Operata mentre era ancora nella pancia della sua mamma. Il miracolo è avvenuto il 31 gennaio all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Alla piccola di sole 33 settimane è stato applicato nel cuore uno stent a causa di un’ipoplasia. La notizia di oggi però è di diversa, è molto più bella: sono passate sei settimane e finalmente la bambina è nata.
cuore del feto
Nuovo esame in gravidanza per diagnosticare la sindrome del QT lungo
L’ecografia morfologica, che si fa intorno al quinto mese di gravidanza, è un esame molto preciso per verificare la crescita del bambino nel dettaglio. Il ginecologo analizza lo sviluppo del feto e dei suoi organi in base all’età gestazionale. Ogni tanto può sfuggire qualcosa: spesso il piccolino non è posizionato bene. Per la sicurezza della mamma, ci sono ottime notizie. Presto potrebbe essere in uso un nuovo strumento in grado di verificare le aritmie cardiache pericolose già nell’utero della mamma.
I difetti cardiaci congeniti si instaurano nei primi mesi di gravidanza
Nel nostro Paese nascono ogni anno quattromila bambini affetti da cardiopatie congenite, ovvero anomalie del cuore o dei vasi sanguigni ad esso vicini dovute a un loro sviluppo anormale prima della nascita. Alcune di esse sono asintomatiche e permettono di condurre una vita normale, altre espongono il bambino a un rischio molto elevato di morte prematura, mentre altre ancora sono incompatibili con la vita. Gli esperti sanno già che il cuore si forma nelle primissime settimane di gravidanza (tra la quarta e la decima) ma se fosse possibile tracciare lo sviluppo del cuore sin dai primi giorni dopo la fecondazione cosa cambierebbe nella diagnosi e nella prognosi d questo tipo di patologie?
Il cuore artificiale più piccolo del mondo impiantato a un bimbo di 16 mesi
Il cuore artificiale più piccolo del mondo è stato impiantato con successo a un bimbo di sedici mesi italiano. L’intervento, senza precedenti per le dimensioni del dispositivo impiegato, è stato effettuato già lo scorso Aprile all’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma ma se ne è avuta notizia solo nei giorni scorsi. Nel frattempo il piccolo ha già subìto il trapianto cardiaco e adesso è in buone condizioni di salute.
E’ nata Giulia, operata al cuore quando era ancora un feto
Si grida al miracolo al reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Regina Margherita di Torino e il quadro clinico che si era profilato per la piccola Giulia davvero sembra essere un segno tangibile che certe volte i dottori sono angeli mandati sulla Terra.
Un’intervento difficilissimo, forse con scarsissime probabilità di riuscita, ma che comunque doveva essere tentato: dopo la diagnosi di una malformazione al cuore, al feto di appena 20 settimane era stato tentato un cateterismo interventistico fetale, un operazione mai tentata prima in Italia.
Golf ball o focus iperecogeno del cuore del feto, cos’è?
Quando si aspetta un bimbo, ogni esame di controllo diventa allo stesso tempo un momento emozionante da vivere ma anche un momento di tensione e ansia rispetto la salute del nascituro. Spesso i medici che eseguono gli esami come la ecografia morfologia oppure la flussimetria non si rendono conto della fragilità emotiva di una donna incinta e spesso non si curano di usare dei linguaggi lontani dal “medichese”. Un esempio tra molti è il caso del Golf Ball o focus iperecogeno, può accadere infatti che durante una morfologica si riscontri una o più golf ball sul cuore del feto, alla vista si presentano come delle macchie bianche (iperecogeno significa che l’area è più densa e dunque si presenta più bianca alle onde ecografiche) e quando vengono diagnosticate ogni mamma entra nello sconforto poiché raramente viene spiegato in modo adeguato cosa siano realmente e quanto la maggior parte delle volte siano innocue.