capricci dei bambini, sculacciata,

Quali sono le cause dei capricci dei bambini?

capricci dei bambini

Quante lacrime e quante urla per i piccoli di casa, che per farsi capire fanno i capricci. Ci sono genitori che esasperati dal modo di comunicare dei loro bambini si tappano letteralmente le orecchie e genitori che non riescono a gestire il pianto e concedono ai bimbi di tutto e di più. Ma come mai i bambini fanno i capricci? Hanno provato a rispondere gli esperti di Uppa, la rivista Un pediatra per amico.

Come gestire i capricci dei bambini?

È un bambino adorabile, ma ci sono delle volte che fa delle scene ingiustificabili. Urla e grida in luogo pubblico o pianti a dirotto perché non ottiene ciò che vuole. I capricci non sono solo queste manifestazioni plateali, a volte possono essere molto silenziose, come negare un bacio alla mamma o serrare la bocca e non voler mangiare. I nostri bambini contestano a modo loro. Ma come gestire questi comportamenti?

bambino capriccioso terrible two

Terrible Two, se li conosci (non) li eviti

bambino capriccioso terrible two

Se il vostro bambino duenne o giù di lì è improvvisamente diventato intrattabile, se la sua risposta a qualsiasi vostra richiesta è sempre No, se pianta grane continuamente e  fa i capricci per un nonnulla, sappiate che è tutto tragicamente normale: siete entrate nell’indimenticabile fase dei terrible two, i terribili due anni.

Il bimbo fa i capricci, cosa devo fare?

capricci

Anche i bambini più miti fanno i capricci; questo comportamento diventa infatti caratteristico del bambino a partire dai due anni di età, anche se non mancano i casi in cui il piccolo comincia a darsi da fare già dai 12 mesi di vita. Il bambino capriccioso protesta per ogni cosa, non si mostra collaborativo al momento del bagnetto, della pappa o della nanna e manifesta tutto il proprio “disappunto” urlando e piangendo.

E’ questa una condizione che mette a dura prova la pazienza di qualunque genitore gettandolo talvolta persino nello sconforto, soprattutto quando i capricci sono molto frequenti. La stanchezza, il senso di smarrimento che si prova in quei momenti, la paura che il bambino si arrabbi ancora di più divenendo inconsolabile spingono talvolta mamma e papà ad arrendersi senza condizioni.

Purtroppo però accontentare sempre e comunque un bambino troppo capriccioso, se nel breve tempo concede un attimo di tregua, alla lunga rischia di rivelarsi controproducente: il bambino potrebbe crescere viziato, con tutte le sgradevoli conseguenze che questo potrà avere nell’arco di vita. Un bimbo viziato ha infatti buone probabilità di divenire un adulto viziato ed egocentrico. Cosa fare allora per correre ai ripari e svolgere efficacemente il ruolo di genitore, atto, fra l’altro, all’insegnamento al bambino di buone abitudini e regole sociali adeguate?