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Bambini scomparsi: un fenomeno preoccupante

bambini scomparsi

Lo scorso 25 maggio in occasione della Giornata Internazionale dei bambini scomparsi, Telefono Azzurro ha ricordato come nel 2009 siano stati ben 1033 i minori sia italiani che stranieri scomparsi.

Un fenomeno che comprensibilmente crea ansie, paure proprio a causa dei numeri, ancora troppo alti; come si può leggere all’interno del report dedicato ai minori scomparsi ci sono alcune zone d’Italia maggiormente coinvolte in questo fenomeno. Sono: Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Veneto, Lombardia, Marche e Lazio.

I bambini e i loro perchè

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Voi mamme sarete sicuramente abituate alle tante domande che i bambini mano a mano che crescono vi rivolgono. La vera novità è rappresentata dal fatto che i più piccoli non si accontentano di una risposta banale; esigono delle risposte sensate con tanto di spiegazioni.

Almeno questo è quello che è emerso da uno studio eseguito presso la University of Michigan e condotto da alcuni psicologi diretti da Henry Wellman ed i cui risultati sono stati pubblicati all’interno della rivista Child Development.

Pesce e bambini: attenzione

pesceQuante volte ci siamo sentite ripetere questa frase

“Devi mangiare il pesce perché contiene fosforo”?

Sicuramente molte. Purtroppo però dobbiamo fare i conti anche con qualcosa che invece è estremamente dannoso e tossico per la salute: il mercurio. E sembrerebbe che proprio il pesce sia stato contaminato in modo rilevante dal mercurio; alcuni ricercatori dell’Università di Granata (Spagna) sono arrivati alla conclusione che assumere determinati tipi di pesce può peggiorare le prestazioni cognitive e la memoria nei bambini.

Neonati, come vestirli?

come vestire i bambini

Vestire il proprio bimbo appena nato è sicuramente una delle occupazioni più dolci per una neomamma, tuttavia a volte può rivelarsi davvero complicato, soprattutto se il piccolo si mostra infastidito e non vi asseconda con i propri movimenti. Cosa fare allora per semplificare questo compito che rischia di rivelarsi davvero arduo?

Anzitutto non dimenticate mai di mettere al vostro bimbo un bavaglino piuttosto comodo in modo da ridurre al minimo il numero di cambi, quindi scegliete abiti che vi permettano di cambiargli il pannolino senza spogliarlo completamente. Vi sarà molto utile anche tenere a portata di mano un giochino per distrarlo e imparare qualche canzoncina o filastrocca per catturare la sua attenzione.

Se vi trovate in difficoltà al momento di far entrare la maglietta dalla testa, allargate con entrambe le mani la scollatura e infilatela mantenendola in questa posizione, mentre per far entrare la braccine dentro le maniche arrotolate queste ultime, introducete la vostra mano dal polso e prendete la mano del bambino, quindi con la mano che vi rimane libera tirate la manica.