Il parto in casa? Un diritto negato in molti ospedali d’Italia

Siete prossime al parto e state pensando quale sia la tecnica più adatta per mettere al mondo il vostro bambino? Negli ultimi anni si è parlato molto del parto in casa e della bellezza di far nascere il piccolo tra le mura domestiche, proprio come si faceva una volta. Non è però come dirlo. Quante sono le donne che realmente nelle condizioni ideali per realizzare questo sogno?

Doula, una nuova figura professionale a sostegno delle neomamme

La doula o accompagnatrice alla nascita o educatrice perinatale è una nuova figura professionale di origine anglosassone (in Inghilterra è nota come mother assistant) il cui operato è diffuso anche nel nostro Paese, soprattutto al Nord e al Centro. Si tratta di una professione non sanitaria che si distingue dalla ostetrica, dalla puericultrice e dal medico, naturalmente, rispetto ai quali svolge però un ruolo complementare.

Mamme oggi. Il travaglio è più lungo ma il parto è più sicuro

La medicina ha fatto enormi progressi negli ultimi cinquanta anni. Il parto è più sicuro e si sono moltiplicate a dismisura la cure e le attenzioni rivolte a mamma e bambino nei punti nascita, dal momento del travaglio al post parto. L’epidurale, il cesareo, l’ossitocina hanno cambiato il modo in cui mettiamo i nostri figli al mondo ma un piccolo prezzo da pagare per noi mamme c’è: l’aumento della durata media del travaglio.

Poca esperienza e carenza di personale dove il parto non è sicuro

La nascita di un bambino è sempre un evento molto delicato che vede posta in primo piano la salute della donna e del neonato. Lo sappiamo molto bene noi mamme e per questo motivo già durante l’attesa, talvolta anche durante la pianificazione della gravidanza, facciamo di tutto per essere certe che il parto si svolga nel più sicuro dei modi.

Operata al cuore subito dopo il cesareo, adesso mamma e figlia stanno bene

Si è conclusa felicemente la brutta avventura capitata a Veronica F. una giovane mamma trentaduenne che, nella notte tra venerdì e sabato scorso, ha dato alla luce la sua piccola appena prima di subire un delicato intervento al cuore. Lo straordinario evento è accaduto all’ospedale di Teramo dove, grazie al tempestivo intervento di una vasta equipe di sanitari, mamma e figlia sono state soccorse e adesso stanno bene.

Nel pomeriggio di venerdì scorso Veronica, alla trentasettesima settimana di gravidanza, si trovava al lavoro. All’improvviso ha iniziato ad accusare un fortissimo dolore alla spalla; quindi la chiamata al 118 e la corsa in ospedale, ad Atri, dove, vista la gravità della situazione i medici hanno deciso di trasferirla all’ospedale di Teramo.

La gravidanza: ansia e paura

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Sono incinta, che fare? Per una donna, il momento in cui si viene a conoscenza della propria gravidanza è un attimo di confusione e felicità. La maternità fa uno strano effetto e con il passare dei giorni e dei fatidici nove mesi vi renderete conto che la vostra vita sta cambiando e con essa anche il vostro aspetto fisico, che si preparerà ad ospitare il piccolo neonato.

Nella prima gravidanza si esplorano emozioni e sensazioni mai conosciute e si pongono molte domande, dove ansia e paura sono all’ordine del giorno. Questi pensieri possono riguardare voi stesse, il bambino e il rapporto con il partner, ma cosa cambierà? Molto. Nel momento in cui si concepisce un figlio si sa già che la vostra attenzione dovrà essere maggiormente focalizzata su di lui e le preoccupazioni non saranno poche.