Sesso dopo il parto, quanto tempo passa prima di tornare alla normalità?

Dopo la nascita del vostro primo figlio quanto tempo è passato prima che la vita sessuale di coppia tornasse alla normalità? Sei settimane o sei mesi? O forse anche più di sei mesi? Non è infrequente infatti che la ripresa dell’attività sessuale dopo il parto sia per le puerpere fonte di timore e ansia, anzi è un fenomeno molto comune che non deve farci sentire inadeguate. A dirlo è una ricerca condotta da un team di ricercatori australiani.

Fare sesso al nono mese non induce il parto

Secondo uno studio condotto presso l’Università della Malaysia dal dottor Tan Peng Chiong non vi sono prove scientifiche a sostegno della tesi secondo la quale avere rapporti sessuali dopo le trentaseiesima settimana di gravidanza faciliti l’insorgenza del travaglio. Gli studi precedenti che ritenevano valido quello che invece sarebbe solo un falso mito sulla gravidanza si basavano sia sulla presenza di prostaglandina nello sperma, una sostanza che si ritiene favorisca il travaglio, sia sulla capacità della stimolazione dei genitali femminili di provocare contrazioni uterine.

Intimità in gravidanza: non bisogna aver paura del pancione

Essere mamme, mogli e donne. Quante cose per una sola persona. No, non sto parlando delle maschere di Pirandello, ma dell’ oggettiva difficoltà di stare bene con il proprio corpo e al tempo stesso riuscire a ricoprire più ruoli e far felici chi amiamo. E noi? Noi dobbiamo tenerci stretti i minuti di pace e di relax.

Pochi rapporti intimi per la mamma che “decide”

Niente sesso, siamo donne emancipate! Pare possa essere questo lo slogan della donna donna moderna, quella che, almeno in casa, ha conquistato la parità con il consorte. Eh si, perchè secondo una ricerca svolta presso la John Hopkins Bloomsberg University di Baltimora, le donne che hanno autonomia decisionale in casa hanno meno rapporti intimi di quelle che si rimettono alla volontà del marito in tutto e per tutto.

Gli studiosi della School of Public Health hanno condotto una serie di interviste presso persone di entrambi i sessi con l’obiettivo di indagare (chissà poi perchè) i legami fra autonomia decisionale e vita sessuale e vedere in che modo la prima influenza la seconda.

Sesso in gravidanza: non influisce negativamente sulla gestazione

sesso in gravidanzaTorniamo a parlare di sesso in gravidanza o meglio di quello che pensano le donne; questo grazie ai risultati di uno studio compiuto da un gruppo di ricercatori del Santa Maria University Hospital di Lisbona che ha distribuito a 188 donne in gravidanza (di età compresa tra i 17 ed i 40 anni) un questionario relativo alle loro abitudini sessuali in gravidanza.

Cosa è emerso dai risultati? Molte donne (un quarto) hanno paura che avere rapporti sessuali possa danneggiare il feto ma ben due donne su tre praticano qualsiasi tipo di attività sessuale.

Il sesso in gravidanza

sesso in gravidanzaSesso e gravidanza: un argomento molto delicato ed estremamente soggettivo. Anzitutto: si può fare sesso in gravidanza? La risposta almeno in linea generale è sì e può anche essere qualcosa di molto piacevole. Tuttavia è bene ricordare che in determinate situazioni che possono mettere in pericolo la salute del feto sarebbe opportuno evitare di avere rapporti sessuali nei nove mesi di gravidanza.
Quali sono queste situazioni? Ad esempio quelle in cui è stata diagnosticata placenta previa, oppure se sono presenti evidenti minacce di aborto o parto prematuro ma anche nel caso in cui fosse presente un’infezione.
Per tutti gli altri? Il sesso si può fare tranquillamente. E qui mi rivolgo ai futuri papà che temono di fare male al feto: niente paura, i piccoli si trovano all’interno di un involucro e non percepiranno alcun tipo di dolore. E soprattutto l’organo maschile non arriverà mai a contatto con il feto.