La ripresa dopo il parto: i tempi e le difficoltà del puerperio

Rimettersi in forma dopo il parto è bel sacrificio e bisogna darsi del tempo. Non guardate alle modelle o alle donne dello spettacolo, come Michelle Hunziker, che a poche ore dalla nascita del loro bambino tornano già in scena e sono più magre di prima. Partorire è un bel trauma e i tessuti, soprattutto gli addominali, hanno bisogno di un periodo di assestamento per recuperare la forma.

post-partum

Come affrontare il dolore post partum

Si teme tanto il dolore del parto, ma spesso le donne devono fare i conti con un fastidio ben peggiore e più duraturo: il dolore post partum, che condiziona notevolmente la vita di coppia. Il puerperio è una fase estremamente delicata per una donna e indica quel periodo di tempo necessario affinché il corpo della mamma ritorni alla normalità dopo la nascita del bimbo.

Puerperio, viviamolo al meglio

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Con il termine puerperio si indica il periodo che segue il parto. In questo periodo, di circa quaranta giorni, il corpo della donna subisce alcuni cambiamenti che lo riconducono all’assetto precedente alla gravidanza e riguardano dimensioni dell’utero, metabolismo e ormoni. E’ un periodo molto particolare sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psichico perchè la neo-mamma deve anche confrontarsi con il suo nuovo ruolo e con i nuovi impegni e responsabilità che questo comporta.

Esattamente come accade per l’allattamento, anche sul puerperio si sente dire un po’ di tutto e molte mamme già “navigate” si dilettano a dispensare consigli su cosa e meglio fare o no per tornare in forma piuttosto su quali attività siano vietate o consentite alla mamma. Per esempio, vi potrebbe capitare di sentirvi dire che è meglio non fare il bagno o non avere rapporti sessuali per almeno un mese dopo la nascita del piccolo. Sarà vero? Per rispondere a queste e ad altre domande vediamo di conoscere meglio il puerperio e capire come comportarci per viverlo e superarlo al meglio.

Le lochiazioni dopo il parto

lochiazioni dopo il parto

Ieri abbiamo affrontato uno dei disturbi più comuni nel puerperio, il periodo immediatamente successivo al parto, e cioè i morsi uterini; oggi è la volta delle lochiazioni. Le lochiazioni, chiamate anche lochi, sono delle perdite che si hanno subito dopo il parto, e che sono dovute all’eliminazione di alcuni strati della mucosa uterina cresciuti durante la gravidanza per nutrire il feto.

Queste perdite durano circa tre settimane, durante le quali si modificano nel colore e nella consistenza; all’inizio sono rosse a causa dell’elevata componente sanguigna e poi si fanno chiare fino a diventare cremose. Le lochiazioni sono così intense che attraverso la loro espulsione l’utero perde circa 20 volte il proprio peso; proprio per la loro abbondanza sono necessari dei particolari assorbenti post parto dalle dimensioni piuttosto grandi e anallergici per evitare arrossamenti della pelle. È importante cambiare spesso l’assorbente e curare l’igiene intima con prodotti delicati, mentre sono da evitare gli assorbenti interni perché potrebbero ostacolare il flusso.