S’inizia in gravidanza a sentire parlare di percentili e le mamme imparano questo termine, lo fanno loro, e lo usano per stimare se il bambino sta crescendo o si sta sviluppando correttamente. Sono numerose le tabelle di calcolo, ma possiamo anche dire che sono un po’ antiquate. Gli scienziati della Oxford University, con 2 ricerche pubblicate su The Lancet, hanno messo a punto il primo metodo internazionale per valutare se lo sviluppo e la crescita dei 120 milioni di bambini che nascono ogni anno in tutto il mondo sia salutare oppure no.
curve di crescita del neonato
Come interpretare le curve di crescita
Le curve di crescita sono un po’ la bibbia di tutte le mamme anche se non devono diventare un’ossessione. Il termine tecnico è percentili, ovvero sono delle line che definiscono all’interno di grafici se il piccolo sta crescendo secondo i parametri standard dell’età. Si inizia a prendere confidenza con questi meccanismi già durante la gravidanza e poi si entra totalmente nel magico mondo dei percentili alla nascita.
Il vostro bambino non vi mangia? Leggete Carlos Gonzales.
Mamme, se il vostro problema è un bambino che mangia poco e svogliatamente, se il momento del pasto è diventato per voi un incubo, se è ancora un neonato e già state impazzendo tra curve di crescita e doppie pesate, vi consiglio di leggere il libro di Carlos Gonzales “Il mio bambino non mi mangia. Consigli per prevenire e risolvere il problema”, edito da Bonomi.
Carlos Gonzales è un pediatra spagnolo, fondatore e presidente dell’associazione Catalana per l’allattamento; nel libro, prende spesso spunto dalle lettere di mamme preoccupate per l’inappetenza dei figli, che scrivono alla sua rubrica sulla rivista Ser Padres.
Mozart e i prematuri: una sinfonia al giorno toglie il medico di torno
Oggi voglio presentarvi questa notizia che viene direttamente da Israele e che parla di bambini prematuri e del loro rapporto con la musica, infatti secondo i ricercatori dell’università di Tel Aviv, i prematuri cui viene fatta ascoltare la musica di Mozart sembrano prendere peso più velocemente e fortificarsi maggiormente rispetto i piccoli non esposti alle melodie del genio del 18esimo secolo. Questo nuovo studio condotto dal dottor Dror Mandel e dal dottor Ronit Lubetzky del Tel Aviv Medical Center ha messo in evidenza che i neonati pretermine esposti per 30 minuti al giorno alla musica di Mozart consumano meno energie e perciò hanno bisogno di meno calorie per crescere.
La crescita dei bambini: le tabelle dei percentili
Qualche giorno fa ti ho parlato delle curve di crescita relative al peso dei nostri piccoli, oggi invece voglio chiarire il concetto dei percentili. Quando portiamo in nostri bambini dal pediatra vengono pesati, gli viene misurata l’altezza ed anche la circonferenza cranica, ciò per monitorare il percorso di sviluppo e per verificare che non ci siano degli arresti nella crescita oppure che magari il piccolo tenda a prendere peso troppo facilemente. Una volta ottenute le misure spesso i pediatri fanno uso delle tabelle dei percentili, dei particolari grafici che raggruppano i valori percentuali relativi al peso, all’altezza e alla circonferenza cranica suddivi per età e sesso.
Le curve di crescita del bambino: l’aumento di peso fino a 2 anni
Come capire qual’è il giusto aumento di peso nei bambini in rapporto all’età?
Uno dei più grandi crucci di noi mamme riguarda il peso dei nostri bambini, siamo sempre alla ricerca spasmodica di conferme sul loro benessere e non sappiamo mai se sono troppo magri oppure se la loro costituzione li fa più snelli degli altri. Per questo motivo oggi vorrei parlarti del peso dei bambini in rapporto all’età.
Quanto può crescere di peso un neonato nei primi tre mesi di vita?
Come abbiamo detto diverse volte un neonato alla nascita può pesare dai 2,5 a 4 kilogrammi, un peso inferiore può essere dovuto a caratteristiche ereditarie (tu e tuo marito pesavate poco alla nascita) ad una nascita pre-termine oppure ad un cattivo funzionamento della placenta. Se il bambino pesa più di 4 chilogrammi può essere dovuto sempre ad un fatto ereditario oppure al fatto che la mamma ha sofferto di diabete gestazionale. Subito dopo la nascita i neonati effettuano un calo fisiologico, il loro peso diminuisce nei primi tre giorni di vita a causa della scarsa produzione di latte e dell’emissione del meconio e delle urine per poi aumentare di nuovo a circa una settimana dal giorno del parto.