L’Ice Bucket Challenge di Albert, il bimbo nato con metà cuore

Negli ultimi giorni non si è fatto che parlare dell‘Ice Bucket Challenge, la campagna per sostenere la lotta alla Sla. Un video che mostra una secchiata d’acqua gelata con la tacita promessa, da parte del protagonista, di effettuare un versamento per contribuire alla ricerca per una cura per la SLA, ovvero la sclerosi laterale amiotrofica. E se diversi sono stati i personaggi, famosi e non a cedervi, tra questi c’è anche un bimbo, che ha commosso il web.

Bambini affetti da “fegato grasso”: cuore a rischio

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La steatosi epatica, nota comunemente come fegato grasso, è un disturbo legato all’organo dovuto ad un accumulo di grasso superiore al 5% del peso del fegato stesso. Nonostante si tratti di una malattia largamente diffusa tra gli adulti tra i 40 ed i 60 anni, molti sono i bambini affetti e per essi c’è un particolare rischio a livello cardiaco. Grazie ad uno studio condotto dall’Università La Sapienza di Roma e l’Istituto di Farmacologia Traslazionale del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr) e pubblicato sulla rivista Hepatology, si sarebbe dimostrato come i bambini obesi che siano affetti da questa patologia epatica, siano particolarmente soggetti a problemi cardiaci di tipo morfologico e funzionale.

Neonati sottopeso, gli omega 3 proteggono la salute del loro cuore

E’ più frequente di quanto si creda che i neonati, seppure nati al termine, vengano al mondo sottopeso (ovvero con un peso inferiore alla media del 10 per cento). Questa condizione neonatale li espone a rischi futuri poichè ha delle ricadute a lungo termine sulla salute cardiovascolare. Più precisamente, i bambini nati sottopeso possono sviluppare, nel tempo, un ispessimento della parete arteriosa che rappresenta un fattore di rischio per malattie cardiovascolari.

I figli allungano la vita…di papà!

Se desiderate avere un figlio ma il vostro compagno si mostra reticente all’idea di barcamenarsi insieme a voi tra pappe e pannolini prima, capricci e monellerie poi, ecco un ottimo modo di fargli cambiare idea: assicurargli che diventare padre gli allungherà la vita.

Gli uomini che non hanno figli, infatti, corrono maggiori rischi di sviluppare patologie cardiovascolari e perire a causa di esse. A dirlo sono, ancora una volta, i ricercatori dell’Università di Standford che hanno condotto uno studio, che verrà presto pubblicato su Human Reproduction, volto a stabilire un legame tra salute cardiaca e vita media dei papà.

Tachicardia in gravidanza

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Durante la gravidanza molte donne si allarmano a causa della comparsa di fastidi come il respiro veloce, l’aumento dei battiti cardiaci ed un senso di spossatezza. Non bisogna, però, preoccuparsi poichè tutti questi disturbi sono la conseguenza dell’adattamento dell’organismo alla gravidanza. Il corpo della donna, infatti, già dalle prime settimane di gestazione subisce diversi cambiamenti fisiologici. Alcuni di questi interessano il cuore e il sistema cardiocircolatorio e possono causare, nelle donne in dolce attesa, la comparsa di tachicardia e palpitazioni.  Il cuore, durante la gravidanza, subisce un aumento costante del suo normale lavoro.