Si chiamano baby box e sono vere e proprie scatole di cartone dove i bambini vengono sistemati per dormire: nate in Finlandia intorno agli Anni Trenta, sono arrivate negli Stati Uniti e in Scozia per essere regolarmente distribuite a tutte le neomamme, eccezion fatta per gli enti del Galles o dell’Irlanda del Nord.
Secondo il Royal College of Midwives, le scatole riescono a ridurre la probabilità che i bambini dormano in modo insoddisfacente, magari su una superficie poco confortevole come un divano o con genitori che fumano, o bevono alcolici: potrebbero quindi diventare della valide alternative alla culla garantendo anche una certa sicurezza ai bambini nati in ambienti svantaggiati.