I bambini, prima ancora di imparare a camminare e a parlare, disegnano. Il disegno, infatti, è uno strumento importante con cui il bambino esprime se stesso, la sua percezione della realtà, i suoi desideri e le sue paure. Per questo, osservare e capire i disegni dei bambini può aiutare i genitori ad ottenere molte informazioni sui propri figli. Per prima cosa, è bene considerare che ad ogni età corrisponde una diversa tipologia di disegno, legata all’evoluzione psico-fisica del bambino. In linea di massima:
– fino ai 2 anni prevalgono gli scarabocchi. Dai 12 ai 18 mesi, periodo in cui i bambini iniziano a tenere in mano una matita, gli scarabocchi rappresentano per lo più cerchi o linee a zigzag mentre verso i 2 anni compaiono anche le linee verticali;
– dai 2 ai 3 anni compaiono linee orizzontali, spirali e cerchi chiusi. Non è ancora presente l’intenzione di rappresentare qualcosa ma il bimbo inizia a scoprire delle somiglianze con gli oggetti reali;
– dai 3 ai 4 anni il bambino inizia a riprodurre gli oggetti che conosce. Compaiono gli omini stilizzati e i quadrati;