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Come riconoscere le contrazioni

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Al parto non manca poi molto e anche se fino a oggi non avete voluto pensarci, ora una domanda vi tormenta: come riconosco le contrazioni? Care future mamme, state tranquille. Le contrazioni si riconoscono. Non c’è bisogno di prepararsi psicologicamente, perché sono sufficientemente forti e decise da non poter passare inosservate. È vero che esistono contrazioni differenti e quelle iniziali potrebbero quasi non essere avvertire.

Contrazioni, come contarle

Le contrazioni sono un fenomeno fisiologico che accompagna la donna durante tutti i nove mesi di gravidanza. Si tratta della risposta dell’utero all’ossitocina che favorisce l’aumento della concentrazione di ioni di calcio nelle cellule muscolari uterine. Tutto questo attiva delle sostanze (l’actina e la miosina) che determinano l’accorciamento delle fibre muscolari e, quindi, le contrazioni. Durante la gravidanza, le contrazioni possono presentarsi sporadicamente e con irregolarità (le cosiddette contrazioni di Braxton Hicks) e servono all’utero per adattarsi alla crescita del feto e prepararsi al parto. Le vere e proprie contrazioni, però, sono quelle che indicano l’inizio del travaglio e servono a dilatare il collo dell’utero per la fase espulsiva  del parto. Queste contrazioni sono più evidenti, dolorose e soprattutto regolari.

Generalmente, le contrazioni hanno un’intensità crescente: partono deboli per poi raggiungere il picco più doloroso e poi regredire. Quando si avvicina il momento del parto e le contrazioni diventano più frequenti e regolari è importante capire quando bisogna recarsi in ospedale e per farlo occorre monitorare la frequenza ed il ritmo delle contrazioni. Misurare le contrazioni e, in particolare, controllare quanto durano e l’intervallo che c’è tra loro, può risultare utile per tenere sotto controllo quello che sta accadendo.

Pancia dura in gravidanza

La gravidanza è un evento straordinario che porta con se numerose modificazioni a carico dell’organismo della donna.  Durante i nove mesi di gestazione, la pancia è quella che subisce i più numerosi e visibili cambiamenti dovuti alla crescita del feto. Può succedere, fin dalle prime settimane di gestazione, di avvertire, ad esempio, delle particolari sensazioni come di pancia gonfia e dura. Queste sensazioni non devono preoccupare perchè riflettono i cambiamenti a cui va incontro il corpo femminile per favorire lo sviluppo del feto. Generalmente, gli indurimenti di pancia tipici delle ultime settimane di gravidanza, possono manifestarsi con diversa intensità anche durante tutti i mesi di gestazione e sono dovuti alle contrazioni uterine.