanaglia il nostro Paese. Un trattamento di fecondazione in vitro privato può costare moltissimo.
Fecondazione assistita: i figli della provetta sono 5 milioni nel mondo
La fecondazione assistita festeggia il primo successo da record. Sono passati 34 anni da quando, nel 1978, ha visto la luce la prima figlia della provetta, Louise Brown (Gran Bretagna). È stato un caso eclatante, che ha sollevato stupore e numerose polemiche. Oggi, i bambini nati con questa tecnica sono 5 milioni.
Fecondazione eterologa, la consulta dice no
La Corte Costituzionale si è già pronunciata sulla questione della presunta illeggittimità costituzionale di quella parte della legge 40 che vieta il ricorso alla fecondazione eterologa per le coppie infertili e ha scelto di non modificarla riinviando gli atti e invitando i tribunali che l’avevano sollecitata (Firenze, Catania, Milano) a considerare una recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo secondo la quale i governi dei paesi comunitari possono legittimamente vietare il ricorso a questa pratica poichè tale divieto non viola l’articolo 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) della Convenzione dei diritti dell’uomo.
Fecondazione eterologa, la Consulta deciderà se è costituzionale
La Corte Costituzionale si è riunita ieri per decidere sulla legittimità di quello che è ormai l’unico pilastro ancora rimasto in piedi della tanto discussa legge 40: la fecondazione eterologa, ovvero il ricorso a ovociti e spermatozoi provenienti da donatori estranei alla coppia per la procreazione medicalmente assistita.
Fecondazione eterologa: gli inglesi cercano donatori di ovuli e sperma
L’atto di generosità più grande è la donazione, di qualsiasi natura sia, ma motivo in più in campo medico. Ci sono famiglie coraggiosissime che dispongono per la donazione degli organi o mamme che regalano il cordone ombelicale del loro bambino, fonte incredibile di staminali. Solo con questa forma, molto speciale, d’amore possiamo darci (e notate il plurale) una speranza. Ma donare ovuli e sperma è quindi la stessa cosa? Gli inglesi sostengono di sì.