Le curve di crescita sono un po’ la bibbia di tutte le mamme anche se non devono diventare un’ossessione. Il termine tecnico è percentili, ovvero sono delle line che definiscono all’interno di grafici se il piccolo sta crescendo secondo i parametri standard dell’età. Si inizia a prendere confidenza con questi meccanismi già durante la gravidanza e poi si entra totalmente nel magico mondo dei percentili alla nascita.
crescita di un bambino
Un giocattolo per rilevare i disturbi neurologici del bambino
Le diagnosi di alcune malattie infantili sono sempre molto difficili, non solo perché comprendere certi sintomi nei piccoli che non parlano ancora è particolarmente complicato, ma anche perché si fa fatica a visitare i bimbi. Ecco quindi che l’arte del giocare può diventare uno strumento diagnostico davvero importante. MechToy è una nuova piattaforma, realizzata grazie alle tecniche di ingegneria biomedica, in grado di rivelare eventuali disturbi neurologici e di conseguenza formulare la terapia più giusta.
La guida del bambino da 0 a 12 mesi: l’undicesimo mese
Il bambino è quasi alla vigilia dell’anno. Ha 11 mesi e davvero nella sua vita e nella nostra tutto è cambiato. La Guida del bambino oggi affronterà i dettagli dello sviluppo e della crescita di questa fase, che dovrebbe essere sicuramente tra le più piacevoli e interattive. Il periodo complicato, tra poppate e notti in bianco, dovrebbe essere superato.
La guida del bambino da 0 a 12 mesi: ottavo mese
Il nostro bambino sta crescendo in fretta, sembra ieri che era nella nostra pancia e ora sa già fare tantissime cose da solo. Ogni giorno diventa un po’ più autonomo e acquista più consapevolezza di sé e del suo corpo. In questo periodo, il piccolo non ha bisogno solo della solita dose di amore e coccole, ma anche di essere stimolato al gioco. Ecco la nostra Guida per seguire lo sviluppo del bebè.
Genitori, perché è così difficile rispettare i tempi dei bambini?
Quante aspettative ricadono sulla testolina dei nostri bambini? Durante i nove mesi milioni di pensieri affollano la nostra mente: come sarà? Di che colore saranno i suoi occhi? Sarà sano oppure no? E chissà che non ci siano problemi al momento del parto? Purtroppo le domande non finiscono quando conosciamo la signorina o il signorino che tanto si sono fatti attendere (e soprattutto dopo aver contato tutte le dita dei piedini e delle manine).
I bambini diventano più alti con i riposini “extra”
Il vostro bimbo crolla di sonno all’improvviso? Capita spesso ai neonati e anche ai bambini un po’ più grandicelli. Sorrisi e chiacchiere, poi di colpo: nanna. Il motivo, almeno secondo quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Sleep dai ricercatori della Emory University di Atlanta (Usa), è lo sforzo che sta facendo il fisico per crescere in altezza. Secondo gli esperti, un aumento inatteso dei riposini corrisponde a una crescita del pupo nelle 48 ore successive.
Per giungere a questa teoria c’è stato, come sempre, uno studio su un campione di 23 neonati. Nati da 12 giorni sono stati monitorati fino ai 17 mesi: i genitori hanno dovuto annotare la frequenza e la durata del sonno. Alla fine dell’indagine, è emerso che il sonno “irregolare” (ovvero i pisolini improvvisi che hanno aumentato le ore di riposo quotidiano) hanno determinato una crescita dei piccoli.
Bere dal bicchiere da soli
Una tappa importante nello sviluppo psico-fisico dei bambini è, senza dubbio, imparare a bere dal bicchiere da soli. Si tratta di una conquista non sempre facile da ottenere poiché i bambini con le loro manine non riescono a maneggiare bene bicchieri e tazze.
Verso i sei mesi di vita, il vostro bambino potrà iniziare a bere dal bicchierino ma solo dalle vostre mani. Dovrete aspettare l’anno di età per poter vedere il vostro bambino bere tenendo da solo il bicchiere. Riuscire a tenere bene con le proprie manine il bicchiere rappresenta per il vostro bambino una tappa fondamentale nel suo percorso di crescita psico-fisica e nella sua conquista dell’indipendenza.
Il massaggio thailandese utile anche per i bambini autistici
I massaggi spesso vengono consigliati nella crescita e nello sviluppo di un bambino ed a questo proposito voglio parlarvi dei risultati a cui sono arrivati i ricercatori del Rehabilitation Centre della Thai Red Cross Society in Thailandia. Secondo il loro studio il massaggio tradizionale tailandese (MTT) è utile anche nei bambini affetti da autismo (il massaggio thai così come riportato nel sito thaiacademy.it oltre appunto a favorire la crescita fisiologica e comportamentale, sviluppa anche l’interazione tra neonato e genitori); si tratta della prima ricerca che ha studiato gli effetti del MTT sui disturbi comportamentali ed emotivi dei bambini autistici.