Nuovo trattamento contro la dermatite atopica

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Tempo fa avevamo parlato della dermatite atopica, una malattia infiammatoria della pelle, non contagiosa, ma molto frequente in età pediatrica, descrivendone sintomi ed effetti. Oggi ritorniamo a parlarne perché ci sono novità sul trattamento di questa malattia: pare infatti che per la prima volta si potrà intervenire anche nella fase di remissione della malattia e non soltanto in quella acuta. Questo sarà possibile grazie alla nuova indicazione terapeutica per tacrolimus unguento approvata dall’Emea, l’agenzia europea per i medicinali.

Questo farmaco, che è il “primo inibitore topico della calcineurina per il trattamento di mantenimento dell’eczema contro nuove riacutizzazioni” era già in vendita in Italia dal 2003, ma veniva usato solo nelle fasi acute della malattia; ora, con le nuove indicazioni, è possibile usarlo anche nel trattamento di mantenimento, applicandolo una volta al giorno per due volte alla settimana durante il periodo di remissione della malattia.

La dermatite atopica nei bambini

dermatite atopica

La dermatite atopica, o eczema, è un’infiammazione della pelle che fa la propria comparsa fra i tre e i sei mesi di vita, in bambini che presentano una predisposizione ereditaria, a causa del contatto con sostanze per loro irritanti o allergie. Al suo esordio la dermatite si presenta su guance, collo e torace per poi concentrarsi nella zona intorno agli occhi e sulle orecchie e sul corpo a livello delle pieghe delle articolazioni (ginocchia, polsi e gomiti).

Le porzioni di pelle interessate si presentano arrossate, indurite e secche. Talvolta possono anche essere presenti delle secrezioni e, purtroppo per il piccolo, il prurito è intenso. La dermatite atopica è un disturbo cronico che però presenta dei momenti di remissione spontanea soprattutto durante i mesi più caldi, e comincia a migliorare dopo i due anni.

Nel caso il vostro bimbo ne sia affetto, è fondamentale che il pediatra prescriva le terapie adeguate a far regredire l’infiammazione e ad attenuare i sintomi, ma voi stessi potete adottare alcuni comportamenti utili a ridimensionare il problema:

La pelle del bambino: vediamo cosa c’è da sapere

pelle neonato

La pelle del bambino è particolarmente delicata. Necessita quindi di cure specifiche per costruire una barriera che sia in grado di tenere a debita distanza batteri o altre sostanze. Occorre quindi un’attenzione particolare nell’igiene ma anche nella prevenzione e nel trattamento di eventuali problemi.

I principali disturbi che possono colpire un bambino sono:

Dermatite atopica: si riconosce per via di chiazze rosse che spesso possono provocare anche prurito. Colpisce circa il 30% dei bambini e sebbene le cause siano ancora sconosciute generalmente ha un’origine di tipo allergico. Per la certezza della diagnosi è sempre opportuno rivolgersi ad un Pediatra. In farmacia potete acquistare, per dare sollievo alla pelle, una crema a base di acqua.