Bambini, come imparare a gestire le emozioni

Ci aveva pensato il bellissimo Inside out, cartoon ormai di qualche anno fa a mostrare ai bambini la presenza delle emozioni non sembra facili da gestire.

Adesso in soccorso dei genitori arriva anche un nuovo libro, Il mio libro delle emozioni di Stephanie Couturier edito da Gallucci Editore con tanti di disegni di Maureen Poignonec.

Un libro che mostra come le più diffuse fra le emozioni, rabbia e l’invidia, timidezza, paura, orgoglio, tristezza e gioia, possano essere gestite anche dai più piccoli con qualche accortezza e un po’ di aiuto da parte dei genitori. 

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Dimostrazioni di affetto: meglio non forzare i bambini

Non c’è nulla di più frustrante che dover esternare delle emozioni quando proprio non si voglia. Così succede anche ai bambini che, fin troppo spesso, sono spinti loro malgrado da genitori e parenti vari, a baci ed abbracci dei quali farebbero volentieri a meno. Niente paura, non si tratta di bambini insensibili: semplicemente come gli adulti, possono avere i loro momenti no o, meglio, non essere inclini caratterialmente verso tali esternazioni.

Dimostrazioni di affetto: meglio non forzare i bambini

Sono triste sono felice libro bambini emozioni

“Sono triste, sono felice”, il libro per bambini sulle emozioni

Quello delle emozioni è un mondo variegato e difficile da gestire, specie per chi si affacci alla vita da così poco, proprio come i bambini. Rabbia, tristezza e felicità sono probabilmente le più comuni con i quali i piccoli abbiano a che fare, ma come si gestiscono? A questo proposito ecco un libro a riguardo “Sono triste, sono felice”, di Manuela Monari, edito da Giunti Kids.

Sono triste sono felice libro bambini emozioni

La bimba commuove canto mamma video

La bimba che si commuove con il canto della mamma, il video

La bimba commuove canto mamma video

In un giorno caratterizzato dal trionfo dei buoni sentimenti, non potevano mancare i nostri auguri di Buon Natale. E vogliamo farli all’insegna dell’emozione indescrivibile che sono pronta a scommettere susciterà in voi la visione di questo video. Scorgere la commozione altrui in genere non fa altro che suscitare in noi, per una sorta di moto empatico, un sentimento di condivisione a nostra volta. Ma se a commuoversi è un bebè di pochi mesi, la scena diventa ancora più insostenibile, emotivamente parlando.

Parlare emozioni fa bene bambini

Parlare delle emozioni fa bene ai bambini

Parlare emozioni fa bene bambini

 

Vivere le emozioni è naturale, istintivo, non si può controllare e probabilmente non sarebbe neanche giusto, oltre che possibile. Qualunque sia l’età di chi le provi. Ma parlarne è altrettanto facile? E se a farlo fossero i bambini? Un gruppo di psicologi del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università di Milano-Bicocca, portando avanti un progetto a tal proposito, ha insegnato ai bambini a raccontare le proprie emozioni, a saperle riconoscere nel momento in cui si manifestino e a riuscire ad attribuire ad ognuna la giusta definizione.