Quello dell’obesità infantile è un argomento che fa molto discutere. Si tratta di un fenomeno pericoloso per la salute dei più piccoli i quali anche se così piccoli, dovrebbero essere controllati nell’ambito dell’alimentazione dai propri genitori ai quali spetta il compito di supervisionarli. In realtà, però, da quanto emerso a seguito di un’indagine di Altroconsumo, la maggior parte delle mamme e dei papà italiani sottovaluterebbe la gravità del disturbo addirittura non accorgendosene.
bambini obesi
Con la dieta sugar free i bambini obesi migliorano in 10 giorni
Quanto sale e soprattutto quanto zucchero nella nostra dieta e farne le spese sono soprattutto i bambini. Un nuovo studio, pubblicato su Obesity, ha messo in luce un’interessante scoperta. Alcuni bambini hanno seguito una dieta sugar free, ovvero hanno eliminato dalla dieta lo zucchero per soli 10 giorni, e hanno ottenuto un netto miglioramento di pressione, colesterolo e altri parametri legati alla salute.
I bambini italiani sono i più grassi d’Europa: superano il 35%
Triste record per l’Europa e per l’Italia. Ancora una volta, i dati dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità sull’obesità infantile non sono per nulla confortanti. In numerosi Paesi, obesità e sovrappeso sono triplicati e oggi circa il 4% dei bambini d’Europa è affetto da obesità. Sono moltissimi genitori (e non solo) che non riescono a vedere i chili di troppo per quello che sono realmente: una malattia. Favoriscono lo sviluppo di diabete, problemi cardiocircolatori, ma anche sindrome metabolica nel corso della vita.
Bambini in bicicletta, quando è il momento di togliere le rotelle?
Insegnare ai bambini ad andare in bicletta segna una tappa molto importante del loro sviluppo. Se la prima bici però, quella con le rotelle, non richiede particolari interventi da parte di mamma e papà, diverso è per il passaggio a quella senza rotelle che deve essere fatto nei modi e nei tempi giusti perchè sia per il bambino è per la famiglia intera un’esperienza positiva.
Obesità infantile, campagna choc Strog4life sconvolge l’America
Ogni mamma vede il suo bimbo, il più bello del mondo. È una debolezza. Ammettiamola! Non c’è nulla di male, anche se a volte non vedere ciò che ci circonda con la giusta prospettiva può essere un danno. Facciamo un esempio? Ci sono genitori che non si accorgono che i loro bambini sono obesi e che hanno bisogno di una dieta. Parlo di obesità perché una nuova campagna, organizzata da Strong4life, movimento creato dal Children’s Healthcare di Atlanta, ha invece deciso di mettere i piccoli davanti alla dura realtà.
Solo l’1% dei bambini mangia correttamente
L’obesità sta dilagando e ormai è diventata un fenomeno davvero preoccupante. Occuparci del peso del nostro bambino non significa essere dure e privarlo del piacere di mangiare, ma assicurargli una vita sana in futuro. Lunedì si è celebrato l’ Obesity Day ed è emerso che i bambini dei Paesi sviluppati sono sempre più grassi e che solo l’1% mangia correttamente.
Proposta choc: togliere la patria potestà ai genitori di figli obesi
Che l’obesità sia un grave problema, nessuno credo voglia negarlo, così come che si possa fare di più per contrastare questa gravissima malattia. Lanciare però messaggi sbagliati o provocatori forse però non serve a molto ed è per questo che oggi vi parlo della proposta choc dei ricercatori dell’Università di Harvard.
Senza coccole, i bimbi diventano obesi
La fonte è autorevole: secondo uno studio condotto dall’Università dell’Ohio e pubblicato su Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine, i bambini che nella prima infanzia (in particolare nei primi 24 mesi di vita) ricevono meno coccole da parte dei genitori, hanno il 30% in più di possibilità di diventare obesi dopo i 4 anni e mezzo, e questa tendenza se la porteranno dietro anche nell’adolescenza e da adulti.
Obesità infantile e diabete: come prevenire la malattia
Abbiamo parlato spesso di obesità infantile, oggi torniamo a trattare l’argomento analizzando dal punto di vista delle conseguenze; una delle possibili malattie che un bambino obeso potrà sviluppare da grande è quella del diabete; il diabete è
una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina.
Esistono dei fattori ereditari, ovvero dei geni che potrebbero far insorgere la malattia, ma il figlio di genitori diabetici che però segue una corretta alimentazione e uno stile di vita adeguato potrebbe sviluppare il diabete solo dopo i 60-70 anni, mentre se è sedentario e mangia male i tempi si anticipano e anche di molto.
Un bambino o un ragazzino obeso, in mancanza di cambiamenti sostanziali nello stile di vita rischia di rimanere obeso anche da adulto e di sviluppare molto prima le malattie legate all’obesità, come diabete, ictus e infarti. È necessario, quindi, monitorare il peso del bambino fin da piccolo.
Con il latte i bambini non ingrassano
Il numero delle persone in sovrappeso è in costante e preoccupante crescita; per arginare questo problema sarebbe il caso di controllare l’alimentazione dei figli sin da piccoli. In particolare modo c’è un alimento che non dovrebbe mancare all’interno della dieta dei bambini proprio per aiutarli a non prendere peso: il latte. Questo almeno è quanto sostenuto da alcuni ricercatori della Sahlgrenska Academy dell’Università di Goteborg, in Svezia che hanno esaminato 120 bambini di 8 anni valutandone fra le altre cose l’alimentazione, la composizione corporea e anche il livello di mineralizzazione ossea. Oltre ad alcuni test ai bambini sono stati consegnati dei questionari per capire quali fossero i cibi che consumavano in misura maggiore; il primo risultato evidente è stata la correlazione tra il peso corporeo e il consumo di latte. I bambini che ne facevano un uso quotidiano pesavano 4 kg di meno.
Obesità infantile, come prevenirla?
Secondo i dati diffusi dal Ministero della salute, in Italia un bambino su 4 è obeso. Oltre alla familiarità (il 25% dei bambini obesi o in sovrappeso ha un genitore nella medesima situazione) svolgono un ruolo determinante nella sua insorgenza uno stile di vita sedentario e un’alimentazione squilibrata, fattori di rischio presenti sin troppo di frequente nella vita dei nostri bimbi.
Prevenire l’obesità nei bambini è fondamentale perchè i problemi di salute ad essa legati possono manifestarsi sin dall’infanzia e dall’adolescenza (valgismo delle ginocchia, piede piatto, diabete, pubertà precoce) ed aprire la strada a malattie cardiovascolari e metaboliche in età adulta. Direi quindi che si tratta di un vero e proprio compito educativo che spetta tanto ai genitori quanto alle istituzioni scolastiche.
Ma cosa possono fare i genitori per scongiurare sovrappeso e obesità nei propri figli? Molto semplicemente educarli sin dalla più tenera infanzia a uno stile di vita sano ed equilibrato. Vediamo come: