Eccoci pronti a fare i compiti con i bambini! Ci sono da fare 5 tautogrammi che iniziano con la lettera A, 5 con la B e con la C? Niente paura, ecco qui qualche consiglio ed idea.
compiti a casa
Tautogramma, cos’è ed esempi per aiutare tuo figlio nei compiti
Cara mamma, ti trovi alle prese con i compiti del tuo bambino e ti ritrovi a dover inventare delle frasi con i “tautogrammi”? Niente panico, sono qui per darti una mano e soprattutto per dirti che non sei sola: anch’io mi sono spaventata la prima volta che ho sentito questo termine! Sarà che sono passati molti anni da quando abbiamo fatto le elementari, ma suppongo che dipenda anche dal fatto che sono cambiati i modi e le tecniche di insegnamento. Certo è che, passata la perplessità iniziale ho scoperto che fare tautogrammi può essere anche un gioco divertente e mantiene la mente allenata. Ecco la definizione e qualche esempio.
Come insegnare le divisioni a due cifre alle elementari
Come insegnare le divisioni a due cifre ad un bambino? Sono sempre stata negata in matematica e per le divisioni in particolare avevo sviluppato -una profonda antipatia e -un metodo piuttosto lungo e contorto, di mia invenzione per arrivare alla soluzione. I nostri metodi e ragionamenti, qualunque essi siano, non vanno bene per un bambino (quelle a due cifre al divisore si fanno in quarta elementare) e si rischia di creargli confusione. Così, quando la scorsa settimana è arrivato il momento di aiutarlo nelle prime divisioni del caso, ho preso in mano il suo libro ed ho cercato di impararle a fare da capo, con lui. Sorpresa! Sono diventata bravissima e mi diverto. Ecco di seguito un esempio della procedura che ho trovato ed applicato.
I bambini non devono essere aiutati nei compiti a casa
I bambini devono essere aiutati nei compiti a casa? Questo è uno dei grandi interrogativi dei genitori, che quando si ritrovano con bimbi alle scuole elementari spesso non sanno come comportarsi. C’è chi si prodiga e a volte si sostituisce al piccolo studente e chi invece se ne lava le mani. In realtà i bambini non dovrebbero essere aiutati.
Come organizzare i compiti per le vacanze
Diciamoci la verità: quanti dei bambini in età scolare sono arrivati al mese di settembre con addosso la serenità di avere fatto tutti i compiti delle vacanze? Ben pochi direi. Ma siamo ancora in tempo per organizzarli, insieme a loro, in modo da evitare un sovraccarico degli ultimi giorni, i più duri, prima del rientro a scuola dopo quasi tre mesi di dolce far niente. Non avendo suddiviso equamente i compiti assegnati durante le vacanze che stanno per giungere al termine arriva il momento di mettersi a lavoro: inutile piangere sul latte versato.
E’ giusto aiutare i bambini di scuola elementare a fare i compiti?
Fare i compiti e andare bene a scuola è il dovere dei bambini. Esattamente come i genitori devono lavorare, accudire alla prole e alla casa, essere buon cittadini, i figli – finchè sono in età scolare – hanno un unico vero impegno, la frequentazione con impegno della scuola. Adesso possiamo farci la domanda: è giusto aiutare i bambini di scuola elementare a fare i compiti? Non esiste una risposta universale, ma una semplice riflessione sul ruolo del genitore.