Numerosi studi hanno confermato che la fertilità femminile dopo i 30 anni crolla quasi del 50%. Un ostacolo davvero grande per tutte quelle donne che attendono, prima di cercare un bambino, di stabilizzare la loro vita professionale e lavorativa. Ora, una ricerca americana, ha trovato un nuovo legame che potrebbe in parte essere d’aiuto a programmare la gravidanza. Secondo le analisi condotte dall’Albert Einstein College of Medecine di New York su 560 donne, sotto i 35 anni sottoposte a trattamenti per migliorare la fertilità, le signore che hanno gruppo sanguigno zero possono avere difficoltà di concepimento.
Non è una regola fissa, non fatevi prendere dal panico. Conosco tante donne 0 che hanno avuto splendidi bebè, semplicemente, in alcuni casi, può esserci una relazione tra fecondità e gruppo sanguigno: di base il campanello d’allarme può manifestarsi con un numero inferiore e di più bassa qualità di ovuli.