Come cucinare il petto di pollo per i bambini

Come cucinare il petto di pollo per i bambini

Tra tutti i tipi di carne è risaputo che i bambini amino il pollo. Considerato il fatto che fin troppo spesso si lascino andare a capricci di ogni tipo pur di non mangiare, che ne dite di qualche ricettina adatta ai più piccoli che lo veda come protagonista? Le mamme sanno quanto trascorrere il pranzo o la cena con i bambini non sempre sia facile, ciò perchè spesso le pietanze servite non risultano essere di loro gradimento. Di seguito vi consiglio alcuni modi per cucinare il petto di pollo per i bambini in maniera golosa anche ai loro occhi.

Come cucinare il petto di pollo per i bambini

 

La carne in gravidanza fa bene ma con moderazione

mangiare carne

La dieta in gravidanza è uno dei temi che maggiormente interessa le donne in attesa. Che cosa si può mangiare? Ovviamente, è bene prestare attenzione a qualche regola alimentare, soprattutto se non si è immuni dalla toxoplasmosi. La carne si può consumare. A dare i dovuti consigli è la dottoressa Stefania Setti, Medico Nutrizionista responsabile dell’Ambulatorio di Nutrizione Clinica e Dietologia di Humanitas Gavazzeni.

Pollo al latte per bambini

Pollo al latte per bambini

Pollo al latte per bambini

Il petto di pollo al latte rappresenta una ricetta indicata per i bambini. Oltre ad essere una pietanza semplice ed economica, caratteristiche queste che non possono che conferirle un valore aggiunto non indifferente, si caratterizza per il sapore delicato e per la leggerezza. Un escamotage per far si che i bambini mangino la carne bianca, fonte di proteine nobili e particolarmente digeribile in quanto povera di tessuti connettivi, dunque anche più tenera, senza fare troppi capricci. Si tratta inoltre di una preparazione che va bene per tutta la famiglia, evitando così di dovere portare in tavola più secondi piatti.

Ricette per bambini: Scaloppine di pollo al latte con piselli di Cotto e Mangiato

Si torna alla normalità e anche a tavola sono finiti i vizi e soprattutto gli stravizi. Per oggi una ricetta di Cotto e Mangiato, il ricettario di Benedetta Parodi. Si tratta di un secondo molto semplice che però abbina la carne di pollo, molto adatta ai bambini, ai piselli. Come ormai dovreste aver capito, cerchiamo sempre di passarvi qualche suggerimento per far mangiare ai piccoli di casa un po’ di verdura. Fatemi sapere se avete sperimentato il piatto e se vi siete trovate bene.

Una ricetta invernale per bambini: lo stinco di maiale in salsa di mele di Cotto e Mangiato

 

Care mamme, oggi per voi un piatto davvero molto invernale: lo stinco di maiale con patate e salsa di mele. È molto semplice da cucinare, soprattutto se prendete quello precotto. E poi potrete imparare a preparare una salsa di mele favolosa, grazie alla ricetta di Cotto e Mangiato di Benedetta Parodi. È un buon modo per far mangiare la carne anche ai bambini. Inoltre, questo è un secondo completo, perché c’è davvero tutto quello che serve alla loro crescita.

Ricetta di Cotto e Mangiato per bambini: lonza ripiena di frutta secca

 

La ricetta di oggi di Cotto e Mangiato è parecchio elaborata. Intanto si tratta di un secondo molto gustoso, la lonza ripiena di frutta secca. Ci tengo a soffermarmi su quest’ultimo ingrediente: la frutta secca è perfetta anche per i bambini, ricca di omega 3 e di antiossidanti. Inoltre, rende la carne saporita quanto basta. Seguite con attenzione le indicazioni di Benedetta Parodi e non avrete alcun problema.

Le ricette di Cotto e Mangiato, fantasia di pollo per i bambini

Non c’è bambino che non adori il pollo, soprattutto quello arrosto. Sarà che spesso è abbinato a buonissime patatine e che si può mangiare con le mani, ma di solito è un piatto che conquista il cuore dei più piccoli. Oggi grazie alle facili e divertenti ricette di Cotto e Mangiato, potrete realizzate due varianti molto gustose. Sono, come sempre, molto semplici da eseguire e vi aiuteranno a variare il menù di casa. Benedetta Parodi in questi anni ha davvero cambiato il modo di cucinare, venendo incontro a tutte quelle mamme che non hanno tantissimo tempo a disposizione.

Fettine di pollo croccanti di patatine di Cotto e Mangiato

Ingredienti

  • 350 gr di petto di pollo
  • Patatine confezionate
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale

Preparazione

Il petto di pollo va tagliato a striscioline (per il verso più corto). Non fatele troppo piccole, circa un centimetro di larghezza andrà bene. Poi prendete le patatine (un paio di manciate) e sbriciolate con le mani, in una ciotola.

Menarca: consumare molta carne ne anticipa la comparsa

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Un elevato consumo di carne anticipa l’arrivo del primo ciclo mestruale. Ad affermarlo è uno studio dell’Università di Brighton, in Gran Bretagna. Nella maggioranza dei casi, le prime mestruazioni, dette menarca, si manifestano verso i 12-13 anni ma è noto che alcuni fattori possono influire su questo evento anticipandone o ritardandone l’arrivo. Una dieta ricca di proteine animali, ad esempio, stimola la comparsa del menarca nelle bambine. I ricercatori britannici, guidati dalla dottoressa Imogen Rogers, hanno tenuto sotto controllo il consumo di carne di 3000 ragazzine inglesi di 12 anni e l’età delle loro prime mestruazioni.

Quando iniziare a dare la carne al bambino

quando dare la carne al bambino

Fin dal primo anno di vita il bambino ha bisogno di proteine per crescere bene, e non c’è niente di meglio della carne, sia bianca che rossa, per fare il pieno di queste sostanze indispensabili per l’organismo. Nella carne si trova la carnitina, una proteina che il corpo usa per produrre energia, e la mioglobina, un’altra proteina che trasporta l’ossigeno ai muscoli.

La carne serve al piccolo anche come fonte di ferro, un minerale essenziale per la formazione dei globuli rossi e per il funzionamento del sistema nervoso, e per aiutare l’organismo a prevenire le infezioni. Il ferro è importante anche per la produzione di emoglobina, una sostanza che serve per trattenere l’ossigeno che viene introdotto con l’aria e poi trasportato nei tessuti. Il bambino ha più bisogno di ferro di un adulto perché il suo organismo è in crescita, e il ferro di origine animale è più assimilabile di quello vegetale.

Intorno ai 5 o 6 mesi si possono dare al bambino dei liofilizzati, e poi degli omogeneizzati, a base di tacchino, coniglio, agnello pollo, cambiano ogni due o tre giorni il tipo di carne in modo di farglieli assaggiare tutti nel giro di un mese. A 7 mesi si può aumentare la dose di omogeneizzato, oppure frullare circa 40 grammi di carne fresca nella pappa; dopo l’anno si può tranquillamente offrire la carne come secondo piatto, tritata o frullata, abbinata alle verdure. Vanno bene sia le carni bianche che quelle rosse, perché contengono sostanze nutritive molto simili, ma è opportuno iniziare con quella bianca perché è più magra, più tenera e digeribile.