E’ stato fortemente voluto dal premier Renzi e finalmente il 1 gennaio scorso è entrato in vigore: il Bonus bebè 2015 è una delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2015. Di cosa si tratta? Di un sussidio economico della somma di 80 euro che verranno corrisposti ogni mese ai genitori (che siano in possesso dei requisiti previsti) dei bambini nati dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. Ma quali sono, nello specifico tali requisiti e come fare per ottenerlo? Il sussidio ammonta a 960 euro annui. Ne ha diritto chi presenti la relativa domanda all’INPS, sulla base della propria situazione Isee. In presenza di reddito basso il bonus raddoppia il suo importo. Esso viene erogato per i primi tre anni di vita del bambino, con la speranza che tale contributo possa venire esteso.
bonus famiglia
Bonus bebé per le neomamme: 80 euro al mese per 3 anni dal 2015
Dal Governo Renzi arriva un’altra promessa e stavolta dovrebbe toccare il portafoglio delle future mamme. Domenica, durante un’intervista nel programma di Barbara D’Urso, il premier Matteo Renzi ha parlato della legge di Stabilità annunciando che le donne che avranno un bebè nel 2015 otterranno in busta paga un bonus di 80 euro.
Fondo Nasko: in Lombardia bonus per le donne che portano avanti la gravidanza
La nascita di un figlio rappresenta per tutte le coppie un momento di immensa gioia ma anche di preoccupazioni sopratutto di ordine economico. Mantenere un figlio al giorno d’oggi, infatti, può essere molto costoso e sono numerose le spese che gravano sul bilancio familiare. Queste innumerevoli spese possono incidere negativamente sulla decisione di avere un figlio o, addirittura di proseguire la gravidanza. Per aiutare le famiglie, ed in particolare quelle più disagiate, le regioni ed i comuni si adoperano con diverse agevolazioni come bonus nuovi nati, assegni famigliari, etc..
La Regione Lombardia, in particolare, ha deciso di destinare dei fondi a sostegno delle donne che, nonostante le difficoltà economiche, scelgono di portare avanti la gravidanza. Nello specifico, la Regione Lombardia, ha istituito il Fondo Nasko che prevede un bonus mensile da 250 euro per le donne che rinunciano ad interrompere la loro gravidanza per motivi di ordine economico.
Bonus famiglia, quello che si è fatto e ciò che si farà
Essere genitore significa sacrificio ma quando la difficoltà diventa di ordine economico i problemi si amplificano, sentiamo ancora di più la responsabilità nei confronti dei nostri bambini e cerchiamo in ogni modo di fronteggiare il momento negativo. Oggi la crisi economica è davvero grave e molte famiglie hanno delle serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese, il governo in questi anni ha attuato e sta attuando delle politiche di sostegno ai nuclei più disagiati attraverso l‘erogazione di bonus e prestiti agevolati in modo da arginare le difficoltà e cercare anche di rimettere in moto l’economia del paese.