Si sa che non c’è cosa più bella per la mamma, ma anche per il papà, di vedere il proprio bambino sorridere ed essere felice. Oltre alle ovvie ragioni affettive, alla base di questa sensazione di benessere ci sono ragioni biochimiche. A dimostrarlo è una ricerca scientifica realizzata dai medici dell’ospedale pediatrico del Texas e dai neuroscienziati del Baylor College of Medicine di Houston in Texas. Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista Pediatrics, il sorriso dei bambini attiverebbe nel cervello delle mamme alcune aree neuronali legate al piacere. Nello specifico, il sorriso del bebè stimolerebbe la produzione di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori che regolano l’umore, conferendo alla mamma allegria e felicità.
cervello
Il cervello dei bimbi è unisex, siamo noi che lo coloriamo di rosa o celeste
Abbiamo appena saputo di aspettare un bambino e già nella nostra mente ci chiediamo se sarà maschio oppure femmina, poi passano le settimane e ci finalmente ci rivelano il sesso e noi iniziamo a fantasticare, cosa farà da grande, che studi affronterà, sogniamo di segnarlo a calcio se è un maschio oppure a danza se è una bambina. Si avvicina il parto e già abbiamo comprato il corredino in tinta e decorato la cameretta a seconda del sesso, magari con Hello Kitty o Topolino. Noi tutti pensiamo che il cervello dei nostri bambini, sia già orientato verso certi comportamenti tipici dell’essere maschio o femmina ed invece da molte ricerche emerge che invece il cervello è inizialmente neutro e siamo noi genitori che lo coloriamo a seconda del sesso, cioè li stimoliamo ad assumere certi comportamenti stereotipati come ad esempio farli giocare o con le macchinette oppure con le bambole.
Se la mamma in gravidanza fuma il bimbo può avere sintomi psicotici
Abbiamo già parlato all’interno di questo articolo di quanto alcol e fumo possano risultare estremamente pericolosi durante il periodo della gravidanza. Ad aggravare questo quadro sono arrivati i risultati di uno studio condotto nel Regno Unito e pubblicato all’interno del British Journal of Psichiatry.
A quanto pare un sondaggio su adolescenti di 12 anni avrebbe messo in luce come i figli di mamme fumatrici avrebbero ben il 20% di possibilità in più di andare incontro a allucinazioni e deliri. Se il numero di sigarette fumate era uguale o superiore a 20 il rischio è risultato dell’84% più marcato.