
Ottocentottanta bambini l’anno nascono con disturbi all’udito. Capire se il proprio cucciolo, una volta portato a casa dall’ospedale, ci sente oppure no, non è una cosa semplice per un genitore. Inoltre, è una brutta scoperta che condiziona la vita dell’intera famiglia. L’Italia però è piena di progetti interessanti, nati proprio dalla passione e dalla volontà dei medici di trovare sempre terapie nuove. Con questo spirito è stato creato Progetto Dioniso, per tutti i piccoli neoarrivati della Regione Lazio.
Progetto Dioniso è figlio dell’impegno di molti esperti, ma soprattutto di due medici, il dottor Carlo Diaferia, che ha segnalato al nostro blog l’iniziativa, e il professor Roberto Filipo. Mette a disposizione uno screening audiologico neonatale per identificare, già nelle prime ore di vita dei bambini, se ci sono dei disturbi legati all’udito e di conseguenza iniziare quanto prima una terapia riabilitativa. Una vera rivoluzione, perché in passato la prima diagnosi di sordità non poteva essere fatta se non verso i due o tre anni.