L’acido folico in gravidanza dà grandi risultati, soprattutto nella prevenzione di alcune malformazioni neonati. Lo sanno ormai bene le mamme e soprattutto lo sanno bene i ginecologi, che ormai di routine lo prescrivono alle mamme nel primo trimestre. È importante estendere la finestra terapeutica anche a prima del concepimento. Secondo i dati raccolti da Effik e Italfarmaco, il 77% delle donne italiane, che ha intenzione di avere un figlio, non pianifica la gravidanza e tra chi dichiara che farà prevenzione solo il 3% utilizzerà l’acido folico.
donne in gravidanza
Fare sport in gravidanza migliora l’umore delle gestanti
Un po’ di movimento fa sempre molto bene sia nella quotidianità sia alle donne in gravidanza. Moltissime signore, quando restano incinta, hanno paura di muoversi e di fare sforzi. È verissimo, affaticarsi troppo, sollevare pesi non è salutare, ma un po’ di attività fisica, al contrario, è utilissima e per migliorare l’umore e per stimolate la circolazione. A sostenerlo è un nuovo studio dell’università canadese del Western Ontario.
I crampi addominali nel primo trimestre di gravidanza
Scoprire di essere in attesa è un’emozione fortissima. Dopo un primo momento di gioia mista a estasi, soprattutto per chi ha lavorato tanto per conseguire il risultato, subentra un po’ di ansia e di panico. Tutti sentimenti normalissimi e inevitabili, che ci rendono umane. Tra i primi sintomi della gravidanza, che possono far sorgere qualche preoccupazione, ci sono i crampi. Chiamiamoli più crampetti, perché non sono dolori intensi, quanto più fastidiosi.
Si può ricorrere alla chirurgia plastica in gravidanza?
Essere belle in gravidanza. È questo il desiderio di tante donne, che si guardano allo specchio con senso critico. Un tempo si diceva che durante la gestazione ogni mamma ha un fascino tutto suo, è più luminosa. Che sia vero oppure no, i trattamenti estetici restano al primo posto tra i desideri delle signore per sentirsi meglio con il loro corpo. Ma si può ricorrere alla chirurgia plastica durante i nove mesi?
Kate Middleton incinta, ecco le prime indiscrezioni sulla gravidanza
È partito, ufficialmente, il carosello sulla gravidanza di Kate Middleton. Doveva andare così e lo sapevamo tutti, da quando è stato dato il grande annuncio, i pettegolezzi non sono mancati. Insomma, questa giovane coppia non potrà certo godersi questi 9 nove mesi serenamente.
La crisi economica peggiora la depressione post partum
La depressione ti divora, ti fa sentire inutile, spaventata, inadeguata. È una malattia molto diffusa tra le mamme ed è in continuo aumento a causa della crisi economica. Il famoso baby blues tocca quasi il 16 percento delle donne e ogni anno colpisce tra le 55mila e le 80mila signore e purtroppo sono numerosi i fattori che possono incidere negativamente in gravidanza e nel post partum su questa condizione.
Depressione post partum e stress in gravidanza, individuato un legame
La depressione post partum è un disturbo del quale ci siamo spesso occupati qui su Tuttomamma. Secondo diversi studi interessa una percentale compresa fra il 5 e il 30 per cento delle donne che hanno appena avuto un bambino e se non attenzionata doverosamente può avere conseguenze devastanti sulla salute psichica di entrambi e sul nascente legame madre-figlio. Per questo è importantissimo parlarne e guardare con interesse ad ogni nuovo studio sul tema, specie se può dirci qualcosa sulla possibilità di prevenirne l’insorgenza. Credo sia questo il caso di una ricerca svolta presso la Ohio State University secondo il quale potrebbe esserci un legame fra l’insorgenza della depressione post partum ed eventuali situazioni di stress patite dalla futura mamma durante la gravidanza.
Quaderno della gravidanza e Libretto pediatrico, i nuovi strumenti studiati dalla Regione Sicilia
Ci sono due strumenti nuovi per i genitori siciliani: “Quaderno della gravidanza” e il “Libretto pediatrico”. Queste due pubblicazioni sono nate con lo scopo di migliorare l’assistenza alle famiglie, soprattutto alle mamme che affrontano – spesso con timore – i nove mesi di gestazione. Sono dei vademecum che dovrebbero aiutare i genitori nella crescita dei loro bambini.
Avere un bambino dopo i 30 anni riduce il rischio tumore all’endometrio
La maggior parte delle donne fa un figlio dopo i 30 anni. Ci chiamano primipare attempate, perché scegliamo la maternità in età avanzata, come se l’orologio biologico non avesse campanellini d’allarme, come se le braccia di una mamma non soffrissero il tempo che passa. Sappiamo bene, però, che attendere troppo può significare andare incontro anche a dei rischi. Ma c’è una buona notizia.
Nono mese di gravidanza, cosa aspettarsi?
Ci siamo: nono mese di gravidanza. Siete stanche care mamme e non ne potete più? Avete ragione. Questo mese, soprattutto l’ultimissima settimana, è il più faticoso. Di solito si fa fatica a dormire perché il pancione dà parecchio fastidio: quando si è sdraiati a letto, ci si sente come delle tartarughine girate sulla schiena. Ma dovete tenere duro, perché ormai ogni giorno potrebbe essere quello del parto.
Stare a contatto con il cane in gravidanza aiuta a mantenere il peso
Mi capita piuttosto spesso di sentire che molte donne, una volta saputo di aspettare un bambino, temono che l’animale di casa, cane o gatto, possa rappresentare un pericolo per la salute loro e del piccolo che portano in grembo. Questo mi dispiace sempre molto anche perchè non di rado l’amico a quattro zampe finisce per essere dato in affidamento, temporaneo o permanente, ad amici o parenti e privato così dei suoi affetti di sempre.
Tumore al seno in gravidanza: si può curare portando a termine la gestazione
Il tumore al seno spaventa un po’ tutte le donne: c’è il timore di una malattia molta aggressiva e la paura di essere attaccati proprio in quello che è un simbolo di femminilità. Forse però la cosa più brutta per una mamma è sapere di essere malati proprio durante la gravidanza. Per fortuna la medicina continua a fare passi in avanti e quella che vi riporto oggi è un’ottima notizia.
La gravidanza diventa spettacolo: starlette partorisce in diretta tv
Qualche giorno fa vi abbiamo dato la notizia di una donna che ha deciso di partorire in una galleria, osannando la gravidanza come fosse la più grande forma d’arte esistente al mondo. La scelta è stata molto discussa anche da noi su Facebook, perché l’arrivo di un bambino è visto per molti come un momento di intimità da dedicare alla famiglia. Non è così per tutti e lo ha dimostrato una “quasi” vip, tale Claudia Losito, facendosi riprendere dalle telecamere di Mediaset durante il suo parto.
La signora è una famosa di riflesso, che però ha un suo pubblico. È l’attuale compagna di Remo Nicolini, ex-fidanzato della concorrente del Grande Fratello 2011 Guendalina Tavassi. Ora non vorrei distogliere l’attenzione dalla notizia, quindi eviterò di parlare di Gf e vorrei riflettere con voi, invece, sul desiderio di mettersi in mostra proprio durante il parto. Comunque per completezza d’informazione, la trasmissione in questione è quella di Barbara D’Urso, Pomeriggio Cinque.
Progetto Cicogna per i diritti delle donne straniere in gravidanza
La gravidanza è un momento delicato per tutte le donne, ma lo è ancor di più per le donne straniere che vivono in Italia. Immaginate, infatti, di essere in un paese straniero e di aspettare un bambino: siete solo voi e il vostro compagno, non conoscete la lingua né le leggi del luogo e magari non avete neppure il permesso di soggiorno. Non è una situazione facile, vero? Eppure sono molte le donne in dolce attesa che si trovano nel nostro Paese a vivere una condizione simile.
Proprio per aiutare queste donne e per informarle su quelli che sono i loro diritti è nato il Progetto Cicogna promosso dalla Questura e dalla Asl di Milano in collaborazione con la Regione Lombardia.