Tutti sappiamo quanto Maria Montessori abbia portato nel campo della pedagogia un apporto fondamentale, dando quasi una svolta e creando un metodo educativo particolarmente utilizzato nelle scuole così come a casa. Ai genitori che intendano metterlo in pratica tra le mura domestiche è dedicato il libro “Il metodo Montessori a casa propria“, di Santini Celine, edito da Red ed appartenente alla collana Piccoli e Grandi Manuali.
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Stop ai palloncini gonfiati con l’elio tanto amati dai bambini
Quanto sono divertenti i palloncini gonfiati con l’elio. Sono un vero spasso. Si possono usare in casa, senza pericolo di rompere nulla, sono perfetti per decorare gli ambienti magari in occasione di qualche festicciola. C’è però un problema, questo gas è molto importante per usi medici e l’abuso potrebbe causarne l’esaurimento.
Perchè mio figlio da i morsi? Cause e rimedi
Per i bambini molto piccoli mordere rappresenta quasi un modo per andare alla scoperta del mondo circostante. E’ naturale vedere il bambino portare alla bocca qualsiasi oggetto gli capiti a tiro ed iniziare a morderlo. Senza considerare la comparsa dei primi dentini che per forza di cose non fa altro che incentivare tale comportamento. Dare i morsi in maniera sistematica e ripetutamente, però, non è certo un atteggiamento da consentire, anzi, sarà bene frenare tale abitudine prima che diventi difficile bloccarla in futuro.
Come educare i gemelli
Avere a che fare con un neonato è faticoso, lo sanno bene le mamme ed i papà che abbiano in casa un bambino così piccolo. Ma cosa succede se a dovere essere cresciuti sono due (o più) gemelli? Doppia culla, doppi vestitini, doppie attenzioni, insomma, tutto si amplifica ma non il modo di educarli. Educare dei gemelli non richiede infatti delle attenzioni particolari, essi dovranno venire cresciuti esattamente come due fratellini, come due individui a se stanti.
Che genitore sei? Il video che cambierà il tuo modo di essere madre
Il nostro comportamento vale più di mille raccomandazioni. È questo il tema trattato dal video This wil change you in exactly 60 seconds. In realtà potremmo tradurlo: questo video cambierà il tuo modo di essere genitore in 60 secondi. È un po’ come guardarsi allo specchio, anche se ovviamente in modo estremizzato. Tutto il filmato è strutturato su un bimbo che imita il comportamento della mamma: fuma, non fa la raccolta differenziata, picchia le donne, parla al telefono per la strada ignorando il prossimo, vomita per la strada o fa gestacci in macchina.
Sgridare i bambini con violenza è come picchiarli
Educare un bambino è un lavoro faticosissimo. Bisogna fargli capire con chiarezza la differenza tra bene e male, non cadere mai nella sua rete di capricci, ripicche e provocazioni e anche quando si ha la sensazione che la pazienza abbia cambiato indirizzo, stare calmi. Calmi perché i toni non devono mai coprire il contenuto delle parole, calmi perché il bimbo non deve essere investito dalla rabbia e dall’ansia dei genitori, calmi perché è solo nella serenità che ci si può capire.
Come educare il bambino correttamente? 8 regole per sgridarlo senza traumi
Se crescere per nove mesi un bambino nel pancione può sembrare un’impresa titanica, solo quando arriva il momento dell’educazione ci si rende conto di quanto sia realmente difficile il ruolo di genitore. Non è per nulla semplice dare l’esempio, imporre delle regole e far capire al piccolo la differenza tra giusto e sbagliato, soprattutto se la differenza è fatta di minime sfumature. Lo psichiatra infantile americano Gerard E. Nelson ha elaborato un metodo composto da 8 regole che possono essere d’aiuto.
Sculacciare i bambini serve? In Francia non sarà vietato
L’argomento è quanto mai controverso, la sculacciata: darla o no? Serve o meno? Insegna o è fine a se stessa? La sculacciata come metodo educativo è, mai come in questi giorni al centro dell’attenzione. La Francia ha rifiutato di vietarla per legge. Secondo quanto pubblicato sul quotidiano Liberation in risposta ad un esposto da parte di una Ong britannica, il ministro degli Esteri ha affermato che non intende vietare la sculacciata ai bambini come metodo educativo sottolineando come l’attuale e vigente legislazione relativa alle violenze sui minori sia sufficiente.
I figli non aiutano in casa e la mamma entra in sciopero
A mali estremi, estremi rimedi. È quello che deve aver pensato Jessica Stilwell, moglie, madre e lavoratrice canadese, che ha deciso di entrare in sciopero dei lavori di casa per insegnare alle proprie figlie a collaborare un po’.
I nostri figli troppo fragili
Il mestiere dei genitori: il più bello del mondo, certo, ma anche il più difficile. Quante volte, care mamme, anche voi vi siete trovate a rimpiangere il fatto che i figli nascano senza un manuale di istruzioni allegato, dove poter trovare le indicazioni per imboccare la strada giusta, di fronte alle decisioni che ogni giorno ci troviamo a dover prendere?
La pubblicità cerca di raccontare i problemi delle famiglie, ma ci riesce veramente?
La pubblicità racconta la nostra vita e quella dei nostri bambini? Sono sempre più numerosi gli spot televisivi dedicati a prodotti per l’infanzia, ma non solo, che cercano di ritrarre le esigenze delle famiglie moderne: alcune sono molto belle e divertenti, altre invece sono frutto del genio di qualche pubblicitario che vive fuori dal tempo (e non ha figli).
Linguaggio e metafore influenzano il comportamento dei bambini
Genitori, attenzione alle parole da scegliere quando si parla con i bambini. Anche quando si descrivono i personaggi dei racconti: il cattivo della storia (perché è cattivo, come ci si comporta con lui), la bella (è protagonista solo per la sua bellezza o per altro), l’eroe (cosa ha fatto per essere coraggioso), etc. Perché?
L’uso del linguaggio è importante per l’orientamento del pensiero: nel senso, attraverso il modo di usare le parole, di scegliere il registro linguistico si trasmettono tradizioni e culture, ma anche abitudini comportamentali nei confronti di aspetti della vita e della società. Il linguaggio agisce sui nostri comportamenti, sulle nostre scelte e sui modi di percepire la realtà; insomma il linguaggio influenza ed educa.
I genitori che si rapportano e parlano con i figli, rispondendo ai loro primi “perché” e spiegando loro situazioni e significati, dovrebbero considerare questo fatto, destinando particolare attenzione inoltre all’uso delle metafore insite nei discorsi o nelle narrazioni di realtà o di fantasia rivolti al bambino.
Le Ecomamme conquistano l’Italia
Essere ecomamme, ovvero delle donne che lottano per dare ai loro bambini un futuro migliore. Non è un concetto aleatorio, ma un vero e proprio movimento che si è prima concretizzato all’estero e che ora ha conquistato anche l’Italia, con un sito internet molto attivo e un gruppo su Facebook. Le ecomamme non sprecano, riciclano e preparano tutto in casa, in questo modo curano la salute del loro piccolo, ma anche quel mondo in cui viviamo.
È una filosofia, è un modo di vivere, ma è anche un metodo educativo: insegnare ai figli ad aver rispetto dell’ambiente e a fare la raccolta differenziata. Claudia Rittore, responsabile di Ecomamme nonché presidente dell’Ises 2008, Istituto per il sostegno all’educazione sociale, ha dichiarato a Kataweb:
Con la maternità si acquista un sentimento di protezione nei confronti di tutti i bimbi, non solo i propri. Noi i bambini dobbiamo responsabilizzarli, coinvolgerli nelle scelte e informarli. Essere attenti all’ambiente in fondo è solo una questione di educazione.