Le cellule staminali rappresentano un argomento “caldo” in questo periodo e, tra le mille polemiche, su chi le difende a spada tratta e chi ne rende complesso l’utilizzo, fanno ormai parte del linguaggio comune. Ancora di più quelle da cordone ombelicale, ma sappiamo tutti di cosa si tratta veramente? Rappresentano, in pratica, i mattoni del nostro corpo con capacità davvero sorprendenti. Sono cellule che possono replicarsi e, quindi, riparare i tessuti danneggiati, regalando una aspettativa di vita e di salute decisamente migliore a chi è gravemente malato. Sono fondamentali nel caso di tumori del sangue, per patologie neurologiche e per quelle che riguardano il sistema immunitario.
banche delle cellule staminali
Cellule staminali cordonali: Cryo-Save raggiunge il traguardo dei 200mila campioni
Cryo-Save, la più grande banca di cellule staminali cordonali ha raggiunto il prestigioso traguardo dei 200 mila campioni conservati. Sicuramente un risultato eccezionale determinato dagli sforzi che Cryo-Save ha cmpiuto per sensibilizzare sia la comunità scientifica che quella del grande pubblico sul tema della conservazione delle cellule staminali. Tutti i campioni conservati possono essere considerati una fonte di cellule staminali in grado di offrire l’opportunità di trattare malattie incurabili, almeno per gli attuali progressi della scienza.
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale
Cosa sono le cellule staminali del cordone ombelicale?
La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è ormai una realtà diffusa anche nel nostro paese. Le cellule staminali sono cellule presenti in quasi tutti i tessuti dell’organismo umano, alla nascita sono presenti in grandi quantità nel sangue del cordone ombelicale del bambino e nel sangue placentare. Sono cellule non differenziate, in grado cioè di replicarsi per un periodo indefinito e trasformarsi in cellule specializzate o differenziate, quelle che andranno a costituire i diversi organi ed apparati del corpo umano (sangue, ossa,cuore e tutti gli altri organi).
Le cellule staminali sono le uniche in grado di autoriprodursi. Attraverso un processo di differenziazione, queste cellule vengono impiegate per sostituire le cellule specializzate perdute in seguito a traumi, malattie o invecchiamento.