Per baby blue si intende uno stato di alterazione dell’umore che si verifica subito dopo la nascita del proprio figlio, accompagnato da varie sensazioni come la malinconia, la rabbia ed ancora l’ansia, la stanchezza e gli sbalzi d’umore. Se solitamente sono le mamme ad esserne colpite ciò non esclude che tale “disturbo” possa essere accusato anche dai neo-papà. Non solo, secondo un recente studio, condotto da Rebecca Giallo del Murdoch Children’s Research Institute, sarebbe stato messo in evidenza come i sintomi legati alla baby blue possano accompagnare i padri anche più a lungo, prolungandosi dalla nascita del bebè fino ai suoi primi anni. A complicare la situazione anche i problemi relativi alla quotidianità, al lavoro, alla famiglia.
depressione nei neo papà
Depressione post parto. Un problema anche dei papà?
Più che di depressione post parto forse in questo caso sarebbe opportuno parlare di depressione post-natale. Ciò a cui facciamo riferimento, infatti, è uno stato depressivo che affligge, secondo gli studiosi dell’Università di Oxford, una percentuale compresa fra il 4 e il 5 per cento dei neo papà. Ansia, tristezza, scarsa fiducia nelle proprie capacità di accudimento sembra non siano più solo appannaggio delle neo madri come avveniva un tempo, anche gli uomini, purtroppo per loro, sperimentano questo tipo di vissuto..
Anche la depressione del papà può avere ricadute sui figli
Di depressione noi mamme parliamo tanto, specie di quella che fa la propria comparsa dopo il parto. Alcune di noi sanno molto bene, per averlo vissuto sulla propria pelle, quanto sia difficile affrontare questa situazione e quanto rischi, se non attenzionata a dovere, di danneggiare il rapporto madre-bambino e la salute futura di quest’ultimo.
Anche gli uomini soffrono di depressione post partum
Noi mamme ci lamentiamo sempre perché ci sembra che il nostro partner non capisca i malesseri o le ansie che arrivano subito dopo il parto eppure da una recente ricerca si è scoperto qualcosa di quantomeno interessante. Dopo aver parlato di uomini che “sentono” la gravidanza con la sindrome di Couvade, oggi ci troviamo a discuture di uomini che vengono colpiti dalla depressione post partum.
La depressione post partum o baby blues, come abbia detto diverse volte, colpisce le neomamme subito dopo il parto al massimo entro tre o quattro mesi da esso e si presenta con forti sbalzi d’umore e ansia rispetto al compito genitoriale, purtroppo è una malattia molto diffusa e può colpire fino al 20% delle mamme. Il baby blues può regredire da solo oppure degenerare in una vera e propria depressione.
Diventare papà: un arduo ma bellissimo ruolo
Quando parliamo di gravidanza dovremmo prendere in considerazione anche il ruolo del papà; proprio così, anche la vita dei maschietti (anche se non nello stesso modo di quella delle mamme) con l’arrivo di un bambino viene stravolta. Anche quello del padre è un ruolo estremamente delicato ed importante e se non si è pronti si corre il rischio di arrivare impreparati. Ansia, crisi, timore di non essere all’altezza di questo compito: tutti stati d’animo che un futuro papà può trovarsi ad affrontare.
Non penso esistano manuali (almeno secondo me) sul perfetto papà; ogni situazione è diversa dalle altre. Ecco perché non si dovrebbero stabilire delle regole generali. Possiamo ad esempio trovare uomini che nel corso della gravidanza tendono ad allontanarsi dalla compagna con la conseguenza che la mamma si ritroverà (erroneamente) a pensare che questo voglia dire che il papà non è più interessato a lei e al bambino. La donna dovrebbe invece capire che mentre lei vive in prima persona la gravidanza e giorno dopo giorno sente crescere una nuova vita, lo stesso non può dirsi per i papà che potrebbero anche sentirsi emarginati.
Credo che come accade per altre situazioni di coppia il dialogo è fondamentale e molto spesso può rivelarsi una soluzione scaccia pensieri.