Poesie sul mare per i bambini

Colpo di calore e disidratazione nei bambini, come evitarli

Dopo lo scorso weekend all’insegna del bollino rosso, l’afa resiste su parte delle nostre regioni italiane. Anche quest’anno gli esperti offrono una serie di consigli per poter affrontare al meglio la situazione.

Poesie sul mare per i bambini

A tal proposito è stato anche istituito dal ministero della Salute il numero verde (1500), accessibile tutti i giorni dalle 9 alle 18 e utile per tutti coloro che desiderino desiderino ricevere chiarimenti da personale qualificato su come affrontare il caldo e l’afa che possono essere molto pericolose per i più piccoli. 

Colpo di calore nei bambini, i sintomi

Colpo di calore nei bambini, i sintomi

Se l’estate è la stagione più divertente, quella che permette di stare all’aria aperta il più possibile, che fa completamente dimenticare i libri ed i banchi di scuola, è anche vero che bisognerebbe godersela con la giusta consapevolezza. Stare sotto al sole estivo fa bene, è vero, ma nelle dovute maniere: in caso contrario, infatti, può nascondere anche delle insidie, proprio come i colpi di calore. I bambini, come ben sappiamo, ne sono particolarmente soggetti: risentono in modo particolare del caldo e ciò può comportare alcuni rischi per la loro salute.

Colpo di calore nei bambini, i sintomi

Colpi calore bambini come prevenirli

Colpi di calore nei bambini, come prevenirli

In estate il colpo di calore è in agguato: le occasioni per stare fuori, all’aria aperta, si moltiplicano, e non è raro doverne avere a che fare. I bambini non ne sono esenti. Il colpo di calore non è altro che un malessere causato da un innalzamento improvviso della temperatura corporea che solitamente è accompagnato da nausea, vomito, mal di tesa, crampi ed anche svenimenti improvvisi. Ma come si possono prevenire i colpi di calore nei più piccoli?

Bambine mangiano anguria sulla spiaggia

Bambini estate attenzione pericoli bella stagione

Bambini in estate, attenzione ai pericoli della bella stagione

Bambini estate attenzione pericoli bella stagione

Oltre ad essere la stagione delle vacanze dei più piccoli l‘estate è anche la più foriera di “pericoli”. Ecco che ai genitori non rimane altro che prestare la massima attenzione a tutti quei fattori che potrebbero arrecare danni ai propri figli. Basti pensare che il 70% degli “incidenti” relativi alla salute avvengano proprio tra giugno e settembre, ciò soprattutto grazie alla maggiore libertà conseguita dopo la fine della scuola e del conseguente maggiore tempo libero passato in giro. A seguito del Cross-border care for children in Europe durante il Congresso internazionale Europediatrics, svoltosi da breve a Glasgow, ecco i consigli per passare un’estate il quanto più possibile esente da problemi del pediatra Giuseppe Mele.

Colpi di calore, come evitarli nei bambini

Devono aver preso davvero un bello spavento gli educatori del campo estivo di Paderno Dugnano quando i bambini che erano stati loro affidati hanno iniziato ad accusare malori durante i giochi all’aria aperta a causa del gran caldo di ieri! Per fortuna nulla di grave, anche perchè gli stessi educatori sono prontamente intervenuti allertando il 118. Nessun bimbo comunque è stato ricoverato e tutti si sono ripresi prontamente. Ma cosa è accaduto esattamente?

Quando il bambino scotta

Un bambino, subito dopo la nascita, ha una temperatura corporea esterna di circa 36°C che tende a stabilizzarsi sui 37°C solo dopo una settimana dal parto. Durante la giornata, la temperatura corporea di un bambino può subire delle piccole variazioni che sono del tutto fisiologiche e non devono destare troppo preoccupazioni. Può accadere che questi piccoli rialzi di temperatura vengano scambiati per febbre, soprattutto dalle mamme alla prima esperienza. In realtà, si tratta di piccoli sbalzi termici che dipendono da tutta una serie di fattori esterni che spesso hanno poco a che fare con un malessere fisico.

Come curare il colpo di calore nei bambini

Proprio ieri abbiamo parlato, visto le alte temperature degli ultimi giorni, del colpo di calore e di come prevenirlo. I bambini purtroppo sono più deboli degli adulti e spetta a noi metterli al riparo dal caldo. Oggi, facciamo un passo in più e vediamo come si cura questo disturbo. Fate conto che sia una piccola guida per affrontare l’emergenza con lucidità: è difficile stare calmi quando i nostri piccolini non stanno bene, ma dobbiamo assolutamente lavorare a mente lucida.

Abbiamo già detto che il colpo di calore si manifesta con nausea, febbre, mal di testa, brividi, pressione bassa, ma anche crampi e spossatezza. Bisogna riconoscere subito i sintomi e non confonderli con quelli di un’influenza. Ciò che dovrebbe farci insospettire, oltre alle temperature, è che il malessere arriva all’improvviso.

Come proteggere il bambino dal colpo di calore

In questi giorni le colonnine di mercurio stanno davvero salendo all’impazzato e l’incubo caldo sta diventando un problema un po’ per tutti. Come sempre a soffrire di più solo le persone più fragili, come gli anziani e i bambini. Cari genitori, bisogna fare attenzione ai colpi di calore, che purtroppo in queste giornate di afa e umidità sono davvero molto comuni. Si manifestano con tachicardia, mal di testa, senso d’inquietudine, ma anche febbre e pressione bassa.

Il motivo? Il corpo non riesce a difendersi dal caldo. Non confondiamolo con la classica insolazione. Il colpo di calore può manifestarsi anche in assenza di sole. Come possiamo aiutare i nostri piccoli a difendersi da questo rischio. Purtroppo i neonati, ma anche i bambini fino a 5 anni, fanno davvero molta fatica ad adattarsi agli sbalzi di temperatura.