La dermatite atopica colpisce 3 bambini su 10 nel primo anno di vita

La pelle dei bambini è delicatissima e molto spesso non la trattiamo nel modo più corretto. Come possiamo rendercene conto? Per esempio per l’incremento di casi di dermatite atopica, che nel primo anno di vita colpisce quasi 3 bambini su 10. Si manifesta con prurito, rossore e secchezza della pelle del viso. A fare il punto su un problema che, come i genitori ben sanno, può provocare anche disagi e insicurezze, è la Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica in occasione del Congresso Nazionale che si è svolto a Roma.

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Dermatite atopica, è boom tra i bambini

Quante volte avete notato delle zone arrossate, il bambino ha lamentato prurito e la pelle sembrava desquamata? Purtroppo è la dermatite ed è un fenomeno in costante crescita, perché tendiamo ad aggredire la pelle dei nostri piccoli con saponi troppo forti, abbigliamento pesante (e in alcuni casi sintetici) e ambienti secchi e decisamente troppo caldi. Le dermatiti sono in aumento del 15 percento nei primi mesi di vita, del 20% negli under 7 e del 18% dai 7 ai 16 anni (dati Paidoss, l’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza).

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Dermatite atopica, quali sono i rimedi naturali migliori?

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La dermatite atopica è un disturbo molto comune nei bambini: colpisce quasi un piccolino su cinque ed è estremamente fastidiosa. È una sorta di eczema, spesso ha un’origine allergica e c’è una predisposizione genetica. Come si manifesta? È caratterizzata da un arrossamento cutaneo, estremamente pruriginoso. Nel bimbo piccolo spesso si estende sul viso e sugli arti, con macchie rosse, mentre sulla testa è simile a una desquamazione.

Nuovo trattamento contro la dermatite atopica

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Tempo fa avevamo parlato della dermatite atopica, una malattia infiammatoria della pelle, non contagiosa, ma molto frequente in età pediatrica, descrivendone sintomi ed effetti. Oggi ritorniamo a parlarne perché ci sono novità sul trattamento di questa malattia: pare infatti che per la prima volta si potrà intervenire anche nella fase di remissione della malattia e non soltanto in quella acuta. Questo sarà possibile grazie alla nuova indicazione terapeutica per tacrolimus unguento approvata dall’Emea, l’agenzia europea per i medicinali.

Questo farmaco, che è il “primo inibitore topico della calcineurina per il trattamento di mantenimento dell’eczema contro nuove riacutizzazioni” era già in vendita in Italia dal 2003, ma veniva usato solo nelle fasi acute della malattia; ora, con le nuove indicazioni, è possibile usarlo anche nel trattamento di mantenimento, applicandolo una volta al giorno per due volte alla settimana durante il periodo di remissione della malattia.