Le coliche nei neonati purtroppo sono molto frequenti. Sarà capitato alla stragrande maggioranza delle neomamme dover far fronte alle crisi di pianto inconsolabili dei propri bambini. Se può risultare utile provare diverse soluzioni per alleviare la sofferenza del bebè, come cercare di tranquillizzarlo cullandolo o intonandogli una melodia, o scaldandogli l’addome con una borsa dell’acqua calda, da un recente studio si scopre che somministrare ai propri figli nei primi tre mesi di vita dei probiotici come il Lactobacillus reuterii, ne ridurrebbe la comparsa.
cosa fare se il bambino ha le coliche
HappiTummi: un rimedio naturale contro le coliche gassose
Le coliche gassose, come abbiamo più volte ripetuto qui su Tuttomamma, sono un disturbo molto frequente nei primi mesi di vita dei neonati. Tra i vari rimedi più o meno efficaci contro le coliche gassose, oggi voglio parlarvi di una curiosa fascia che ho scovato tra le pagine del web. Il suo nome è HappiTummi.
Cosa è HappiTummi?
HappiTummi è una comoda fascia per la vita del neonato realizzata in morbido pile dotata di una tasca in cui si deve inserire un particolare cuscinetto di erbe naturali contenente, in particolare, lavanda, camomilla, erba limone, menta piperita, menta verde, grano e semi di lino. Il cuscinetto di erbe, prima dell’utilizzo, deve essere riscaldato nel forno a microonde per 15/20 secondi in modo da attivare le proprietà terapeutiche delle piante contenute al suo interno. In questo modo la fascia HappiTummi donerà al neonato un sollievo quasi immediato dalle coliche e dai disturbi di stomaco in generale.
Il pianto del bambino, ciascuna mamma impara a capirlo
Il pianto è per il bambino molto piccolo un vero e proprio mezzo di comunicazione; mentre nei primi mesi di vita questo però non è intenzionale e, potremmo dire, serve al bambino per segnalare alle proprie figure di accudimento condizioni fisiologiche come fame, dolore, freddo, caldo o disagio (ad esempio perchè è sporco o bagnato) man mano che cresce il piccolo impara a usarlo in maniera sempre più mirata per attirare su di se l’attenzione di chi si prende cura di lui e ottenere un preciso risultato.
Alcune ricerche hanno poi evidenziato, ma molte mamme se ne erano già accorte, che il pianto del bambino assume caratteristiche differenti a seconda delle cause che lo determinano; naturalmente molte di queste sono rilevabili soltanto attraverso appositi strumenti, ma gli studi in questione, uniti, ci permettiamo di aggiungere, appunto all’esperienza di ciascuna madre, hanno permesso di giungere ad alcune indicazioni di massima utili nel quotidiano.
Coliche del neonato, come affrontarle?
Le coliche gassose sono piuttosto frequenti nei primi tre-quattro mesi di vita del bambino. Si manifestano con crisi di pianto che possono protrarsi anche per delle ore durante la quali il bambino, che appare molto sofferente, tiene le gambine flesse e i pugni chiusi, ha il visino arrossato e l’addome teso. In alcuni neonati si ripetono piuttosto di frequente alla sera ed è difficile fare in modo che non si presentino più.
Tuttavia è opportuno adottare alcuni accorgimenti utili a prevenirle, sia che si allatti al seno, sia che si nutra il bambino con il biberon: se allattate al seno evitate di bere tè, caffè, cioccolato o bibite gassate e verificate con il pediatra che nella vostra dieta non ci sia qualche alimento che disturbi il bambino favorendo l’insorgenza di coliche. Se invece allattate con il biberon valutate con il pediatra l’opportunità di cambiare latte e assicuratevi che la poppata avvenga correttamente.
Cosa fare se il bambino ha le coliche: