Appena ieri vi abbiamo parlato dei provvedimenti dell’Antitrust nei confronti di sei società di crioconservazione “accusate” di diffondere pubblicità potenzialmente ingannevole circa la conservazione autologa delle cellule staminali del cordone ombelicale. Oggi torniamo sull’argomento per esporvi, molto sinteticamente, cosa si intende per conservazione autologa e per fare il punto sulla normativa italiana in materia di donazione e conservazione delle cellule staminali cordonali.
conservazione staminali per uso autologo
Grazie alla donazione del cordone ombelicale, da Sidney arriva a Pavia la speranza per Andrea
Donazione del cordone ombelicale per uso eterologo oppure conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale per uso autologo?
Qualche tempo fa vi ho proposto un articolo sul tema della conservazione del cordone ombelicale ma oggi voglio riportarvi una notizia che mi ha emozionato e che può chiarire alcuni aspetti della possibilità di donare il cordone ombelicale. In pratica un aiuto per le domande che si pongono in molti:
A cosa serve la donazione del cordone ombelicale? In quale modo le cellule staminali del sangue placentare possono aiutare le persone ammalate?
Questa storia parla di Andrea un bimbo di 14 mesi venuto al mondo in un paese del Piemonte, questo bimbo fino a ai primi quattro mesi di vita è stato un neonato come tanti, allattato al seno, tranquillo e beato. Ma ad un certo punto quando gli anticorpi materni ricevuti con il latte hanno cominciato a mancare, Andrea ha cominciato ad avere febbri continue che hanno portato i suoi genitori a cercare di approfondire questa situazione.
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale
Cosa sono le cellule staminali del cordone ombelicale?
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è ormai una realtà diffusa anche nel nostro paese. Le cellule staminali sono cellule presenti in quasi tutti i tessuti dell’organismo umano, alla nascita sono presenti in grandi quantità nel sangue del cordone ombelicale del bambino e nel sangue placentare. Sono cellule non differenziate, in grado cioè di replicarsi per un periodo indefinito e trasformarsi in cellule specializzate o differenziate, quelle che andranno a costituire i diversi organi ed apparati del corpo umano (sangue, ossa,cuore e tutti gli altri organi).
Le cellule staminali sono le uniche in grado di autoriprodursi. Attraverso un processo di differenziazione, queste cellule vengono impiegate per sostituire le cellule specializzate perdute in seguito a traumi, malattie o invecchiamento.