Genitori separati, i consigli per tutelare i bambini

In presenza di una separazione non sono i soli adulti a fare le spese di una situazione tanto dolorosa. Anni di sacrifici e di vita condivisa svaniti così, con tutte le delusioni del caso. A risentire della separazione sono soprattutto i bambini, i quali da un giorno all’altro si trovano a dover vivere con uno solo dei genitori: si frantuma l’idea del nucleo familiare nel quale sono vissuti fin dalla nascita e, nonostante il probabile clima di tensione nel quale hanno dovuto vivere negli ultimi tempi, non vorrebbero mai rinunciare a mamma o papà.

Libri per Bambini, Il mare di Amì

Libri per Bambini, Il mare di Amì

Libri per Bambini, Il mare di Amì

Purtroppo non tutte le famiglie sono perfette e non tutti i geniori stanno insieme per sempre. I divorzi sono sempre più in aumento ed oltre a costituire un difficile momento per mamma e papà lo rappresentano anche per i figli della coppia. A questa esperienza è dedicato il libro Il mare di Amì che riguarda, in particolare, il cambiamento inevitabile al quale la famiglia è sottoposta a seguito della separazione dei genitori, e del quale, fin troppo spesso a risentirne di più sono proprio i piccoli di casa.

figli genitori separati

Coppie divorziate, per i bambini è meglio il doppio domicilio

figli genitori separati

In Italia i figli di genitori separati trascorrono oltre l’80 per cento del loro tempo con un solo genitore, di solito la madre. Questo accade anche in caso di affido condiviso, mentre solo il 18 per cento dei figli di coppie separate condivide la quotidianità con entrambi i genitori. Sono questi i dati emersi nel corso del Convegno “Affrontare la crisi della famiglia in nome dei figli” tenutosi nei giorni scorsi al Senato.

La Legge sull’Affido condiviso non tutela i bambini e le madri dalla violenza domestica

La Legge 54/2006 sull’affido condiviso da anni fa discutere. Sono molti i genitori che scelgono questa formula per crescere i loro figli a seguito di una separazione. I bambini si ritrovano con sue case, due camerette, due domicili e una vita di sballottamenti. Il motivo? Nel tentativo di dare il massimo (o forse in alcuni casi solo di non passare all’ex l’assegno di mantenimento del minore) si rischia di rendere caotica la vita dei bimbi.