Depressione

La depressione in gravidanza aumenta il rischio che il bambino da adolescente sia depresso

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La depressione post partum è una malattia o forse una moda? La mia è una domanda provocatoria. È da circa 10 anni che si parla con una certa insistenza di baby blues e soprattutto si affronta il tema senza vergogna. In realtà, questo stato di malessere, profondo e davvero complesso da elaborare, è qualcosa che la mamma matura probabilmente negli anni che precedono la gravidanza e che durante i famosi nove mesi, ricchi di emozioni e di ansia, fa uscire senza controllo e una reale rielaborazione.

Depressione post-partum individuati geni provocano

Depressione post-partum, individuati i geni che la provocano

Depressione post-partum individuati geni provocano

Disturbi dell’umore, crisi di pianto, irritabilità, mancanza di appetito ed insonnia sono alcuni dei sintomi della depressione post-partum che colpisce in media il 10-20 % delle donne entro poche settimane dalla nascita del bambino. Tra le cause della depressione post partum una serie di fattori: fisici, legati agli ormoni, di tipo psicologico e sociale. Le neo mamme presentano entro poche settimane dall’arrivo del bebè un umore depresso perdendo piacere ed interesse nelle attività che fino a poco tempo prima le rendevano felici ed appagate. Fermo restando il fatto che debba essere necessariamente curata e che i trattamenti debbano prolungarsi con i relativi controlli per almeno il primo anno, in base ad un recente studio sarebbero stati individuati i geni che porterebbero alla depressione in oggetto.

Depressione post partum

La depressione post partum potrebbe essere correlata a una gravidanza indesiderata

Depressione post partum

Quante mamme vivono l’arrivo del loro bambino con senso d’inadeguatezza, con la paura di non essere in grado di accudirlo e questo misto di emozioni può a volte scivolare in apatia, depressione, rifiuto dello stesso piccolino. Non c’è niente di cui vergognarsi e capita a moltissime donne (anche a quelle che non lo raccontano). Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Clinica Prenatale dell’Università del North Carolina, la depressione post partum potrebbe essere correlata a una gravidanza inaspettata.

Gravidanza antidepressivi non pregiudicano crescita neonati

Gravidanza, gli antidepressivi non pregiudicano la crescita dei neonati

Gravidanza antidepressivi non pregiudicano crescita neonati

La gravidanza costituisce un’esperienza unica nella vita di una donna, un momento particolare ricco di aspettative ma anche di ansie, dubbi e precauzioni. Durante questo periodo la preoccupazione principale consiste nel proteggere il bebè, e questo anche attraverso particolare cura nell’assunzione dei farmaci. Ed a proposito degli antidepressivi? Quali sono i rischi legati alla loro assunzione? Secondo un nuovo studio condotto da uno studio della Northwestern Medicinee pubblicato sull’American Journal of Psychiatry in Advance, il consumo di antidepressivi durante la gravidanza non influirebbe sulla crescita dei bebè.

Depressione post partum in preoccupante aumento tra le neo mamme

L’80 per cento delle neo mamme è afflitta nei giorni immediatamente successivi al parto dal cosiddetto baby blues, una bruttissima situazione caratterizzata da ansia, tristezza, sentimenti di inadeguatezza e paura di non essere in grado di occuparsi del proprio figlio. Per fortuna in molti casi questo stato di cose regredisce in pochi giorni lasciando spazio alla costruzione di una sana relazione madre-bambino. nei casi in cui ciò non accade e i sintomi persistono e si aggravano sulla mamma si allunga lo spettro della depressione post partum, un disturbo ben più grave che affligge il 10 per cento delle madri.

La crisi economica peggiora la depressione post partum

La depressione ti divora, ti fa sentire inutile, spaventata, inadeguata. È una malattia molto diffusa tra le mamme ed è in continuo aumento a causa della crisi economica. Il famoso baby blues tocca quasi il 16 percento delle donne e ogni anno colpisce tra le 55mila e le 80mila signore e purtroppo sono numerosi i fattori che possono incidere negativamente in gravidanza e nel post partum su questa condizione.

Stress in gravidanza? Carezzare il bambino ne annulla gli effetti

L’attesa di un figlio dovrebbe essere uno dei momenti più felici della vita di una donna. Purtroppo però non è sempre così. A volte eventi stessanti ordinari e/o straordinari non risparmiano certo le future mamme che anzi, se ne parla sempre di più, spesso si ritrovano attanagliate nella morsa della depressione già durante la gravidanza. Tutto questo, oltre ad essere un grande dolore per noi, rappresenta uno stress per il bambino che portiamo in grembo e può avere ripercussioni sulla sua personalità adulta.

Depressione post partum e stress in gravidanza, individuato un legame

La depressione post partum è un disturbo del quale ci siamo spesso occupati qui su Tuttomamma. Secondo diversi studi interessa una percentale compresa fra il 5 e il 30 per cento delle donne che hanno appena avuto un bambino e se non attenzionata doverosamente può avere conseguenze devastanti sulla salute psichica di entrambi e sul nascente legame madre-figlio. Per questo è importantissimo parlarne e guardare con interesse ad ogni nuovo studio sul tema, specie se può dirci qualcosa sulla possibilità di prevenirne l’insorgenza. Credo sia questo il caso di una ricerca svolta presso la Ohio State University secondo il quale potrebbe esserci un legame fra l’insorgenza della depressione post partum ed eventuali situazioni di stress patite dalla futura mamma durante la gravidanza.

depresse post partum

Se la mamma è depressa, i bambini dormono meno

Sulla depressione post partum ci sono sempre tanti studi, alcuni interessanti e altri fantasiosi. Credo sia un argomento estremamente delicato e che spesso si faccia del banale populismo, allarmando le mamme inutilmente. Partendo dal presupposto che una donna depressa è una donna che sta male e che ha bisogno di essere aiutata, non certo spaventa, oggi parliamo di una ricerca della Penn State University che mette in relazione questo disturbo con i problemi di sonno del bambino.

Depressione post parto. Un problema anche dei papà?

Più che di depressione post parto forse in questo caso sarebbe opportuno parlare di depressione post-natale. Ciò a cui facciamo riferimento, infatti, è uno stato depressivo che affligge, secondo gli studiosi dell’Università di Oxford, una percentuale compresa fra il 4 e il 5 per cento dei neo papà. Ansia, tristezza, scarsa fiducia nelle proprie capacità di accudimento sembra non siano più solo appannaggio delle neo madri come avveniva un tempo, anche gli uomini, purtroppo per loro, sperimentano questo tipo di vissuto..

Allattamento al seno, le neo mamme depresse spesso non allattano

Allattare al seno il proprio bimbo è una decisione scontata per molte donne. Tuttavia ve ne sono alcune per le quali non è affatto così. Sono le donne affette da depressione, quelle per le quali tutto è più difficile, incluso fare una scelta che per altre è la più naturale del mondo. E quando tentano di curarsi assumendo farmaci le cose si complicano ancora di più.

Patologia tiroidea in gravidanza, un problema spesso sottostimato

Le patologie della tiroide, quali ipotiroidismo, ipertiroidismo e noduli tiroidei, sono piuttosto diffuse tra la popolazione femminile e si stima che una donna su dieci ne sia già affetta o possa svilupparle nel corso della gravidanza senza averne alcuna consapevolezza. Proprio il fatto che siano spesso misconosciute le rende potenzialmente pericolose per il nascituro dal momento che, se non adeguatamente curate, possono comportare conseguenze negative sulla sulla sua salute.