Qualche giorno fa ho parlando con una ragazza ho capito che la strada per far capire che un bambino per stare in salute non deve assolutamente essere paffuto è ancora molto lunga: pensate che era molto preoccupata a causa del peso alla nascita di suo figlio, 2,3 kg. Ora, qualche domenica fa vi ho parlato di quel bambino che a soli 2 anni pesa ben 40 kg, vi ho già parlato dell’aumento dell’obesità infantile e oggi voglio farlo di nuovo perché forse qualcosa almeno in America sembra si stia muovendo.
Il New York Times ricorda come l’obesità riguardi ben un bambino si dieci sotto i 2 anni di età: per questo è prioritario agire al più presto. E non posso che essere d’accordo con quanto affermato dal dottor Matthew Gillman, docente all’Università di Harvard (che avverte anche come la prevenzione nelle scuole sia un’azione tardiva):
Scordiamoci i bambini paffutelli con le fossette. Bisogna cancellare dall’immaginario collettivo l`idea che un bambino in carne è un bambino sano, mentre uno che piange cerca di dire che ha fame