È di soli 20 secondi il tempo di sommersione che indica il tempo che passa dal momento in cui un bambino comincia ad avere difficoltà in acqua a quello in cui sparisce sotto.
Un tempo breve, brevissimo, che conferma come distrarsi anche solo un attimo possa essere fatale per il bambino: è esattamente quello che è accaduto a un bambino di 4 anni della provincia di Caserta, morto annegato nella piscina di un ristorante dove si stava svolgendo i festeggiamenti di un matrimonio.
Come trascorrere le perfette vacanze al mare insieme ai bambini? Il mare è divertente, piacevole, ma con i bambini le cose possono essere più complicate rispetto al previsto, ma per godersi le vacanze al mare senza far sì che diventino un incubo, arriva il decalogo ad hoc messo a punto dal dottor Italo Farnetani, pediatra milanese che si è anche occupato dell’assegnazione delle bandiere verdi alle spiagge più adatte ai bambini.
Seguendo poche semplici regole tutti in famiglia riusciranno a godersi il mare e la spiaggia senza litigi o stress con particolare attenzione alla sicurezza.
Conto alla rovescia per gli esami di maturità e se le novità per quanto riguarda gli scritti non saranno poche, è anche vero che a suscitare particolare ansia negli studenti è sempre il colloquio orale davanti ai membri esterni di commissione.
Come riuscire a districarsi al meglio? Arriva in soccorso il decalogo di Skuola.net per poter fare bella figura riuscendo a gestire le emozioni, l’atteggiamento, con un occhio di riguardo verso l’aspetto fisico.
In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità che ricorre il 17 novembre di ogni anno, è bene ricordare i dati ufficiali che confermano che nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro, cioè prima della 37esima settimana di gestazione, quasi 100 al giorno e che i prematuri in Italia sono quasi 35.000 all’anno. La nascita di un bambino prematuro potrebbe causare conseguenze nel piccolo, come la difficoltà di adattamento del neonato e un rischio maggiore di complicanze.
Nel corso degli anni è aumentata la possibilità di sopravvivenza è aumentata per il peso dei prematuri (anche di 500 grammi) e per l’età gestazionale (anche di 23 settimane).
La maggior parte degli studenti italiani è già tornato dietro i banchi di scuola e bambini e ragazzi spesso e volentieri devono far i conti con uno stato di ansia piuttosto simile per tutti anche se può manifestarsi in modo diverso.
Dall’ansia per la prestazione scolastica alle preoccupazioni di poter gestire le amicizie con i compagni, i rapporti con gli insegnanti… le preoccupazioni possono essere diverse ed è compito dei genitori riuscire a supportare i figli per la gestione delle preoccupazioni dei figli, ma anche essere in grado di riconoscere i campanelli di allarme che possono essere indicativi di un malessere più generale.
Non c’è mese che tenga perché il rischio di soffocamento nei bambini rappresenta un’emergenza non troppo rara: oggetti e alimenti di piccole dimensioni possono essere potenzialmente pericolosi per i bambini piccoli e non solo.
I genitori, ma anche chi si occupa dei bambini deve prestare particolare attenzione e non farsi mai trovare impreparati davanti a un’emergenza del genere: prevenire è sempre meglio tanto che arriva dal Ministero della Salute ha appena diffuso l’elenco dei 10 prodotti più temibili da tenere sotto controllo.
Notti insonni? In estate il rischio di non dormire e riposare male durante la notte è dietro l’angolo e può interessare anche i bambini.
Mai disperare: con il decalogo messo a punto durante il congresso della Società italiana di pediatria (Sip), è sufficiente seguire poche indispensabili regole per poter conciliare il sonno di grandi e piccini.
1. Per i bambini è necessario rispettare l’orario della nanna tutte le sere. È bene abituare il piccolo ad addormentarsi sempre alla stessa ora, adattando i ritmi della famiglia a quelli del bimbo per variare l’orario in base all’età.
Con l’arrivo dell’estate, arriva anche il momento di tornare al mare e di godersi le vacanze, ma sempre all’insegna del rispetto della natura. È questo che i bambini devono imparare: anche il rispetto dell’ambiente marino è fondamentale e per insegnarlo ai bambini è sufficiente rispettare poche, semplici, ma indispensabili regole.
Il decalogo è stato diffuso in occasione della Giornata mondiale degli oceani dell’8 giugno per accrescere la sensibilità dei bambini su tematiche importanti per il loro futuro.
Ecco il decalogo tutto da seguire per salvare l’eco-sistema del mare.
Le vacanze di Pasqua stanno per finire, ma di certo anche nei giorni successici i bambini potrebbero essere sottoposti a qualche eccesso alimentare, complice la cioccolata e qualche altro prodotto (tipo insaccati) che circolano ancora in casa.
Il decalogo per gestire al meglio l’alimentazione e le abitudini dei bambini non solo in occasione della Pasqua, ma anche della primavera arrivano sa Susanna Esposito, docente di Pediatria all’università di Perugia e presidente dell’Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici (Waidid).
Dispositivi mobili in classe, si cambia: la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha presentato pochi giorni fa il decalogo per l’uso dei dispositivi mobili a scuola per poter gestire il rapporto fra tecnologia e didattica.
Un vero e proprio vademecum che sarà fornito alle scuole, ma che lascerà intatta a ogni insegnante la propria autonomia nella didattica dell’insegnamento all’interno dell’aula. Insomma: è necessario non demonizzare la tecnologia, ma sfruttarla al meglio.
Siamo entrati nel pieno della Settimana mondiale per la consapevolezza sugli antibiotici promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che si tiene dal 13 al 19 novembre 2017: obiettivo della settimana, è sensibilizzare e informare adeguatamente i genitori italiani sul corretto uso degli antibiotici in pediatria.
Molto spesso si tende a somministrare antibiotici ai bambini quando invece non sono necessari, si confondono gli antibiotici con gli antipiretici e si interrompe la cura prescritta di antibiotici con il risultato di trovarsi di fronte ad infezioni antibiotico-resistenti come sottolineano i dati Società Italiana di Pediatria (Sip), che aderisce alla settimana informativa.
Anche quest’anno, nonostante le temperature anomale per il periodo e in attesa dell’arrivo del primo freddo, si stima che il 30% dei bambini italiani in età prescolare saranno colpiti da malattie respiratorie di vario genere, polmoniti, bronchiti, faringiti, laringiti o tracheiti.
Il Congresso nazionale degli specialisti della Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri) che si è svolto a Napoli qualche giorno fa, conferma che aumenteranno le infezioni respiratorie infantili: non si deve mai sottovalutare nessun sintomo anche perché le conseguenze delle malattie respiratorie posso essere molto, molto pericolose, Si va dal classico raffreddore fino a complicanze ben più gravi.
Mai come ora i vaccini sono tornati al centro dell’attualità: con il nuovo decreto aumentano i vaccini da fare obbligatoriamente ai bambini prima dell’iscrizione a scuola, ma aumenta anche il numero dei no vax e di chi sostiene il legame tra autismo e vaccinazioni e malattie autoimmuni.
A fare chiarezza sulle bufale relative ai vaccini e ai loro falsi miti, arriva il ‘decalogo’ pubblicato online dall’Istituto Superiore di Sanità proprio in vista della legge in via di approvazione.
Chi ha detto che in gravidanza sia necessario rinunciare alla bellezza, alla cura di sé stesse e al benessere? Le donne in dolce attesa sono contagiate da una bellezza radiosa, ma è anche vero che qualche piccolo trattamento di carattere estetico può aiutare a regalarsi un sorriso aumentando il benessere psicofisico.
Attenzione però perché in gravidanza ci sono una serie di trattamenti da evitare e una serie di trattamenti che sono permessi, quindi ad esempio via libera alla manicure, ma stop alle lampade.