Prendersi cura della propria salute è un dovere al quale nessuno dovrebbe potersi sottrarre e non è mai troppo presto per cominciare. Certo i bambini non possono farlo da soli, dunque la prevenzione di patologie che possono interessarli da adulti è compito di noi genitori. Questo riguarda anche il controllo del colesterolo. Per questo motivo l’associazione dei pediatri americani ha emanato, sulla rivista Pediatrics, delle nuove linee guida in cui raccomanda l’analisi dei livelli di colesterolo per tutti i bambini già a partire dai nove anni di età, a prescindere da precedenti familiari che possono farli considerare a rischio.
colesterolo
Il colesterolo in gravidanza
In gravidanza, per tenere sotto controllo la salute della mamma e del bambino, vengono prescritti con una certa frequenza esami del sangue e delle urine. Può accadere, durante uno di questi controlli di routine, di scoprire un tasso elevato di colesterolo (colesterolemia) con non poca sorpresa e preoccupazione nella futura mamma. In realtà, un aumento dei livelli di colesterolo durante tutta la gestazione è del tutto normale e fisiologico. Il colesterolo, infatti, è un grasso molto importante per l’organismo, fondamentale per la formazione delle cellule e la produzione di energia.
Colesterolo buono più basso nei bambini nati da mamme fumatrici
Fumare fa male, ancora di più quando si aspetta un bambino. Questo forse è uno dei quei concetti ben noti alle mamme, eppure sono tantissime le signore che non perdono il vizio e che espongono il loro piccolo ai rischi del fumo passivo. Un nuovo studio, pubblicato sull’European Heart Journal, ha evidenziato che i bambini nati da mamme fumatrici hanno livelli di colesterolo buono più bassi.
In farmacia per gli esami diagnostici di “prima istanza”
Con l’avvio della cosiddetta farmacia dei servizi, per usufruire degli strumenti di diagnosi di base, per adulti e bambini, non sarà più necessario recarsi in ospedale o in laboratorio analisi.
La fila per i test generici di prima istanza si farà in farmacia.
Tra circa due settimane, infatti, con l’entrata in vigore del decreto ministeriale sulle “prestazioni analitiche di prima istanza rientranti nell’ambito dell’autocontrollo”, (decreto risalente al 16 dicembre 2010) si affideranno alle farmacie gli accertamenti diagnostici che fino ad ora erano riservati ad ospedali e cliniche specializzate.
Esami per il colesterolo, attenzione al ciclo mestruale
Le donne in età fertile devono fare attenzione al momento in cui scelgono di fare i prelievi del sangue. I valori del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, infatti, possono variare del 5-8% a seconda se il prelievo viene eseguito subito dopo le mestruazioni o vicino al periodo dell’ovulazione. Ad affermarlo è una ricerca condotta dall’University of North Carolina a Chapel Hill, USA. La variazione dei valori di colesterolo e trigliceridi, spiegano i ricercatori, non è enorme ma può, comunque, portare il risultato dell’esame al di sopra o al di sotto della soglia normale di riferimento.
Gli scienziati americani sono partiti da studi precedenti che avevano già dimostrato come la somministrazioni di estrogeni dall’esterno potesse alterare le concentrazione di colesterolo nel sangue. I ricercatori, partendo da queste osservazioni, hanno voluto vedere se anche le fluttuazioni naturali degli ormoni femminili determinano variazioni della concentrazione di colesterolo nel sangue.