Durante i primi mesi di gravidanza i coauguli del sangue possono essere comuni. Ovviamente spaventano parecchio ma nel caso in cui il feto sia in buona salute e goda di uno sviluppo regolare, l’eventuale comparsa di un coagulo potrebbe non provocare alcun effetto nè sulla madre nè sul bambino. Possono essere causati dalla rottura dei vasi sanguigni o anche dal distacco della placenta. Una recente ricerca ha individuato quali possano essere i fattori di rischio per la comparsa di coauguli del sangue nelle donne incinte.
circolazione del sangue in gravidanza
Capillari, come eliminarli definitivamente dopo il parto
Molte donne, durante i nove mesi di gestazione, notano la comparsa, soprattutto sulle gambe, di antiestetici capillari. La loro presenza è dovuta ad un’insufficienza della microcircolazione accentuata in gravidanza dall’aumento dei livelli ormonali e dal crescente peso del pancione.
Generalmente, la capillaropatia si riesce a tenere a bada facilmente attraverso piccoli accorgimenti, come l’impiego di specifiche creme defatiganti, calze elastiche a compressione graduata e massaggi. Succede, però, che con l’avanzare della gravidanza il problema assuma maggiori proporzioni e la comparsa dei capillari diventi massiccia e dolorosa.
Capillari in gravidanza
Uno dei fastidi più frequenti che colpiscono le donne in dolce attesa è la comparsa dei capillari. Durante la gravidanza, infatti, è facile che la donna noti la presenza, soprattutto sulle gambe, di capillari più o meno accentuati.
Cause
La loro comparsa è legata ad un malfunzionamento del microcircolo ed è dovuta a diversi fattori, primo fra tutti la familiarità. La capillaropatia, infatti, ha una forte base genetica. In gravidanza, però, si creano condizioni che facilitano la comparsa dei capillari.
Gambe gonfie e pesanti durante la gravidanza? Ecco cosa fare
Gambe pesanti e caviglie gonfie, si sa, sono i classici disturbi che colpiscono le donne durante la gestazione, a causa della fragilità delle pareti venose e arteriose che in questo momento diventano più deboli.
La responsabilità di questi disturbi è da imputare agli ormoni che, a causa della produzione di estrogeni, rilassano le vene diminuendone l’elasticità. Nel secondo trimestre di gravidanza il disturbo può peggiorare a causa dell’aumento di quantità di sangue in circolo, necessaria per arrivare fino al feto, questo processo, infatti, fa dilatare le vene rendendo più difficile il ritorno del sangue.
Tra la fine del secondo e l’inizio del terzo trimestre, la circolazione del sangue è ostacolata dall’aumento di peso e dalla crescita di volume dell’utero che schiaccia le vene nella zona del bacino rallentando il ritorno del sangue.