Arriva un test rapido capace di scoprire in 10 minuti se il bambino sia affetto da celiachia. Come ben sappiamo la celiachia, sempre più in aumento soprattutto tra i piccoli, è una malattia che può dar vita a dei malesseri intestinali parecchio gravi, nonostante in alcuni casi sia asintomatica e diagnosticarla non risulti così immediato. Ciò risulta particolarmente pericoloso per i bimbi di pochi anni, nei quali verificarne la presenza non è poi così semplice.
celiachia nel bambino
La pizza di riso senza glutine per bambini intolleranti
La pizza di riso senza glutine è la preparazione ideale per i bimbi intolleranti. La celiachia, purtroppo, è sempre più diffusa anche tra i più piccoli, e spesso bisogna privarli di determinati cibi per i quali la maggior parte dei loro coetanei vanno matti. Niente paura, però, perchè con qualche piccolo accorgimento si può portare in tavola una pizza senza glutine che non farà rimpiangere loro quella tradizionale. Utilizzando gli ingredienti consentiti, farina di riso in questo caso, la pizza diventa mangiabile anche dai celiaci.
Celiachia più frequente nei bambini nati in estate
L’estate sembra essere la stagione delle favole, quella in cui tutto può succedere. Quando si è piccoli le vacanze sono come l’Eldorado. Eppure i mesi caldi nascondono tante insidie: l’afa, la disidratazione, le scottature e non è tutto. I bambini nati in estate possono correre un più alto rischio di sviluppare la malattia celiaca.
Ecco tutte le uova di Pasqua senza glutine 2015
Come resistere ad un uovo di Pasqua? E se l’impresa riesce difficile ad un adulto pensate ad un bimbo di pochi anni. Purtroppo la celiachia colpisce un numero sempre maggiore di individui, e tra questi molti bambini. Fortunatamente però e già da qualche anno, sono diverse le aziende che si impegnano nel proporre delle uova di Pasqua senza glutine, che possono essere mangiate in tutta tranquillità da chi sia affetto da tale genere di intolleranza alimentare. Ecco di seguito una lista di quelle facilmente reperibili, tante, presso la maggior parte dei supermercati.
Rischio di celiachia maggiore se il bambino assaggia il glutine dopo i sei mesi
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine. Chi ne sia affetto dunque deve assolutamente evitare, all’interno della propria alimentazione, tutti gli alimenti che lo contengano: ciò rappresenta, tra l’altro, l’unica cura esistente affinchè i celiaci conducano una vita il più normale possibile. Un recente studio norvegese diretto da Ketil St›rdal dell‘Istituto Nazionale di Salute Pubblica a Oslo, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Pediatrics, proverebbe che il rischio di celiachia sarebbe maggiore nel caso in cui si verifichino queste due possibilità: che il bebè assuma del glutine per la prima dopo i primi sei mesi di vita e che l’allattamento al seno si prolunghi oltre il primo anno di età.
Vantaggi dalle allergie alimentari del bambino
I bambini che presentano serie allergie alimentari sono in aumento.
Come affrontano il problema della dieta quotidiana e delle carenze nutritive? Cosa mangiano? Hanno modificato il modo di nutrirsi dell’intera famiglia?
La celiachia nel bambino
Un bambino su cento/centocinquanta nasce predisposto geneticamente a non tollerare il glutine, una sostanza proteica contenuta in cereali quali frumento, avena, kamut, farro, spelta, triticale, orzo e segale; questa intolleranza, cui si da il nome di celiachia, perdura in genere per tutta la vita ed incide sulla funzionalità della mucosa intestinale che non riesce ad assorbire le sostanze nutritive che riceve. Si stima che in Italia siano circa 400mila le persone che ne sono affette anche se i casi diagnosticati ammontano ad 85mila.
La celiachia si manifesta di solito con perdita di peso, vomito, diarrea, inappetenza e gonfiore dell’addome; tutti sintomi che insorgono dopo l’introduzione del glutine nella dieta del bambino. Esistono però anche delle forme atipiche di celiachia che possono rimanere celate anche per molto tempo; in questi casi la malattia può manifestarsi, di solito intorno al secondo/terzo anno di vita con frequenti dolori addominali, stipsi, bassa statura, anemia, insonnia, irrequietezza e ritardo puberale.