Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni sempre più diffusi fra gli adolescenti di tutto il mondo, inclusi quelli italiani. Il bullismo, fenomeno già più che preoccupante, deve all’avanzata delle nuove tecnologie il merito di essersi evoluto in una forma ancora più cruenta e insidiosa, il cyberbullismo dal quale per i nostri figli difendersi è ancora più difficile.
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Bullismo al femminile, un fenomeno in crescita
Abbiamo sempre creduto che il bullismo fosse un fenomeno che riguardava per lo più i maschietti. Bambini che, a causa di un forte disagio emotivo, fanno dei compagni oggetto di scherno, persecuzioni e violenze. Purtroppo i fatti di cronaca ci dimostrano che questo tipo di comportamento, e il disagio ad esso sotteso, riguarda sempre più spesso le bambine. A diffondere il dato è Telefono Azzurro.
Cyber-bullismo, la violenza viaggia online
I bulli sono sempre esistiti, ma oggi la violenza tra i ragazzi e tra i bambini sta davvero dilagando. Forse il problema si è aggravato perché la maleducazione viaggia su più canali, come la televisione e soprattutto la Rete, che da un lato è un meraviglioso strumento, dall’altro può diventare anche pericoloso. Da qualche anno ormai ha preso piede quello che in gergo è stato definito cyber bullismo e le principali vittime sono proprio le regazzine.
A darne notizia sono un paio di sondaggi che, effettuati in Norvegia dall’agenzia di ricerche di mercato TNS Gallup e dalla compagnia telefonica Telenor, dimostrano che due adolescenti su tre sono femmine. Il cyber-bullismo può avvenire sia attraverso immagini che attraverso il testo: fotografie private che viaggiano online senza autorizzazione, ma anche frasi offensive postate su bacheche virtuali (da Facebook a Twitter).