Sono sempre più numerose le coppie che cercando di avere figli con gravi difficoltà. Per un lungo periodo si è pensato che fosse “colpa” della donna. In realtà i problemi di infertilità sono sia maschili sia femminili. Gli ultimi dati diffusi dal centro svizzera ProCrea dimostrano che in circa un secolo la concentrazione media degli spermatozoi si è dimezzata ed è calata del 15 percento dal 2000.
cause di infertilità
Aumenta l’infertilità in Italia: una coppia su cinque lo è
Una coppia su cinque, in Italia, è infertile. Questi i dati emersi da una recente ricerca promossa dal Ministero della Salute. In sostanza, nel giro di un ventennio, la percentuale relativa alla difficoltà di procreare attraverso via naturale si sarebbe dimezzata. Alla base di tale situazione una serie di fattori tra i quali il cattivo stile di vita e l’insufficiente conoscenza dell’argomento. Nello specifico, il 40% dei casi di infertilità sarebbe dovuta alla compenente femminile, l’altro 40 a quella maschile mentre la restante parte a cause di varia natura.
Infertilità senza causa, forse trovata una possibile spiegazione
Forse non tutti sanno che non è sempre possibile risalire alle cause dell’infertilità di coppia. Non sempre infatti la scienza medica è in grado di rispondere agli aspiranti genitori che dopo aver tentao invano di concepire un figlio in modo naturale si rivolgono agli specialisti per cercare di capire le ragioni che impediscono loro di vedere realizzato il desiderio di avere dei figli. E’ questa la cosiddetta infertilità idiopatica.
L’incredibile storia della coppia che non sapeva come nascono i bambini
La storia che vi racconto oggi non è una favola ma è talmente assurda che non mi stupirei se fosse una bufala. Protagonista è una coppia di coniugi tedeschi, 36 anni lui, 30 lei. Una coppia che, come tante altre, pensa di avere problemi di fertilità. I due, infatti, sono sposati da otto anni ma non riescono a coronare il loro sogno di diventare genitori e decidono per questo di rivolgersi a una clinica per la fertilità.
Infertilità, possibile relazione con una variante genetica
Potrebbe essere una variante genetica una delle cause dell’infertilità femminile. Uno studio condotto dalla Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora (Usa) e pubblicato sulla rivista Human Reproduction sembra dimostrarlo. Vediamo di che si tratta.
Uomini italiani sempre meno fertili
Non ci sono più gli uomini di una volta. E’ una battuta che spesso noi donne facciamo tra il serio e il faceto ma in realtà c’è ben poco da ridere, soprattutto quando è riferita ai problemi di infertilità che sempre più spesso riguardano proprio i nostri compagni e impediscono alla coppia di costruirsi una famiglia. Infatti, secondo i dati diffusi al sessantesimo congresso della Società degli Urologi del Nord (SUNI), svoltosi di recente a Bologna, nel 55 per cento delle coppie che non riescono ad avere figli ciò avviene a causa di un problema di infertilità maschile.
Gli esperti hanno fatto riferimento, fra l’altro, a una ricerca svolta circa dieci anni fa secondo la quale, nel periodo compreso fra il 1940 e il 1990, la concentrazione media degli spermatozoi è scesa da 113 a 66 milioni. Inoltre, aggiunge Giuseppe Martorana, presidente del congresso e direttore della Clinica Urologica dell’Università di Bologna, il numero di spermatozoi prodotti si è dimezzato negli ultimi venti anni.
Ovaio micropolicistico e sindrome metabolica
La sindrome dell’ovaio micropolicistico (o sindrome dell’ovaio policistico) è la causa più comune di infertilità anovulatoria, ossia di infertilità dovuta a mancanza di ovulazione. Secondo alcune stime una percentuale compresa fra il 5 e il 10 per cento delle donne fra 18 e 44 anni ne è affetta, tuttavia molte di loro ne sono del tutto inconsapevoli fino a quando non giunge il momento in cui cercano, senza successo, di ottenere una gravidanza. A questa patologia subdola ci si riferisce anche con il termine di policistosi ovarica; essa è caratterizzata dalla formazione di numerose cisti (piccole sacche piene di fluido) in una o entrambe le ovaie formate da follicoli immaturi, ovvero da follicoli che non sono esplosi con l’ovulazione e si sono accumulati sulle ovaie stesse.
Come abbiamo già visto, tra i sintomi dell’ovaio policistico troviamo: infertilità, assenza di ovulazione, irregolarità mestruale, quali amenorrea e oligomenorrea, cicli dolorosi (dismenorrea), elevati livelli di ormoni androgeni non riferibili ad altre condizioni cliniche, irsutismo (peluria in eccesso sul viso e sul corpo), tendenza all’acne, mentre attualmente le cause che ne determinano l’insorgenza non sono note. Tuttavia, il fatto che in molti casi ci sia una familiarità fa pensare che il disturbo possa avere componenti genetiche. La gran parte dei sintomi invece sembra essere correlata all’aumento del livello di androgeni nell’organismo.
Cause di infertilità, la salpingite
Cos’è la salpingite?
La salpingite è un’infiammazione di una o entrambe le tube (o Trombe di Falloppio) causata dall’azione di germi (in genere Chamydiae trachomatis, Mycoplasma hominis e Neisseriae gonorreae) che, introdottisi attraverso la vagina, risalgono l’utero e si annidano proprio a livello delle tube. Questa patologia colpisce il 15% delle donne sessualmente attive di età compresa fra i 18 e i 25 anni e può essere cronica o acuta.
Salpingite, i sintomi
Tra i sintomi della salpingite troviamo perdite biancastre, aumento della temperatura corporea con febbricola, dolori al basso ventre che si fanno più acuti a metà ciclo e durante i rapporti sessuali, minzione frequente. Tuttavia vi sono casi in cui la salpingite evolve in maniera del tutto asintomatica; è in questi casi che può cronicizzarsi portando ad alterazioni delle tube tali da compromettere la fertilità.