MiVoglioBene, il progetto per combattere l’obesità infantile

Un progetto italiano, per combattere l’obesità infantile, quest’anno ha ricevuto un premio molto prestigioso: ‘Eccellenza 2011’ dalla Public affairs association (Paa). Questo riconoscimento serve a mettere in evidenza il lavoro fatto da un gruppo di esperti in materia di sanità e salute e soprattutto come questo sia arrivato in modo positivo alla gente.

Giochi all’aperto: palla asino

Palla asino è un gioco facilissimo e molto divertente. È perfetto in questa stagione, perché va giocato all’aperto, preferibilmente su un terreno un po’ duro, potrebbe quindi prestarsi benissimo il cortile di casa o un campetto giochi. Ciò che conta è che sia un luogo protetto dalle macchine.

L’agopuntura può ridurre le crisi di pianto

Il vostro bambino si fa dei pianti disperati? Potrebbe esserci una soluzione per aiutarlo un po’. Per calmarlo potrebbe essere utile l’agopuntura. So bene che un pochino può spaventare l’idea di sottoporre il bebè a un trattamento simile, ma ricordo che gli aghi sono sottilissimi e totalmente indolore.

I bambini sono molto più intelligenti di noi

I bambini sono molto più intelligenti di noi. Qualcuno lo da per certo, per altri è un’eresia, ma quel che è sicuro è che negli ultimi anni la scienza ha rivalutato molto la sfera intellettiva dei bambini fin dai primi mesi di vita.

A tal proposito Alison Gopnik, psicologa presso l’Università della California, ha scritto un libro intitolato Il bambino filosofo. E’ appena uscito in edicola edito da Bollari Berkeley.

Sand Play Therapy, il gioco della sabbia

Proprio ieri abbiamo parlato di quanto sia bello giocare con la sabbia. Bisogna approfittare del periodo di mare per far in modo che i bambini siano liberi di creare con sassolini, ghiaietta, conchiglie e tutto quello che il mare può regalare.  Dalla sabbia, però, ha origine anche una terapia psicologica, chiamata Sand Play therapy.

Bambini giapponesi in Italia grazie a progetto solidale

Aiutare i bambini giapponesi e le loro famiglie colpite dal terribile sisma e dal conseguente tsunami che hanno messo in ginocchio il Giappone nel marzo scorso. E’ questo uno degli obiettivi di Italian friends for Japan (日本のイタリア人の友達), un importante progetto di amicizia e solidarietà verso il popolo giapponese promosso da Enit e Advantage Financial con la collaborazione del Ministero del Turismo, di Federalberghi Roma e di Alitalia.

Grazie a questo progetto sono già arrivati in Italia due bambini giapponesi di 4 anni e le loro mamme.

La bulimia colpisce anche i bambini di 10 anni

I disturbi alimentari non una cosa solo da adulti. Purtroppo in questi ultimi anni sono aumentati moltissimo i casi di piccoli con disagi legati alla dieta, per questo motivo non ci sorprende la diffusione della bulimia anche tra bambini e bambine che hanno solo 10 anni.

Cosa fare se il bambino ha la scoliosi?

È una cosa abbastanza normale che ai bambini venga diagnosticata la scoliosi,  ovvero una curvatura laterale della colonna vertebrale. La scoliosi si nota guardando il bambino da dietro e deve essere corretta, per evitare che diventi ovviamente un problema grave.

Come prevenire i rischi delle allergie nei bambini?

Prevenire i rischi delle allergie non è molto difficile, almeno quando si è consapevoli dei cibi o dei prodotti che causano reazione. Un nuovo studio irlandese, presentato al congresso dell’European Academy and Clinical Immunology, suggerisce alcuni stratagemmi per tutelare la salute dei piccoli di casa.

Canzoni per bambini: E nelle onde che baraonde

http://www.youtube.com/watch?v=048Q-g7RkUM

Manca davvero molto poco all’arrivo dell’estate e i bambini sono già in fermento. Le scuole fra qualche giorno finiranno e i bambini avranno molto più tempo da dedicare ai loro passatempi preferiti. Un modo carino e divertente per trascorrere del tempo in compagnia è, senza dubbio, quello di cantare delle canzoncine. Oggi, care mamme, ho scelto per voi e per i vostri bambini una canzone davvero carina dedicata all’estate. Sicuramente, qualcuna di voi la conoscerà già perché ha partecipato alla 33° edizione dello Zecchino d’Oro (1990).

Come insegnare al bambino ad essere ordinato

Insegnare l’ordine ai bambini non è una cosa semplice, purtroppo. I piccoli hanno le loro inclinazioni caratteriale e correggerle a volte può essere davvero un’impresa, ciò che conta però è non rimandare. Vi assicuro che continuare a ripetere: “Aspettiamo che sia più grande”, non è la scelta giusta. Per insegnare a riordinare le proprie cose, è necessario fingere che tutto sia un gioco.

Abituare i bambini a trovare tutte le loro cose in un posto preciso regala un senso di familiarità. È rassicurante sapere che nel cesto ci sono i lego, sul letto i pupazzi, nel primo cassetto le macchine e sulla mensolina i libretti colorati. Crea un ambiente piacevole per i piccolini, ma anche un luogo, dove possono muoversi con senso pratico.

Bambini a rischio difetti alla nascita se la mamma prende antiepilettici

Avere l’epilessia e mettere al mondo un bambino. Quanti problemi e soprattutto quante preoccupazioni. Purtroppo uno studio di New York non porta buone notizie per le donne che stanno assumendo i farmaci più comuni per curare questa patologia. Secondo i ricercatori della Colombia University, hanno più probabilità di far nascere dei piccolini con difetti alla nascita. Come sapete assumere farmaci in gravidanza è una cosa abbastanza pericolosa per il bebè in arrivo.

Gli esperti hanno potuto verificare che le donne incinte che hanno preso dosi elevate di antiepilettici espongono il bambino al rischio di spina bifida, di problemi cardiaci o di palatoschisi.  Sono tutti disturbi molto gravi che ogni mamma vorrebbe evitare per il proprio piccolino.

Bambini in vacanza con i nonni, come affrontare il distacco?

La scuola è quasi finita e presto i nostri cuccioli saranno a casa. Come gestire il loro tempo libero mentre noi lavoriamo? Purtroppo non è facile e spesso è anche molto dispendioso. I fortunati che possono contare sui nonni hanno di sicuro progettato una piccola vacanza con loro, ma non è facile staccarsi dai propri bambini. La prima regola è non farsi prendere dai sensi di colpa.  Possiamo anche essere molto dispiaciuti di allontanarci dai piccolini, ma è meglio non farglielo vedere.

Raccontategli di quanto sarà fantastico andare via con i nonni: spiaggia e mare in cui giocare o campi in cui correre e poi tanti divertimenti e altri bambini. Magari potete anche aggiungere di quando voi andavate via con i vostri nonni. Quanto vi siete divertiti? La soluzione migliore è cercare comunque una destinazione non troppo lontana (al massimo due o tre ore di macchina) per raggiungerli almeno nei weekend.